Facebook, il Nasdaq rimborserà gli azionisti

Facebook rimborso azionisti

Chi, nel giorno dell’esordio in borsa di Facebook, ha tentato di accedere alle azioni dell’appetitoso gruppo di Mark Zuckerberg oggi potrà avere accesso anche ad un rimborso garantito dal Nasdaq pari esattamente a 62 milioni di dollari.

Trattasi di una notizia di certo estremamente positiva e sicuramente particolarmente attesa da maggio dello scorso anno quando, appunto, Facebook fece il suo ingresso a Wall Street.

Facebook: l’attuale situazione in borsa e il colpevole del non successo

Facebook Borsa

Dopo il suo ingresso in borsa il titolo di Facebook ha continuato a svalutarsi, nel corso dei mesi scorsi, in maniera inesorabile sino ad arrivare a toccare il minimo storico di 17,55 dollari.

L’azienda del social network in blu più celebre al mondo ha quindi perso oltre 50 miliardi di dollari in valore di mercato.

Facebook, ora il valore del social network è di 103 miliardi di dollari

In vista dell’avvicinamento della quotazione pubblica sul mercato azionario il valore delle azioni di Facebook, dopo qualche incertezza, è tornato al di sopra dei 100 miliardi di dollari, un dato questo che indica chiaramente come, nonostante le controversie dell’ultimo periodo definite dallo stesso team del rinomato social network in blu come critiche (basti infatti pensare alle problematiche insorte con il portafoglio brevettuale di Yahoo!), Mark Zuckerberg ed il suo team siano oramai più che pronti all’IPO già annunciata da qualche tempo a questa parte.

Facebook, infatti, è stata sospesa dalle quotazioni sul mercato privato e nel corso dell’ultima seduta il valore delle azioni è andato ben oltre i 44 dollari proiettando così il valore complessivo dell’azienda a ben 103 miliardi di dollari (102,8 miliardi di dollari per essere più precisi), cifra con la quale Zuckerberg si presenterà a Wall Street nella speranza di poter trovare capitali mediante cui finanziare il suo progetto partito come semplice esperimento e diventato poi parte integrante della vita di uno straordinario quantitativo di utenti, sia appassionati esploratori della grande rete che non.

David Choe, il graffitaro ora milionario grazie a Facebook

Probabilmente quando l’artista David Choe, graffitaro statunitense di origine coreana, decise di farsi pagare i murales con cui aveva decorato la prima sede di Facebook in quote della società non avrebbe mai immaginato che dopo qualche anno si sarebbe ritrovato tra le mani una cifra pari a circa 200 milioni di dollari.

Nell’oramai lontano 2005, infatti, David Choe dipinse i muri di quella che, all’epoca, quando presenziava ancora Sean Parker, era la sede del celebre social network in blu.

Azioni Facebook, il network vale 100 miliardi di dollari

Nelle prossime ore Facebook dovrebbe finalmente sbarcare a Wall Street, confermando i rumors dei giorni precedenti che fissavano proprio a questo mercoledì la registrazione di un offerta pubblica iniziale (IPO), già indicata come la più alta di tutti i tempi: tra i 5 e i 10 miliardi di dollari. Se l’IPO verrà confermata Facebook balzerà di diritto nell’Olimpo delle aziende più importanti del mondo. Naturalmente l’operazione avverrà sotto la guida della Morgan Stanley, come già anticipato dal Wall Street Journal, e in caso di esito positivo le azioni saranno disponibili già da maggio.

I social network si aprono al Nasdaq

Il 2011 dovrebbe essere l’anno economico dei social network, non solo dal punto di vista degli incassi, ma anche per un più prepotente l’avvio delle quotazioni in borsa. Il primo ad essere quotato, dovrebbe essere il social network professionale LinkedIn, seguito a ruota libera nel 2012 dal social network Facebook. Per queste evoluzioni, gli esperti si preoccupano della possibilità di una bolla speculativa, che però i proprietari dei rispettivi social network scongiurano, parlando solo di investimenti da … miliardi di dollari.

I due social network in questione, quindi, nel biennio prossimo dovrebbero avere accesso al mercato azionario del Nasdaq. Ma vediamo nel dettaglio le situazioni. Per Facebook, sul mercato già in cerca di nuovi soci, è arrivato di recente il contributo di 500 milioni di dollari grazie a Goldamn Sachs e il rafforzamento di Sky Technology, mentre LinkedIn ha forti investitori nord Europei.

L’assetto azionario di Facebook cambia volto

Soldi per Facebook

Secondo quanto riportano le aziende del settore, seppur con lentezza, sta procedendo il processo di modifica dell’assetto azionario del social network Facebook. Pian piano, ci si sta avvicinando ad un possibilità di avere il social network a disposizione di una offerta pubblica IPO che arriverà molto probabilmente alla quotazione del social network in borsa.

Attualmente, dal punto di vista economico, il social network ha realizzato la possibilità di avere una doppia classe di azioni cedibili: A e B. Le azioni di Classe A, possono essere vendute in caso di trasformazione in mercato IPO, mentre le azioni di Classe B, danno ai possessori delle stesse la possibilità di esercitare proposte sulla Governance di Facebook.

Facebook: un’offerta da capogiro per integrare il microblog

Tante volte abbiamo sentito parlare di Facebook e dell’eventuale richiesta di acquisto di “Twitter“.
Oggi è arrivata la conferma! Facebook ha offerto 500.000 di dollari per acquistare Twitter (valore commerciale di 16 miliardi di dollari).

Twitter è un servizio che consente di lasciare un messaggio non più lungo di 140 caratteri tramite web, messenger o sms letto dalle persone che hanno scelto di seguire i tuoi aggiornamenti.

Secondo gli azionisti, l’offerta è stata di 100.000 in contanti e 400.000 in azioni da parte di Mark Zuckerberg, giovane creatore di Facebook. Egli ha dichiarato che: “Twitter ha un modello molto elegante.La nostra impressione è stata ottima”.
Twitter si mantiene con la forza di azionisti quali Amazon.com, che ritengono l’offerta inadeguata. Facebook, invece, in accordo con Microsoft vale 4miliardi di dollari in azioni ma con poca liquidità, da qui la proposta commerciale in parte maggiore con azioni.