Facebook Music, ascolta e condividi la tua musica preferita

Facebook Music

Dopo i rumors dei giorni scorsi e le presunte conferme su Twitter, adesso è ufficiale, Facebook Music esiste davvero. Mark Zuckerberg in persona ha presentato il servizio sul palco dell’F8, evento che si sta svolgendo proprio in queste ore a San Francisco.

Facebook Music, dicevamo, esiste, il servizio però non è esattamente quello che tutti si immaginavano. Realizzato in collaborazione con Mixcloud, Rhapsody, Deezer, Spotify, MOG, VEVO (e tanti altri partner), Music permette di ascoltare canzoni online e di condividere le proprie preferenze musicali con gli amici.

La musica in streaming arriva su Facebook

Facebook MusicNon è la prima volta che si parla della possibilità di vedere presto l’arrivo di musica in streaming su Facebook, il social network più popolare e frequentato al mondo. Questa volta però pare che la possibilità stia per concretizzarsi.

Molte fonti vicine alla società di Palo Alto affermano che Facebook è pronta ad annunciare il lancio di un servizio dedicato alla trasmissione di brani musicali in streaming giorno 22 settembre, in occasione della F8 Conference, meeting con gli sviluppatori di terze parti che si terrà a San Francisco, in California.

Facebook e Microsoft insieme per Docs.com

 

Protagonista delle news di questi giorni sempre la F8 di Facebook, che vede una comunicazione di Mark Zuckerberg per tutti gli sviluppatori relazionata a Microsoft. Alla convention, infatti è stato presentato un nuovo progetto di collaborazione legato al sito Docs.com. Gli utenti del social network potranno infatti accedere a tutti i servizi del celebre Office On Line, compresa la condivisione (oltre la creazione) dei documenti. Alla convention questo evento ha dato un ottimo riscontro. Un’arma per “combattere” il potente ed utilizzatissimo Google Docs, che Facebook ha deciso però di lanciare con un professionista del settore documenti: Microsoft. Nell’offerta, contemplata nel laboratorio Fuse, la Microsoft permetterebbe di utilizzare Office On Line sia per l’editing (e la creazione) dei documenti testuali, poi la gestione dei fogli di calcolo e delle presentazioni. Il tutto pensato su base Facebook.
Ovviamente, questi due colossi insieme fanno sicuramente “paura” alla concorrenza, ma la sinergia è nata sul fronte di attaccare una concorrenza spietata come quella di Google che procede a passi da gigante nel mercato del social networking e della Office Creation On Line. La partnership presentata proprio all’F8, è stato uno degli eventi clou della giornata di ieri e di conseguenza il mondo del business ha molto apprezzato la scelta di presentazione in quel contesto.

F8: la Face-conferenza

 

E’ partita ufficialmente la F8, una conferenza che si tiene a San Francisco e che mette a confronto tutti gli sviluppatori (oltre che i giornalisti del settore) del social network in blu Facebook. Ovviamente a tenere banco ci saranno i ragazzi del team di Facebook e si parla di una presenza di Mark Zuckerberg “a sorpresa”. L’evento, non è isolato perchè farà si che si possano unire una serie di persone e developer, così per creare un migliore sviluppo della piattaforma.
In primis, alla conferenza si parlerà degli assessment dello sviluppo di determinati strumenti di Facebook, partendo dallo studio del mercato di riferimento e di come si stanno evolvendo anche i competitors, oltre a questo verranno messe a confronto con i developers presenti alcune pratiche per migliorare le applicazioni e verranno date informazioni sui codici di sviluppo che come già sappiano sono open source.

Facebook: stream pubblico o privato, questo è il problema

E’ ormai più di un anno che Facebook cerca di avvicinarsi allo stream pubblico, sul modello di Twitter, ma per un motivo o per un altro la cosa finisce sempre nel dimenticatoio.

Da quando Twitter ha riscosso il successo che ormai tutti gli riconoscono, introducendo un nuovo modo di concepire il social network, Facebook si è adattato ed ha imparato. Prima ha introdotto la streamline sul modello di Twitter nella homepage di ognuno di noi, quindi ha inserito le @Mentions utilizzabili da ogni utente e ha iniziato a dare sempre maggiore attenzione agli sviluppatori di applicazioni di terze parti.

Un passo che Facebook sa di dover fare prima o poi è quello di rendere pubblico il proprio stream. Per evitare di incappare nella furia degli utenti come giò accadde in passato quando Facebook modificò unilateralmente le proprie norme sulla privacy, Facebook sta introducendo un po’ alla volta questa novità.