Charles Zhang spiega l’insuccesso cinese di Facebook

Spread the love

 

Oggi andiamo ad analizzare la dichiarazione di Charles Zhang, direttore esecutivo del motore di ricerca cinese Sohu.com. Questo personaggio molto noto in Cina ha fatto una affermazione basata su dati di fatto su cui si discute spesso a Palo Alto: “Facebook non può prevalere in Cina. I suoi servizi verranno imparati e copiati da compagnie locali”.

Parliamo di un dato di fatto, per una serie di ragioni. In primis la censura del governo cinese nei confronti del social network in blue è stata attuata in seguito al noto terrore che le caste cinesi hanno di qualsiasi cosa entri nel proprio Paese che non sia controllabile.

Di conseguenza, però, come avviene anche per altri prodotti, gli utenti con gli occhi a mandorla non vogliono privarsi della potenza del social network e passano all’adeguamento. Le compagnie locali hanno iniziato a fare studi sul social network nel dettaglio, pronti a copiarlo pari pari per dare vita ad un nuovo Facebook gestito dalla Cina.

Copiare il social network in se non è però una cosa semplice e le uniche due opportunità che si prospettano sono il completo successo del progetto considerando che i cinesi sono oltre un miliardo, oppure l’effetto “palla di neve” che tradurrà tutti gli sforzi in una colossale perdita di tempo.

4 commenti su “Charles Zhang spiega l’insuccesso cinese di Facebook”

  1. qualcosa mi sfugge: renren (il sito che una volta si chiamava xiaonei) non è già il clone cinese di facebook? In ogni caso se vi interessa la Cina e/o l’argomento social network, vorrei segnalare un sito di recente creazione, chiamato AMICINA ( http://www.amicina.com ) che, a quanto pare, sta riuscendo nell’ardua impresa di creare un vero e proprio ponte tra Italia e Cina ! 🙂

    Rispondi

Lascia un commento