Sexting questo sconosciuto

Parliamo questa sera di un fenomeno molto diffuso fino ad oggi negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna che sta diventando popolare anche in Italia e negli altri Paesi dell’Europa. Si tratta più che altro di una “moda” che è molto in voga tra le ragazzine adolescenti. Stiamo parlando del sexting. Il termine che distingue questa pratica, è una fusione tra i due termini “sex” e “texting”. Ma cos’è in dettaglio?

Si tratta di un “vizio” nel fotografarsi in completo o solo in parti “strategiche” del proprio corpo, in posizioni sexy ed inviare gli scatti via MMS su un cellulare oppure diffonderli tramite e-mail. Questa moda sta impazzando di recente anche sui social network e soprattutto in siti come Facebook e Badoo. Un sondaggio effettuato tramite il proprio sito web, nell’ultimo numero del mensile “Top Girl”, ha reso noti dei dati che sono risultati a vista degli esperti: preoccupanti.

Facebook il più cliccato d’Italia

Ancora una volta protagonista indiscusso delle notizie dal mondo on line, è lui: Facebook. Il social network continua a dare prova della propria “potenza” anche nelle statistiche fatte dal Web. Ebbene Facebook è stato definito secondo le stime il social network 2.0 per eccellenza con un tasso di registrazione di oltre i 200 milioni di persone.

In effetti, il record di click è stato raggiunto anche in Italia, dove la Commissione Europea sulla Diffusione della Tecnologia Digitale in ambito UE, ha messo su carta le stime di connessione del Web, Paese per Paese.

Social network: possono aiutare i disabili?

Sola, abbandonata, senza alcuno a fargli compagnia. Giulia passa così la maggior parte delle sue giornate. Ha perso la capacità di muovere le gambe successivamente ad un incidente avvenuto nel 1998. Da quel momento ha dovuto utilizzare la sedia a rotelle per muoversi. Non ha genitori, i fratelli e le sorelle sono tutti lontani da casa sua, chi per lavoro e chi per studio, amici pochi. L’unica conoscenza attiva è Monica, la signora delle pulizie che la aiuta nelle faccende quotidiane. Ma Giulia ha voglia di parlare, di interagire e di sentirsi parte di un gruppo. Quale mezzo migliore per avere tutto questo se non le chat e soprattutto i social netowork? Un mondo a portata di click dove conoscere nuovi amici, tenersi in contatto con parenti lontani e non sentirsi mai soli.

Report di McAfee dalla nascita dei social network

Da quando sono nati e si sono diffusi sempre più i social network, i volumi di spam e botnet sono cresciuti a dismisura. Solo nel mese di Marzo del 2009, si parla infatti di un incremento dei volumi di spam del 141%. I report delle minacce diffuso da McAfee nella scorsa settimana per il secondo trimestre del 2009, ha infatti evidenziato l’allarmante situazione che vede una espansione costante di botnet e di minacce malware auto installanti.
Sono più di 14 milioni di computer ad essere colpiti da botnet e dai criminali informatici con una crescita continua media del 16% al mese.
I ricercatori di McAfee, hanno inoltre comunicato che nell’arco di 30 giorni, il malware AutoRun ha infettato più di 27 milioni di file. Questo malware sfrutta l’Autorun di Windows e si diffonde tramite le pen drive ed i lettori MP3 portatili. Il tasso di rilevamento supera del 400% il caro vecchio work Conficker che aveva il record di infezioni nel mondo. Questo aumento è dovuto soprattutto all’uso on line dei nostri computer.

La Chiesa Inglese: “Stop ai mezzi di comunicazione di massa”

Nuova tegola per i social network e per tutti i mezzi di comunicazione di massa. Questa volta, la protesta contro lo stesso arriva da Londra, dove la Chiesa britannica ha dichiarato una guerra aperta ai mezzi di comunicazione di massa come e-mail ed SMS, oltre che ai noti Facebook e MySpace. Ad iniziarla è stato l’arcivescovo di Westminster, Vincent Nichols, che con questa battaglia contro i mezzi di comunicazione di massa cerca di migliorare il mondo, probabilmente senza considerarne le catastrofiche conseguenze per l’informazione e la comunicazione sociale.
Secondo l’arcivescovo, i social network in particolare, sarebbero la prima causa per i ragazzi di andare alla ricerca di relazioni provvisorie e poco durevoli, dove la quantità è più importante della qualità.

Sempre più diffusi i network sociali amatoriali

All’ombra del grande Facebook, molte sono le piccole idee “imprenditoriali” nate per cercare di avviare una attività redditizia tramite un social network. I piccoli siti di social network si stanno diffondendo a macchia d’olio, seppur con la propria piccola e ristretta categoria di visitatori.

Sicuramente, lo sviluppo di queste reti sociali è dovuto anche a strumenti di semplice utilizzo tipo Ning.com che permette agli utenti tramite un Wizard, la costituzione di un sito di buona fattura. Inoltre, si aggiunge a questo portale web, anche l’aggregatore di opinioni Sodahead ed il sito di creazione fan: Fanpop, che nell’ultimo anno hanno registrato incrementi di utenza che toccano i 3 milioni di visitatori unici.

Palazzo Chigi si scontra con i social network?

La notizia di ieri, aveva colpito tutti i dipendenti e tutti coloro che hanno una postazione computer con possibilità di connessione ad Internet di Palazzo Chigi. Dal primo pomeriggio, fino a tarda serata, infatti, due siti web tra i più famosi social network del mondo (parliamo di Facebook e di YouTube), non sono stati visibili dagli utenti del Palazzo. Immediatamente la diffusione (infondata ufficialmente) della notizia che il comparto tecnico di Palazzo Chigi, dopo precise direttive abbia volontariamente oscurato i due siti Internet per gli utenti del Palazzo.
La voce circolata, è che la decisione sia partita dal Ministero della Pubblica Amministrazione e questa pratica è stata l’unica eseguibile, per permettere la riduzione dei nullafacenti. Tecnicamente, un nuovo mezzo legato alla “Battaglia ai fannulloni” lanciata tempo fa dal Ministro Renato Brunetta.

I “redditi” dei social network

Cominciamo la nostra settimana tirando delle conclusioni sulle entrate monetarie, che i realizzatori di social network volevano realizzare sin dall’inizio della creazione dei loro progetti. La domanda economica su questi prodotti è sempre più in declino, mentre continua a crescere in maniera esponenziale quella di utenza. Fatto sta che un hacker americano professionista, la scorsa settimana è riuscito ad accedere ad alcuni importanti documenti economici (pubblicati e subito rimossi dal suo blog), i quali erano segno evidente di uno scambio mail a sfondo contabile di uno degli alti dirifenti di Twitter.

Ciò che è saltato agli occhi, è un allegato di un foglio di calcolo che illustrava un andamento dal reddito per un raggiungimento entro il 31 Dicembre del 2010 di oltre 140 milioni di dollari.

Nasce il Social Talent Network: Sognando Sanremo

Si chiama Sognando Sanremo ed è un progetto ideato da Dino Vitola che con lo slogan “se non diamo spazio ai nuovi talenti, lo spettacolo finisce”, ha inaugurato il nuovo Social Talent Network. Dino Vitola, produttore ventennale del Festival di Castrocaro e vicino alle più grandi star italiane ed internazionali, ha lanciato questo messaggio alla grande rete per tutti gli aspiranti artisti e persone che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo.
Lo hanno chiamato il Social Talent Network, ed è considerato un boom a seguito del fatto che dopo 2 settimane dalla pubblicazione on line, sono oltre 2.000 gli iscritti che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo da tutto il territorio italiano.

E’ tecnicamente un Festival on line seguito da personaggi quali i professionisti dello spettacolo oltre che tutor e selezionatori.
Dino Vitola ha commentato l’apertura dicendo che: “I nuovi talenti vanno scoperti ma anche coltivati. Non credevo che esistesse un mondo così grande e un sistema di comunicazione così efficace come quello della rete, dove speriamo di pescare le nuove leve dello spettacolo. Diamo finalmente spazio al  nuovo nello spettacolo come nel lavoro, nello sport come nella vita, nella speranza e nei sogni“. Questo dice il talent scout di Vasco Rossi, di Zucchero, di Laura Pausini e di Eros Ramazzotti.

Nokia 6760 Slide pronto per i social network

Di dispositivi dedicati al mondo dei social network se ne stanno adattando in molti. A partire dai BlackBerry destinati a diventare i palmari di punta nel mondo del business, a pensare al mondo dei consumer ci ha pensato il colosso svedese Nokia. Infatti, durante il terzo trimestre del 2009, sarà reso disponibile il nuovo Nokia 6760 Slide.

Stiamo parlando di un mobile device, presentato da Nokia per entrare di prepotenza nell’ormai vastissimo mondo degli utenti dei social network. Caratteristica peculiare di questo dispositivo è infatti una tastiera completa QWERTY e soprattutto l’ottimizzazione dei servizi di messaggistica integrata.
A livello software, il nuovo Nokia 6760 Slide è stato pensato e realizzato per chi necessita una connessione diretta con i propri account di social network.

Social Scope il nuovo client di Twitter

Si chiama Social Scope ed è il nuovo, tra tanti client esistenti per il noto social network Twitter. Il sito dell’uccellino, che non necessita di presentazioni, lancia il suo nuovo client per BlackBerry che verrà lanciato nelle prossime settimane.

Alla presentazione è stato comunicato che il nuovo client per Twitter, sarà comunque attivabile anche con una integrazione di Facebook, e questo è già possibile in una versione beta del software (beta, ma già matura per il lancio al punto che è possibile già iscriversi). Le iscrizioni al servizio, per ora a numero chiuso, sono possibili sul sito www.socialscope.net.

Twitter e la mania di conoscenze

Dai rumors e dagli utenti più accreditati, risulta che Twitter a prima vista, è il peggior social network esistente, per grafica, per “povertà” di contenuti diffondibili, ridotti in soli 140 caratteri a messaggio, ma fatto sta che è di sicuro “l’oggetto del desiderio” più ambito negli ultimi tempi. Dopo la sua funzionalità testata in Iran, come fonte primaria di scambio notizie, oggi il social network conta oltre 17 milioni di iscritti.

La cosa che più colpisce è però, l’elevato numero di attori, cantanti e personaggi dello star system che utilizzano il popolare servizio di microblogging, spesso sotto falsi nomi per non essere invasi dalle richieste di amicizia da fans e sconosciuti.

Facebook: 250 milioni di utenti

In questi giorni Facebook è arrivato ai 250 milioni di utenti iscritti. Si, esattamente questa cifra, a comunicarlo è stato lo stesso Mark Zuckerberg ieri sul social network. Felice e soddisfatto del proprio lavoro, ringrazia cordialmente tutti quanti quelli che hanno partecipato a questa crescita e ancora si augura di raggiungere e mettere in comunicazione il prossimo “quarto di bilione“. Aspirazioni troppo lungimiranti? Oseremmo dire di no.

Scambio di file Torrent nelle PNG

Pirateria, scambio etico oppure semplice informazione diffusa tramite P2P, fatto sta che il tentativo di alcuni mesi fa messo a punto nella condivisione di risorse tra Facebook e “The Pirate Bay” è fallito in una bufera legale che ha portato all’immediata rimozione dei contenuti tipo .torrent sul noto social network, ma sembra però, che gli amanti della condivisione non si siano ancora arresi e di conseguenza ne hanno pensata una nuova.
Un nuovo servizio on line, dedicato alla trasformazione di file con nome “hid.im”, è stato ideato per effettuare la “magia della conversione”.