Facebook: stream pubblico o privato, questo è il problema

E’ ormai più di un anno che Facebook cerca di avvicinarsi allo stream pubblico, sul modello di Twitter, ma per un motivo o per un altro la cosa finisce sempre nel dimenticatoio.

Da quando Twitter ha riscosso il successo che ormai tutti gli riconoscono, introducendo un nuovo modo di concepire il social network, Facebook si è adattato ed ha imparato. Prima ha introdotto la streamline sul modello di Twitter nella homepage di ognuno di noi, quindi ha inserito le @Mentions utilizzabili da ogni utente e ha iniziato a dare sempre maggiore attenzione agli sviluppatori di applicazioni di terze parti.

Un passo che Facebook sa di dover fare prima o poi è quello di rendere pubblico il proprio stream. Per evitare di incappare nella furia degli utenti come giò accadde in passato quando Facebook modificò unilateralmente le proprie norme sulla privacy, Facebook sta introducendo un po’ alla volta questa novità.

Trucchi Farmville: costruire la Maison in pochi giorni

Farmville ci lancia una nuova sfida e noi la raccogliamo: costruire la Maison, una French Farmhouse (cioè una villa in stile francese) in pochissimo tempo: 16 giorni a partire da oggi. Oltre questo limite, l’edificio non sarà disponibile. Come fare per guadagnare tempo e risparmiare coins? Semplicissimo, con l’aiuto dei vicini. Una volta comprata la base al market per 5000 coins, il resto dei materiali possiamo farcelo spedire dagli amici.

I materiali in tutto sono 50, dieci per tipo: mattoni, finestre, tegole, e così via. Quando avrete ottenuto tutti e 50 i pezzi mancanti si potrà abbellire la fattoria con questa nuova costruzione. Ma bisogna fare presto, e chiedere ai vicini di mandarci tutti i pezzi come free gift, cioè regali gratuiti. Se avete poco tempo, dopo il salto trovate tutti i link per l’invio veloce della richiesta “ask for more“.

Chiamerà il figlio Megatron grazie a Facebook

 

Gruppi provocatori sono all’ordine del giorno sul social network Facebook. L’ultima provocazione giunta dallo stesso è del 27 febbraio, quando qualcuno ha deciso di creare un gruppo su Facebook dal nome alquanto ambiguo: “My sister said if I get one million fans she will name her baby Megatron“.

Fatto sta che il gruppo ad oggi tocca gli 850.000 iscritti. La nata di nascita del fanciullo dovrebbe essere il 9 Agosto del 2010, e dovrebbe chiamarsi con il nome di un personaggio fantastico. Megatron, infatti, è uno dei protagonisti di Transformers, il comandante dei Distructor che scatena sul pianeta la guettra tra Autorobot e Distructor. Megatron, risulta essere uno dei robot del film (cartone animato tanti anni fa), più intelligenti e freddi allo stesso tempo. Questo nome non si addice proprio ad un neonato, soprattutto un neonato che ha uno zio con la passione per i fumetti della Marvel.

Facebook e Geolocalizzazione molto vicini

 

Già molti servizi e siti web stanno cominciano ad implementare le funzionalità di geolocalizzazione e sembra proprio che dopo Google e dopo Apple, sia arrivato il turno di un altro big del web: Facebook. Questi meccanismi servirebbero non solo a potenziare il social network, ma bensì ad incentivare l’offerta di advertising possibile sul sito stesso. Detto, fatto, tra sole tre settimane, ci assicurano i rumors che Facebook avrà questa funzionalità.
La presentazione dovrebbe essere fatta ad Aprile durante il F8, conferenza per i developers in cui si parlerà della nuova normativa sulla privacy del Web e di novità in campo di social networking.

Valerio Scanu scompare da Facebook

 

Il comunicato stampa ufficiale è arrivato ieri. Subito dopo Marco Carta (sempre un concorrente di Amici e vincitore di Sanremo), arriva la volta di Valerio Scanu, che rinuncia alla sua presenza sul social network più famoso al mondo: Facebook.
La storia presentata è molto simile a quella del suo compagno di ventura Marco Carta, e cioè la tutela della propria immagine. Gli affezionati visitatori del profilo, hanno subito pensato ad un attacco di hacker oppure peggio ad un errore di qualche addetto stampa. Fatto sta che la EMI Music, casa discografica dell’artista, proprio per evitare il diffondersi di notizie fasulle ha rilasciato questo comunicato stampa, che ci è giunto in redazione così:

Facebook sta per introdurre la geolocalizzazione

Secondo quanto riportato stamane dal NewYork Times Facebook starebbe finalmente per introdurre le funzioni di geolocalizzazione nel social network più popolare del pianeta.

Questa decisione è dovuta alla sempre maggior popolarità che i social network location-based stanno ricevendo, soprattutto da quando i telefonini con GPS e collegamento ad internet si stanno diffondendo a macchia d’olio penetrando in mercati dove internet ancora non aveva ricevuto un eccessivo successo.

Facebook dunque introdurrà la possibilità di condividere la propria posizione con i propri amici, ma non solo. Quello che più smuove la comunità è che l’acquisizione della posizione sarà messa a disposizione anche degli sviluppatori che potranno creare servizi e giochi basati sulla vostra geotag che tanto successo stanno avendo negli ultimi mesi.

Social network lenti: il primo è MySpace

 

 

E’ stata stilata di recente una classifica che voleva mettere in mostra quale social network girasse sul motore più lento e la vittoria è stata assegnata a MySpace. Qualche cattivello avrà pensato: “Almeno un primato gli è rimasto”, dopo essere infatti stato superato in utenti attivi da Facebook, Twitter ed altri network, il sito della News Corporation riesce ad avere un primato negativo solo per le prestazioni.

 

Tutto questo è venuto fuori dalla società DZone, che periodicamente si occupa di misurare le prestazioni dei siti web e localizzare i più lenti in loading per le proprie pagine. Secondo quanto sia stato pubblicato dall’agenzia di ricerca, il tempo con una connessione media di apertura per MySpace è di 5,04 secondi, contro gli 1,67 di Gacebook oppure contro gli 1,78 di Twitter.

Mauro Marin blocca i social network

 

Mauro Marin non è un hacker, bensì è il vincitore della decima edizione del Grande Fratello. Personaggio molto amato di cui abbiamo già discusso in precedenza su IoChatto, ha visto in queste giornate a seguito della sua vittoria, un numero espresso in 6 e 7 cifre di fan che lo hanno osannato e nominato nei social network.
Già noto il caso della sua pagina fans, diventata numerosissima quasi da fare invidia alle grandi star internazionali, quest’ultima a seguito della vittoria è stata riempita di messaggi ad un ritmo così frenetico che quasi un server intero si necessitava per le elaborazioni della stessa.

Joinpad, un event based social network

Nella nostra attività di esplorazione della rete siamo incappati in un social network tutto italiano che sembra davvero interessante. Il social network di cui stiamo parlando è Joinpad.com.

Joinpad mette in pratica un’intuizione che è venuta a molti, ma lo fa con tutte le carte in regola per diventare un servizio 2.0 di punta nel nostro paese e chissò anche oltre. Abbiamo conosciuto diversi tipi di social network dalla loro comparsa sulla rete: i primi concentrati sulla nostra identità, poi con la geolocalizzazione e il mobile abbiamo iniziato ad usare i location-based social network e ora Joinpad.

Joinpad unisce i due elementi che abbiamo citato e ne aggiunge un terzo: gli eventi. Già con Twitter e alcune sue derivazioni abbiamo osservato come possa essere di successo un’iniziativa che ci permette di condividere e venire a conoscenza degli eventi che ci circondano. Le possibilità di monetizzazione sono evidenti e la geolocalizzazione apre frontiere finora inesplorabili.

Pet Society: come usare la Cooking Powder

Lo sapete qual è il bello di Pet Society? Che ogni tanto ci ritroviamo tra le mani qualche oggetto misterioso e non sappiamo usarlo, perchè mancano le istruzioni. Vabbé, si scherzava, però questo è proprio il caso della nuovissima Cooking Powder, in vendita nel Cash Shop per un solo misero cash coin.

Ebbene, questo è un acquisto che consiglio caldamente, perchè costa poco ma serve a tanto. Con questa polvere per cucinare, infatti, non bruceremo più nessuna pietanza dimenticata nel forno. Ma attenzione a usare la polvere nella maniera corretta. Quale? Ve lo diciamo noi.

Mark Zuckerberg ha rubato l’idea

 

Vecchi ricordi nuove accuse per il realizzatore (arrivati a tali accuse) del social network più diffuso al mondo: Facebook.
Il supporto web nato come elenco universitario e sviluppato da un giovane adolescente di nome Mark Zuckerberg, ha fatto si che in qualche anno si sia creato un nuovo fenomeno mediatico che è riuscito a portare tanti nuovi utenti sulla rete, ed anche tanti soldini nella tasche del manager giovane.
In questi giorni, il blog Business Insider, ha proposto una serie di situazioni e comportamenti di Zuckerberg a partire dal 2004, anno di battesimo del progetto, che hanno dato al giovane il palmares di “non pulito”. In primis, ci sono una serie di accuse sul fatto che all’Università di Harvard, girassero già una serie di versioni del codice di Facebook molto simili alla sua ed antecedenti alla sua. L’esempio più palese è HarvardConnection che si è poi trasformato in ConnectU.

Steam si rinnova e diventa social

 

Cos’è Steam? Sicuramente in tanti lo conoscono come uno dei più importanti store di videogames on line che negli ultimi periodi la fa da padrone soprattutto perchè vende a dei costi molto interessanti (per chi se ne intende di videogames).

La gestione del sito è affidata alla Valve, una software house molto nota che ha prodotto il “colossal” Half Life, un giocatissimo sparatutto che ha conquistato le vette delle classifiche dei gamers.

The Cove agli Oscar promuove la sua campagna sui Social Media

Uno degli utilizzi sempre meglio conosciuti dei social media è quello della raccolta fondi, della protesta e più in generale del sostenimento di una causa. La loro stessa natura aggregatrice e le dinamiche virali dei social media portano questi strumenti ad essere naturalmente adatti ai movimenti di massa.

Persone da tutto il mondo possono incontrarsi in una hashtag di Twitter, come nel caso delle proteste in Iran o degli scontri in Birmania; l’applicazione Cause di Facebook è una delle più utilizzate e alcune volte ha portato a discreti risultati. Spesso Twitter, Facebook e altri social network servono da supporto a raccolte fondi tramite SMS.

E’ il caso di The Cove, film-documentario sulla caccia ai delfini in Giappone che ha puntato sulla sensibilizzazione del pubblico a questa vergogna dei nostri tempi. Uno dei responsabili ha voluto utilizzare il palco degli oscar per promuovere una raccolta fondi a riguardo, mostrando un cartello dove si invitavano gli spettatori e il pubblico in sala ad inviare un SMS di testo contenente “DOLPHIN” ad uno di quei numeri speciali a cui ormai siamo abituati.

Digsby nuova piattaforma multiprotocollo per messenger e social networking

 

Oggi parliamo di una applicazione che permette di gestire una serie di account per la messaggistica istantanea e per il social networking, tal da poter tenere sotto controllo tutti i propri contatti in un solo software: Digsby.
Parliamo di un applicativo che permette di avere sotto controllo AIM, YahoO! Chat, MSN, ICQ, Jabber, Google Talk e la sempre più diffusa Facebook Chat. Qui si potranno gestire le conversazioni grazie a dei semplici tab che le divideranno network per network e soprattutto che ci permetteranno di avere più rapporti contemporaneamente. Caratteristica interessante è quella di poter “tirare fuori” una conversazione dai tab per tenerla più sotto controllo.