Owen Van Natta passa a Myspace

Owen Van Natta, ex COO (Chief Operating Officer), è stato nominato come il nuovo CEO (Chief Executive Officer) di Myspace. E’ passato poco più di un anno da quando ha lasciato il suo vecchio lavoro come collaboratore di Zuckerberg. Ora è pronto a ricominciare con una nuova mansione. Concorrenza? Beh non proprio, considerando il fatto che Van Natta non conosce le ultime features di Facebook ma, solamente, il sistema globale di organizzazione e funzioni del social network. Myspace ha fatto un buon investimento? Lo vedremo nei prossimi mesi, tempo durante il quale Van Natta potrà farsi valere.

Esce in 200 sale: Feisbum

Sfide su sfide fatte per “accontentare” e sfruttare nel giusto tempo la popolarità sempre crescente (e non si sa ancora per quanto) dei social network. Stiamo parlando del nuovo movie Feisbum, film che è stato realizzato in tempi da record per poter approfittare dell’interesse da parte del pubblico di questo fenomeno dei social network. Film italiano fatto da 8 episodi girati da diversi registi, e molti dei quali esordienti.
Le storie che creano la linea narrativa, sono divertenti, simpatiche ed ironiche, che sono tirate giu da storie partite dalle amicizie in rete. Il film è stato ideato dal produttore Marco Scaffardi e con la collaborazione di Serafino Murri. La formula produttiva iniziale, prevedeva di girare il film in soli otto giorni nel mese di Febbraio. Il film in uscita a Maggio, sarà visibile in 200 sale.
La regia è firmata dai giovani Alessandro Capone, Dino Giarrusso, Mauro Mancini, Serafino Murri, Giancarlo Rolandi, Emanuele Sana, Laura Luchetti.

Trailer Feisbum

Famiglia Cristiana lancia una nuova applicazione Facebook

La crescita di Facebook in Italia sembra inarrestabile. Nel nostro paese oggi si contano quasi nnove milioni di utenti attivi. Per questo motivo, molte aziende italiane, ma anche gruppi editoriali e periodici, hanno cominciato ad utilizzare Facebook per espandere il loro pubblico, e conquistare nuovi fan.

Anche Famiglia Cristiana, il settimanale religioso più venduto in Italia, ha fatto il suo ingresso nel social network con una pagina ufficiale, e ha lanciato la sua prima Facebook App rivolta ai cattolici: il sondaggio “Chi è il più simpatico del Vangelo“. L’iniziativa è rivolta a diffondere il messaggio Cristiano ai fedeli in una maniera più moderna, e il sondaggio proposto da Famiglia Cristiana ha già guadagnato numerosi consensi da parte della comunità cattolica presente su Facebook.

Social network ed operatori di telefonia mobile

Una ricerca costante quella degli operatori della telefonia mobile per cercare di entrare dalla porta principale nel mondo dei social network, ma soprattutto per spartirsi una fetta della grande torta da 200 milioni di utenti che è Facebook. Analizziamo in dettaglio cosa sta succedendo:
Vodafone Italia, grazie all’accordo avuto con il social network, ha dato l’opportunità a tutti i clienti iscritti di attivare Mobile Internet Facebook Edition. Si tratta di un’offerta che con 2 euro a settimana consente di accedere ad Internet dal cellulare senza limiti di tempo e traffico. L’offerta vale 7 giorni dall’attivazione e si rinnova automaticamente ogni settimana. La disattivazione è possibile chiamando il numero 42070.
Tre Italia, invece, per fare la concorrenza a Vodafone ha deciso di lanciare proprio un cellulare. Si tratta del noto INQ1 già pluripremiato al World Mobile Congress di Barcellona che permette l’accesso a Facebook con un solo click. Vincenzo Novari, AD di Tre Italia ha dichiarato che: “NQ1 e’ il primo cellulare pensato e realizzato per il social networking di massa e costituisce un formidabile aggregatore di servizi di comunicazione, dall’e-mail all’upload di foto sino all’instant messaging. INQ1 ha le stesse caratteristiche che hanno reso Facebook un fenomeno travolgente: e’ semplice da usare e rende efficace l’organizzazione della propria vita di relazione, mettendo a frutto uno schermo, quello del cellulare, che e’ il piu’ personale e privato.”

Restaurant City: Altre domande e risposte

Restaurant City: quasi popolare come l’altra creatura di Playfish Pet Society, è un gioco che sembra davvero avviato alla stesso successo. Dei principali consigli, tecniche di gioco e risposte alle domande giornaliere degli ingredienti, ne abbiamo già parlato in questo precedente articolo. Io sono Alex, potete aggiungermi come contatto di Facebook per ottenere il vostro ingrediente nel gioco e per poi essere cancellati. Oppure potete diventare fan di “Le Chef Guru”, il nostro avatar/cuoco, inflessibile esteta che passa in rassegna tutte le novità di RC e “bacchetta” tutti i ristoratori disordinati.

Dopo una delle ultime manutenzioni (il gioco è stato parecchio off-line negli ultimi giorni) sono state aggiunte nuove funzionalità: una delle principali è un nuovo gruppo di “servizi” che comprendono le toilette. SI tratta di una funzione che ha subito scatenato le ire della comunità di RC: anche noi abbiamo formato un gruppo per chiederne la sua abolizione: In ogni caso si discute molto intorno la questione se siano o meno “opzionali” e se la loro integrazione nel layout del nostro ristorante possa davvero apportare un beneficio di popolarità (c’è chi sostiene esattamente il contrario, visto che ci obbligano a dover dedicare un addetto ai tavoli alle pulizie, visto che si sporcano con regolarità).

Tra gli altri piccoli cambiamenti c’è la composizione di un piatto: la “Fruit Selection” che originariamente prevedeva una combinazione di Banana, Fragola e Panna (Cream), e che ora ha sostituito la Panna con la Mela. Dispiacerà sinceramente per chi aveva cominciato a collezionare questo raro ingrediente, ma di mele se ne trovano in abbondanza. Altro elemento inedito è la disponibilità nel sottomenu delle attrezzature da cucina due nuove stufe (Atomic Stove e Cauldron Stove), molto più costose delle precedenti, ma che – ricordiamo chiaramente – a dispetto del loro prezzo NON CUCINANO PIU’ VELOCEMENTE DELLE ALTRE.

Dopo FriendFeed e Facebook, anche YouTube va in chat a tempo reale

Dopo FriendFeed e Facebook, anche YouTube prova ad adottare nuove funzionalità in tempo reale. E’ un periodo di grandi novità per il network video di Google. Già da qualche giorno è partita la sperimentazione del nuovo layout, ancora in beta, che permette agli utenti di personalizzare l’interfaccia dei canali video e di navigare fra i preferiti, le playlist e gli uploads senza lasciare la pagina. Ma le novità non finiscono qui, e YouTube, fedele all’idea di un Web sempre più Web 2.0, lancia ora la chat in tempo reale.

In questo modo, sarà possibile per gli utenti YouTube sapere cosa stanno facendo gli altri iscritti al network, vedere chi è online fra i nostri contatti, conoscere quali video stanno guardando in quel momento e magari dare loro qualche buon consiglio su cosa vedere e ascoltare.

Facebook: Fluid Social, consigli sugli acquisti on-line

Avete fatto dei recenti acquisti? Vi sono piaciuti i prodotti da voi comprati? Hanno sodisfatto le vostre richieste? Cosa consigliereste per migliorarli? Queste sono le domande che tutte le aziende del mondo vorrebbero fare ad ogni privato che acquista un suo prodotto o che usufruisce di un suo servizio. Il canale migliore per essere informati è rappresentato dai social network dove raggiungere la “massa” è molto più facile e dove fare domande è più facile che mai. In questa prospettiva è nato Fluid Social, un servizio che aiuterà gli utenti Facebook a conoscere il parere dei propri amici riguardo all’ultima cosa da loro comprata. Un vero e proprio scambio di consigli tra conoscenti, ma chi ci nega la possibilità che tutte queste informazioni vengano direttamente recapitate alle aziende, che la società Fluid aiuta, per la relativa commercializzazione on-line?

Facebook: concluse le votazioni, solo 650.000 hanno votato

Stop! Le urne sono chiuse. Oggi sono terminate le votazioni su Facebook, votazioni che riguardavano i nuovi termini di servizio del social network. A differenza dei 60 milioni di partecipanti previsti, sono stati solamente in 650.000 a votare. Nonostante i notevoli investimenti per la raccolta dei SI e dei NO, Facebook non è riuscito a coinvolgere tutti quanti i suoi cittadini: molti si sono assentati, altri hanno preferito non esprimersi e molti non conoscevano nemmeno l’esistenza di questo evento o non gli hanno voluto dare attenzione. Ed è forse quest’ultimo fattore che ha inciso maggiormente su questi risulati. Ma come? Eppure i termini di servizio sono delle clausole molto importanti.

La sfida di Google: entrare nel social network world

Dopo essere diventato leader indiscusso della ricerca e dei servizi di geolocalizzazione, dopo aver lanciato le proprie applicazioni ed il proprio browser web, Google si lancia in una nuova sfida che dovrebbe fruttare al colosso di Mountain View nuove entrate. Si tratta dell’ingresso nel “nuovo mondo” dei social network. Dopo il semi sconosciuto tentativo di Orkut, network popolare soltanto in Brasile, l’obiettivo di Google è concorrere nei confronti di Facebook che ha raggiunto ormai i 200 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, e nei confronti dei noti MySpace e Twitter. Dal 21 di Aprile, Google ha iniziato la propria campagna di invito utenti a creare il proprio profilo per la nuova applicazione Profiles (www.google.com/profiles).
Tutto questo “mascherato” da un comunicato stampa che parla sottovoce delle migliorie attuate da Google per la ricerca dei profili e degli interessi personali. L’idea di basarsi sul narcisismo e la ricerca di pubblicità dei professionisti on-line, spinge sempre più BigG ad entrare in questo mondo nuovo e pieno di opportunità. Ciò su cui fa leva Google, è soprattutto l’ottimizzazione in piattaforma delle molteplici applicazioni già fornite dal network come i tanti sistemi di comunicazione (gMail e gTalk), oppure l’integrazione con la piattaforma Blogger per la scrittura dei proprio blog personale (un mix di profilo e note da divulgare), oppure ancora le piattaforme di condivisione media come Picasa e YouTube.

Anche Facebook accorcia gli URL, ma lo fa a pagamento

La ricerca da parte di Facebook di nuove forme di guadagno sta spingendo anche Facebook verso la possibilità di adottare un indirizzo web breve, da tenere facilmente in memoria, per i profili personali degli utenti. Ma a differenza di Google Accounts e di Twitter, che offrono un servizio analogo gratis, sembra che Facebook abbia intenzione di agire diversamente. A molti utenti satrebbero state rivolte domande sulla possibilità di essere disposti a pagare o meno, per ottenere un Url personalizzato (chiamato anche Nice Url o Vanity Url), e se la maggior parte delle risposte sarà “sì”, Facebook potrebbe in teoria guadagnare milioni di dollari per quest’impresa.

Ma il punto è: pagare Facebook per ottenere un indirizzo web più “friendly” è davvero necessario?

People Sound: il social network del cellulare

Buongiorno Italia ha lanciato ufficialmente il social network per chi usa esclusivamente il cellulare: People Sound. Questo esclusivo social network che da la possibiliità di creare una rete personale di sole 20 persone, è pensato esclusivamente per la condivisione vera e costante delle amicizie.
Per l’utilizzo non è necessario avere un personal computer disposto di collegamento ad Internet oppure uno smart phone di ultima generazione con connessioni GPRS, WAP o cos’altro. Basta un cellulare che utilizzi il noto linguaggio degli SMS. Secondo le statistiche rinvenute dagli ideatori, oltre l’80% della popolazione italiana utilizza gli SMS con semplicità e frequenza. L’altra faccia della medaglia, invece, quella delle tariffe di collegamento ad Internet per il cellulare risulta ancora proibitiva per molti. Da oggi, con PeopleSound, dimostrare il proprio status sarà semplice proprio perchè sarà il semplice invio di un SMS dove l’utente potrà scrivere cosa sta facendo in quel momento ed i suoi “esclusivi” 20 contatti potranno commentarlo.

Google: Search for “me”, migliorata la ricerca dei profili

Grazie a Google, la ricerca di nomi e profili di amici, parenti e conoscenti è diventata molto più semplice. Se prima all’inserire un nome e cognome vedevamo comparire migliaia di risultati che non avevano nulla a che fare con le nostre ricerche, ora avremo la possibilità di trovare il nostro “bersaglio” e il suo relativo profilo in poco tempo. A renderlo noto è la Società stessa che ha reso pubblica la novità sul suo blog ufficiale.

Coda Vispa Social Club: un social network dedicato agli animali

Petsociety su Facebook sta spopolando e la voglia di prendersi cura di un piccolo batuffolo peloso sempre più da virtuale si sta trasformando in reale. L’esperienza del curare il proprio animaletto sui social network, è diventata popolare al punto che qualcuno ci ha preso troppo la mano e desidera curare più il proprio animaletto virtuale che la propria reputazione on-line. Però in tutto questo, c’è qualcuno che non si è dimenticato che esistono anche gli animali reali da curare, accudire, e perchè no? Presentare agli amici. Proprio su queste basi è stato presentato da qualche giorno il Coda Vispa Social Club. Si tratta esclusivamente di un social network che vuole dare voce agli animali. Lo slogan del network salta subito all’occhio: “Invia le foto e fai diventare il tuo animale una star del club!“. Questa possibilità offerta ai nostri amici animali (il network non si limita ai cani, bensì ci sono anche profili di cavalli, rane, criceti e chi più ne ha più ne metta) è disponibile al sito www.codavispasocialclub.it.

Vampire Wars: ora i vampiri sono su Facebook

Vampire Wars è il nuovo gioco Facebook ambientato nel mondo delle tenebre. L’idea è venuta agli sviluppatori di Zynga, gli stessi di Texas Hold’Em e Mafia Wars, che sperano di replicare così il successo già ottenuto con i giochi precedenti. Ma adesso vediamo nei dettagli come funziona Vampire Wars.

La storia comincia con il nostro risveglio nella cripta, mutati in vampiri. Apriamo gli occhi, beviamo per la prima volta il sangue umano, e diventiamo coscienti della nostra forza e della nuova condizione di “creature del buio”: è il momento di cambiare aspetto e di personalizzare il nostro avatar da vampiro. Possiamo scegliere il sesso, il colore della pelle, dei capelli, gli abiti e gli accessori. Possiamo scegliere la casta di apparteneza, se preferiamo essere un vampiro di sangue nobile (noble vampire), un vampiro dei nostri tempi (modern vampire) o addirittura un discendente del primo vampiro apparso sulla terra (primeval vampire), guadagnandone in attacco, in salute, o in capacità difensive, a seconda della scelta. Fatto questo, diamoci un bel nome da vampiro, magari aiutandoci con un tool online che genera proprio nomi da vampiro, e andiamo a conoscere il nostro clan.