Facebook vuole trasformare le foto degli utenti in emoji

Nel corso degli ultimi giorni Facebook ha depositato un brevetto particolarmente interessante che svela come per il futuro il team alle spalle del social network abbia in programma di trasformare il volto di ogni iscritto in una emoji.

Emoji

Utilizzando il sistema di riconoscimento facciale Facebook potrebbe quindi essere in grado di riconoscere le foto degli iscritti ed abbinarle a determinate “faccine”.

Facebook imparerà lo slang degli utenti

Il team alle spalle del social network numero uno al mondo ha deciso che Facebook apprenderà lo slang dei giovani, ovvero i modi di dire di maggior tendenza tra gli utenti ed in particolare tra i ragazzi.

Facebook

Il team di Facebook ha infatti brevettato un particolare software che andrà ad analizzare l’intera piattaforma alla ricerca dei termini emergenti. Tali termini saranno poi salvati all’interno di uno speciale glossario da utilizzare al momento più opportuno.

Facebook vuole aprire anche agli under 13

Facebook vuole aprire anche agli under 13

Al fine di riuscire ad allargare ulteriormente il numero di iscritti a Facebook Mark Zuckerberg e la sua squadra hanno scelto di puntare tutto (o quasi) sui giovanissimi, su coloro che hanno meno di 13 anni.

Ad annunciarlo è stato il noto sito di informazione USA Politico.com. Il team del social network avrebbe infatti presentato domanda di brevetto per aggirare la legge del 1998, il Children’s Online Privacy Protection Act., in modo tale da aprire Facebook agli under 13.

Twitter compie 7 anni e viene brevettato

Twitter brevetto

Sono passati esattamente 7 anni da quando Jack Dorsey pubblicò il suo primo tweet invitando i colleghi a mettersi all’opera su quello inizialmente identificato con il nome di Twttr e che negli anni successivi sarebbe andato a configurarsi come uno tra i servizi di social networking per eccellenza: Twitter.

Inizialmente l’intenzione di Dorsey e dell’intero team alle spalle del servizio era quella di gettarsi a capofitto nell’avventura della messaggistica telefonica, un’idea questa che, così come la storia insegna, è mutata ed è stata poi abbandonata.

Facebook potrebbe diventare a pagamento

Brevetto Facebook a pagamento

Se prima erano visualizzati di rado ora i post sponsorizzati su Facebook sono una realtà con la quale gli utenti iscritti al celebre social network si ritrovano ad avere a che fare sempre più di frequente.

Infatti, con l’aumentare della popolarità di Facebook i post sponsorizzati sono diventati sempre più invadenti nel news feed degli utenti al punto tale da spingere numerosi iscritti alla ricerca di valide soluzioni, come ad esempio estensioni ad hoc per i browser web, mediante cui nasconderne la visualizzazione.

Facebook ribrevetta il Poke

Facebook Poke brevetto

Il termine “poke” è conosciuto in rete, e non solo, sin dagli albori di Facebook e poco meno di una settimana fa Mark Zuckerberg ed il suo team hanno provveduto a lanciare un’apposita app per iOS mirante, appunto, ad assegnare un valore effettivo e, si spera, anche definitivo, a quella feature tanto chiacchierata quanto, al contempo, incompresa annessa al celebre social network in blu.

A tal proposito, da poche ore a questa parte è stato possibile apprendere che il 21 dicembre dell’anno ancora in corso Facebook ha depositato tre brevetti negli Stati Uniti, quali Poke, Facebook Poke ed il nuovo logo di Poke impiegato, al momento, esclusivamente con la nuova app per i device mobile della mela morsicata.

Facebook, approvato il primo brevetto di Mark Zuckerberg

Mark Zuckerberg

Di tempo ne è passato un bel po’ ma, finalmente, Mark Zuckerberg è riuscito ad ottenere un brevetto che venne registrato presso l’US Patent and Trademark Office nell’oramai lontanto 2006.

Il brevetto in questione va ad assumere particolare valore, così come anche la sua approvazione, poiché andava e va tutt’ora a configurarsi come il primo in assoluto della serie, il primo che il giovane Zuckerberg richiese, all’epoca, di registrare.

Facebook ottiene il brevetto per il tagging di foto, immagini e video

Sono ben pochi i dubbi sul fatto che il tagging sia stata, sin da subito, la features che ha contribuito a rendere l’archiviazione e la condivisione di foto, immagini e video una tra le funzionalità più apprezzate dall’oramai vastissima utenza del tanto amato social network in blu.

Considerando dunque la notevole rilevanza assunta dalla sopracitata funzionalità l’intero team di Facebook e lo stesso Zuck, da ben cinque anni, erano in attesa di ottenere il relativo brevetto, finalmente concesso proprio alcune ore addietro.

Apple progetta un social network: iGroups

 

Nel sempre più vasto scenario dei social network, non poteva mancare il colosso di Apple. La casa della Mela, avrebbe depositato un brevetto secondo il quale si può notare la progettazione (in fase iniziale) di un nuovo social network viaggiante sui device della casa che permette funzionalità di geolocalizzazione.
Il nome in codice dato a questo brevetto è iGroups. Come ogni social network che si rispetti, l’idea principale è quella di permettere la realizzazione di gruppi di utenti e metterli in comunicazione diretta tramite un iPhone ad esempio. La tecnologia di questo social network, si avvarrà per la tutela delle informazioni degli studi decennali di Apple in ambito di crittografia.