Facebook a pagamento da giovedì 27 aprile: ecco l’ultima bufala

Sta incredibilmente prendo piede l’ennesima bufala riguardante Facebook a pagamento in questi giorni, visto che in tanti hanno alimentato colpevolmente la disinformazione su una notizia che non ha alcun fondamento e che, al contrario, crea solo un inutile allarmismo tra gli utenti.

Facebook potrebbe diventare a pagamento

Brevetto Facebook a pagamento

Se prima erano visualizzati di rado ora i post sponsorizzati su Facebook sono una realtà con la quale gli utenti iscritti al celebre social network si ritrovano ad avere a che fare sempre più di frequente.

Infatti, con l’aumentare della popolarità di Facebook i post sponsorizzati sono diventati sempre più invadenti nel news feed degli utenti al punto tale da spingere numerosi iscritti alla ricerca di valide soluzioni, come ad esempio estensioni ad hoc per i browser web, mediante cui nasconderne la visualizzazione.

Facebook testa i messaggi a pagamento verso i non amici

Facebook messaggi a pagamento

Durante le ultime ore il team di Facebook ha annunciato di essere intenzionato ad applicare alcuni importanti miglioramenti ai suoi filtri di messaggistica avviando per il momento una fase di test su una ristretta cerchia di utenti statunitensi in modo tale da poterne verificare l’effettiva efficacia.

Nello specifico Facebook ha intenzione di intervenire sulla posta privata, su quella sezione accessibile cliccando sulla voce Altri nei propri messaggi personali e che va a configurarsi come una sorta di cartella spam nella quale, appunto, vengono inseriti tutti i messaggi che potrebbero non interessare.

Facebook permette di promuovere i propri post a pagamento

Facebook post a pagamento

Probabilmente non tutti lo farebbero ma di certo in molti sarebbero disposti a pagare una cifra minima pur di dare visibilità ad un post o ad una foto pubblicati su Facebook, un’ipotesi questa che, a quanto pare, potrebbe non essere così remota considerando il fatto che Mark Zuckerberg ed il suo team hanno già iniziato ad interrogarsi sull’effettiva utilità della cosa e su quanto gli iscritti al social network siano effettivamente disposti a spendere in tal modo.

Da pochi mesi, infatti, negli Stati Uniti e per le pagine presenti su Facebook sono stati estesi specifici aggiornamenti evidenziati ed a pagamento visualizzabili dagli utenti.

Facebook sarà per sempre gratis

FacebookUna delle voci false che si diffondono ogni tanto su internet riguarda la notizia di presunti abbonamenti necessari per i software o i siti web sociali più in voga del momento. Basti pensare a quando qualche anno fa venne distribuita una e-mail la quale annunciava che MSN sarebbe presto diventato a pagamento, salvo il compimento di procedure particolari per evitare la nuova versione del programma.

Ora che Facebook è di gran lunga il punto di riferimento per tutti gli internauti vogliosi di socializzare un po’ con gli amici ed il mondo direttamente dal PC, è inevitabili che voci di questo genere lo coinvolgano direttamente ed ecco che appunto negli ultimi giorni erano trapelati rumor secondo i quali il social network sarebbe presto diventato a pagamento.

Ancora gruppi su Facebook a pagamento

Facebook soldi

 

 

Sta diventando una sorta di persecuzione quella che realizzano alcuni utenti con la continua diffusione di inviti a gruppi che cercano di raccogliere utenti contro la trasformazione a pagamento di Facebook. E fatto sta che tantissimi utenti, credendo di fare una “cosa buona e giusta”, continuano ad iscriversi a questi gruppi che teoricamente dovrebbero “consigliare” a Facebook ed al suo team di non renderlo a pagamento.

 
Facciamo una volta e per tutte chiarezza sull’argomento.