I servizi di Google generano il panico tra gli utenti

L’allarme è scattato in Italia alle 10.30, orario di pieno lavoro, ma la prima segnalazione mondiale è partita dall’Oceano Pacifico all’1.30. L’allarme è stato “I servizi di Google sono caduti”. A rimetterci le spese sono stati i circa 110 milioni di utenti dei servizi di gMail e gTalk che hanno utilizzato mezzi alternativi come i social network per scambiarsi le comunicazioni più importanti.
Un comunicato stampa di poche ore fa ha chiarito l’avvenuto; firmato da Acacio Crus, ha spiegato in dettaglio che il motivo per cui l’accesso ai servizi di Google collegati a gMail: un guasto tecnico di grande impatto che ha reso completamente irragiungibile i server di gestione del servizio. Secondo i report tecnici però, i guasti sarebbero stati limitati alla negazione dell’accesso Web, mentre per la qualità del servizio e quindi il mantenimento dello scambio dati (POP ed IMAP) hanno continuato a funzionare.
Circa alle 12.30, ora italiana, il guasto è stato risolto permettendo un accesso estremamente lento alle caselle di posta con una continua miglioria del servizio.

Top 5: i cinque migliori servizi per Twitter

Se usate Twitter da molto tempo, prima o poi sarete tentati di usare applicazioni di terze parti per dare un tocco di novità al vostro servizio di microblogging preferito, oppure per migliorarne le funzionalità.
Vediamo dunque quali sono i 5 servizi più utili pensati proprio per Twitter.

1 – Hashtags

Hashtags è stato progettato per accogliere le notizie in tempo reale di tutta la comunità Twitter. In più fornisce rapporti analitici e funzioni di indicizzazione per permettere agli utenti di monitorare ciò che sta accadendo ora.

2 – TwitterPoster

Volete misurare il vostro grado di popolarità nella blogosfera? TwitterPoster ve lo dirà con un simpatico tabellone che rappresenta il grado di influenza raggiunto da ogni utente Twitter.

3 – BigTweet

Naviga sul web con BigTweet, e farai sapere ai tuoi amici quali sono i siti che stai visitando, con un click.

Buongiorno.it lancia Blinko, il social network basato sul telefonino

E’ allettante l’idea di utilizzare un social network sul cellulare. Utilizzare le funzioni dei più noti social network (messaggi, scambio foto, profili) tutto tramite messaggi SMS gratuiti o allarmi per sapere quando un proprio contatto è on-line. Questo è l’obiettivo di Blinko (dal computer al cellulare), social network ideato da Buongiorno.it.
Il network è già attivo dal 30 Ottobre del 2008 (dalla data di presentazione tenutasi a Milano) ed è disponibile in tre lingue madre quali italiano, inglese e spagnolo. Attualmente i servizi sono in maggior parte free come per tutti i più noti Facebook, MySpace et similia, ma non mancano i servizi premium che sono a pagamento. L’aggettivo utilizzato “Gratis“, però va preso con i guanti bianchi, questo perchè le operazioni effettuate non sono a pagamento nei confronti del gestore del social network ma vanno comunque pagate al proprio gestore di telefonia (ad esempio un SMS sarà valutato secondo il proprio piano tariffario).

Tutorial: Realizziamo una chat per il nostro sito (Lesson 2)

Cominciamo la nostra seconda lezione sulla creazione di una piccola chat da inserire in un box del nostro sito web, spiegando a cosa servono le righe di comando che abbiamo utilizzato nell’Action Script del pulsante Invia.

 

L’azione:

 

loadVariablesNum (“resp.asp”, 0, “POST”);

 

da l’avvio al inserimento del nuovo messaggio, effettua il refresh dei messaggi e pulisce il nostro campo di testo per inserire i nuovi messaggi.

Lo script di resp.asp, va comunque inserito in codice. Di seguito vedremo l’inserimento effettuato con i commenti per capire meglio passo passo cosa stiamo facendo:

Ecco come è nato Twitter

Sono rimasti sepolti nell’archivio fotografico di Flickr per quasi dieci anni, prima che Jack Dorsey, l’inventore di Twitter, li riportasse alla luce. Parliamo degli appunti che sono alla base della nascita di Twitter, qui documentati in una straordinaria foto che Dorsey caricò poi su Flickr nel 2006, anno in cui fu creato quello che oggi è certamente il sistema di microblogging più famoso al mondo.

All’epoca Jack Dorsey era solo un ragazzo che aveva messo in piedi, con pochi mezzi, una compagnia di servizi di consegna via internet. E proprio come molti altri ragazzi aveva un suo blog, sulla piattaforma di LiveJournal.Com.

«Una notte mi è venuta l’idea di realizzare un LiveJournal che fosse più “live”, cioè più vivo» ha dichiarato lo stesso Dorsey al Los Angeles Times. «Un blog con aggiornamenti in tempo reale, anche dalla strada, in modo da poter dire cosa stai facendo e farlo sapere subito ai tuoi amici. Un posto dove condividere le informazioni ovunque ti trovi, anche tramite SMS.»

I meravigliosi paesaggi di Second Life

La virtual life, raggruppa un insieme di caratteristiche che portano i fruitori di questa realtà a provare sensazioni particolari ed emozioni nuove nei confronti di ambienti inesistenti.
E’ il caso del popolare Second Life che con i suoi oltre 4 milioni di account creati, cerca ogni giorno di riprodurre una realtà anche nelle opere d’arte. Ma procediamo per gradi: Second Life è formata da Land (Isole) gratuite, di proprietà di qualcuno, oppure acquistabili secondo l’utilizzo che si intende farne.

Ogni isola può essere acquistata in proporzione a partire da 500 mq fino a 65.000 mq e la moneta d’acquisto sono i Linden Dollar (tasso di cambio Linden$-€uro 3000/10). Dopo aver effettuato l’acquisto di una land, è possibile generare modifiche anche geografiche con la possibilità di inserire montagna, mare, spiaggia (modalità di terraforming), creare costruzioni in 3D (edifici, piazze, ecc.) ed infine arredarle in modo realistico o futuristico. C’è la possibilità di visitare grotte, vascelli pirata, musei e soprattutto molte sono le opere della real life riprodotte in Second Life e dopo ne passeremo in rassegna qualcuna tra le più note italiane.

Secondo gli inglesi i social network fanno male

E’ stato l’Institute of Biology della Gran Bretagna che ha riportato in un’inchiesta sul proprio giornale i danni che possono creare le identità virtuali.
Sotto accusa MySpace, Facebook, Badoo e Second Life, che secondo l’accusa portano a danni non indifferenti per i fruitori. L’inchiesta dice che stare da mattina a sera davanti ad un social network, magari per la maggior parte soprattutto degli studenti pure 10 ore al giorno, è troppo per l’organismo. Probabilmente il basarsi su una dose giornaliera di 10 ore è esagerato, ma i biologi del centro, hanno comunque voluto mettere in guardia i fruitori, associando la frequenza “ossessiva” ai social network con la comparsa di malattie gravi quali il tumore.
Lo studio è stato pubblicato dallo psicologo Aric Sigman sulla rivista dell’Istituto: Biologist. L’autore ha dichiarato che: “non ci sono prove che dimostrino un effetto positivo dei social network sulla capacità di socializzare, ma esistono prove che invece ne fanno emergere un lato negativo, almeno per la salute“. Ad appoggiare subito il ricercatore, è stata una ricerca effettuata da Noshir Contracotr della Northwestern University di Chicago, esperto di scienze comportamentali, che parla di restringimento della cerchia sociale a seguito di assuefazione da social network. Il suo consiglio, però, reso meno drastico del precedente collega è stato di badare bene ad evitare l’alienazione dal mondo esterno grazie alle identità virtuali, bensì fare utilizzi reposnsabili del mezzo. Molti i dubbi dei colleghi che approfondiranno le conseguenze indicate dal dottor Sigman per controllare se si tratta solo di ricerche senza fondamento o si tocca la realtà.

Modena: Offendono una compagna su Facebook e vengono sospesi

Offendere una persona su Facebook potrebbe essere rischioso. E’ partita da Modena, la lotta del Preside dell‘Istituto Superiore Fanti di Carpi (Modena) contro quattro ragazzi che hanno offeso una compagna di classe pubblicamente su Facebook. I 5 giorni di sospensione, sono stati pochi secondo le persone che hanno definito l’atto come una violazione pesante della privaci della ragazza attuata con parole offensive e di poco gusto.
La scoperta fatta da un professore dello stesso Istituto, è stata portata in aula il giorno dopo quando i quattro convocati nell’ufficio del Preside Gian Michele Spaggiari, sono stati puniti. Spaggiari ha dichiarato che: “Davanti a un episodio del genere, che riguarda a tutti gli effetti la scuola, non potevamo fingere l’indifferenza. Abbiamo ritenuto importante lanciare un messaggio educativo forte: i ragazzi entrando a scuola accettano delle regole basate sui valori e sul rispetto reciproco. Il loro comportamento è stato di segno opposto, lo abbiamo punito anche se abbiamo lasciato aperta la strada ad un ravvedimento”.

Tutorial: Realizziamo una chat per il nostro sito (Lesson 1)

Oggi vedremo come realizzare una simpatica chat da inserire in un box del nostro sito web. Uno strumento leggero e utile per chi vuole cominciare ad entrare nel mondo della comunicazione virtuale.

Essendo alle prime armi utilizzeremo come supporto software un programma abbastanza comune e di semplice utilizzo: Adobe Macromedia Flash (il tutorial si basa sulla versione CS4). Questo per realizzare un’applicazione chat di piccole dimensioni e soprattutto semplicistica. Ovviamente riporto a guide più approfondite per la creazione di chat professionali.

Cominciamo preparando la base e quindi avviando il software dal menu Start, Tutti i programmi, Adobe, Macromedia Flash CS4.

Nel nostro scenario creato a piacere dall’utente con colori di sfondo, immagini roteanti o semplicemente testuale avremo bisogno di inserire:

Pet Society, attenzione alle truffe su Facebook

Gli utenti del forum della Playfish, la compagnia che su Facebook gestisce Pet Society, mettono in guardia gli iscritti a questo popolare social game dal pericolo spam, che stavolta riguarda un caso tutto italiano.

L’avviso riguarda infatti il gruppo “Pet Society Italia” un gruppo dedicato a tutti i giocatori italiani di Pet Society che vogliono aumentare le loro pet-amicizie ed effettuare scambi. Il gruppo è stato fondato da Paolo Valle, che in passato dichiarava di lavorare per la Playfish e di avere grazie a ciò il privilegio di coins illimitati e oggetti in anteprima non ancora usciti nel negozio. Proprio in virtù di questi privilegi, Paolo Valle promuoveva lo scambio di oggetti rari.

Se siete iscritti a questo gruppo, e avete ricevuto da Pet Society Italia una mail in cui vi vengono promessi oggetti rari, punti esperienza (paw points) o la possibilità di guadagnare molte monete partecipando a contest o lotterie, non cascateci. Si tratta di un tentativo di spam, o peggio di una truffa che mira a privarvi degli oggetti più preziosi (vestiti o mobili) che appartengono al vostro Pet.

AMI: Facebook è una delle maggiori cause della separazione

Internet, la tecnologia e ad oggi Facebook, entrano con irruenza nella vita di coppia per distruggerla. Già con l’avvento dei cellulari, il numero dei divorzi e delle separazioni era aumentato notevolmente, ma con l’avvento dei social network e quindi la possibilità di essere in contatto con l’altro sesso del mondo intero l’Associazione Avvocati Matrimonialisti (AMI) ha calcolato che l’80% dei tradimenti (aumentati del 45%) vengono scoperti tramite SMS, e-mail, chat o contatti di Facebook.
L’intervistato Avvocato Laura Logli, ha dichiarato: “Ecco una scena tipo: Alla fine di una cena tra amici si scambia il contatto Facebook. Il giorno dopo si commenta in quattro. Poi la conversazione continua in due. Presto diventa un corteggiamento. Ce ne capitano tanti di casi così. Diciamoci la verità: la coppia classica, con tanti pensieri in testa, un lavoro e una famiglia da gestire, non ha tempo né voglia per stare su Facebook. Se si sta ore a scambiarsi messaggini con simil-sconosciuti o con l’ex di 10 anni fa c’è qualcosa che non va”. In pole position ci sono gli incontri con gli ex che sono i primi pericoli della rete. Dice Gian Ettore Gassani, come presidente dell’AMI, riguardo le fobie comuni: “Questo anche perché siamo un popolo di gelosi atavici. E questi mezzi amplificano le nostre fobie.

Facebook connect: Posterous e microblogging

Novità Facebook connect. La new entry di questi giorni è un noto servizio di microblogging: Posterous. La sua pecularietà  è la possibilità di aggiornare il proprio blog in maniera istantanea, con il semplice invio di email dalla nostra casella di posta elettronica. Un servizio che è molto simile a twitter ma che, a differenza di questo, non ha il restringimento dei 140 caratteri per post. Interessante anche la possibilità di immettere numerose foto, video e brani mp3 che potranno essere ascoltati da altri tramite un simpatico audio player. Che dire di Posterous? Semplicissimo da utilizzare e molto divertente. Ma ecco come si lega a Facebook.

Drupal: Un CMP che parla italiano per la creazione e la gestione di social network

Facciamo un viaggio attraverso la rete ed incontriamo un interessante progetto cha parla anche l’italiano che tocca lo sviluppo e la gestione degli ormai onnipresenti social network. Il logo che ricorda un po’ Napster non ha nulla in comune con il software di File Sharing.

Drupal è un software gratuito che nasce come ausilio di utenti e comunità per la pubblicazione e la gestione di community web. Nello specifico sul proprio portale viene definito ottimale per:

– portali web di community e siti di discussione
– portali web e intranet aziendali
– siti web personali
– aficionado sites
– applicazioni e-commerce
– directory di contenuti

Censura YouTube, dove trovare il video di Benigni

Le lamentele circa la censura a YouTube dell’intervento di Roberto Benigni, che a Sanremo ha parlato del governo, di Berlusconi, e di omosessualità, hanno sollevato un bel polverone, nella rete e fuori. Ma per fortuna non esiste solo YouTube, ed ora il video è disponibile al pubblico non solo su Facebook, ma adesso anche sulla piattaforma Vimeo.

“È incredibile che si parli ancora degli omosessuali così, con questa incredibile rozzezza. Sono persone che si amano, non è che per colpa loro finisce la razza, come dice qualcuno. Nella storia dell’umanità ci hanno fatto dei doni enormi, ed è il sentimento dell’amore che caratterizza gli omosessuali. E quando c’è l’amore tutto diventa grande. Nemmeno , nemmeno la fede rassicura, l’unica cosa che rassicura è l’amore”. (Roberto Benigni da Sanremo 2009)

Ricordiamo che la rimozione del video del comico toscano, voluta dalla Rai, è stata motivata da una presunta violazione dei diritti d’autore. Una violazione che però non sembra interessare gli altri materiali Rai presenti su YouTube, tra cui spezzoni di X Factor, e vecchie fiction degli anni ’60. Di seguito, ecco uno dei video dell’intervento a Sanremo 2009. Lo spezzone comprende la recita della lettera di Oscar Wilde al suo amato.