Facebook blocca Vintage Camera per preservare Instagram

Facebook blocca Vintage Camera

Sul fatto che Facebook abbia fatto un vero e proprio affare effettuando l’acquisizione di Instagram, l’app per device iOS ed Android tutta dedicata al mondo della fotografia e della condivisione degli scatti, vi sono ben pochi dubbi e di certo non appare poi così strano il fatto che Zuckerberg ed il suo team cerchino di preservare il più possibile le funzionalità della risorsa acquisita evitando che eventuali altre app concorrenti possano svolgere funzioni analoghe sul social network.

Resta comunque fermo il fatto che una pratica di questo tipo, se messa in atto in maniera scorretta, può far insorgere non pochi problemi.

Facebook ha bloccato Vine

Blocco Facebook Vine

Da poche ore a questa parte su App Store, il marketplace dedicato ai device mobile Apple, è stata resa disponibile Vine, una nuova app mediante cui registrare filmati della durata massima di sei secondi condivisibili poi su Facebook e su Twitter.

Il lancio dell’app in questione assume particolare valore poiché ve a configurasi come il concretizzarsi degli sforzi di Twitter nei confronti del mondo del video sharing.

Facebook blocca accidentalmente Imgur

 

Qualche giorno addietro, per l’esattezza nella notte tra il 16 e il 17 luglio, Imgur, il popolare sito web di hoting di immagini, è stato bloccato da Facebook per circa un paio d’ore.

La maggior parte dei circa 900 milioni di utenti su cui può attualmente contare la ben nota risorsa di social networking in blu di certo non lo avrà notato ma su Reddit, invece, la questione ha fatto particolarmente parlare di sé.

Egitto blocca i social networks ma poi ci ripensa

A seguito degli scontri in Egitto, molti social networks che si erano fatti portavoce delle proteste dei manifestanti sono stati bloccati per diverse ore. Il blocco ha colpito Facebook e Twitter per primi, e successivamente anche Google e YouTube.

I manifestanti pro-democrazia hanno utilizzato in maniera efficace i social media per diffondere notizie sugli scontri e condividere video e immagini che testimoniavano la violenza della repressione operata dal governo di Hosni Mubarak. Così uno dopo l’altro, Facebook, Twitter, Google e YouTube sono stati messi fuori uso.

Social network vietati ai dipendenti della regione Lazio

Social Network

I dipendenti della regione Lazio non potranno più accedere ai social network dal proprio ufficio. Questo “divieto” è stato deciso da Renata Polverini, presidente della regione.

Il motivo? Molto semplice, i dipendenti passano troppo tempo dietro ai social network (Facebook, principalmente), a visualizzare video su YouTube e a chattare con gli amici su Messenger.