Sidewiki: una specie di Stumble Upon ma di Google

sidewiki

Google ha da poco rilasciato una nuova estensione per la sua Google Toolbar chiamata Sidewiki. Il suo funzionamento è paragonabile a quello di Stumble Upon, enorme bacino di link ordinati secondo le preferenze degli utenti. Con una sola, grande differenza: mentre Stumble Upon raccoglie il parere degli utenti che raccomandano questo o quel sito, Sidewiki permette di visualizzare in una barra laterale del browser tutti i commenti inerenti alla pagina web che abbiamo aperto sotto forma di discussione.

E’ possibile lasciare un commento proprio tramite Sidewiki, così da leggere, in un secondo momento, le opinioni di chi ha visitato quella pagina prima di noi. Ma non è tutto. Con Sidewiki possiamo aprire delle discussioni o partecipare a quelle già in corso, tutto in un comodo frame alla destra del nostro browser, come in una grande community globale, priva però di moderatori. Si potrà discutere di qualsiasi argomento, e loggarci con il nostro account Facebook o il nostro username su Twitter. L’assenza di un moderatore per i commenti non sarà un problema per Google, che ha già pronto un algoritmo per filtrare lo spam anche in Sidewiki.

Se volete provare l’ebrezza del commento globale fate subito il download di Google Toolbar con Sidewiki. Sidewiki è disponibile per Internet Explorer versione 6 e superiori, e Mozilla Firefox versione 2 e superiori. Sì, avete letto bene. Google Tolbar con Sidewiki non è compatibile con Chrome. Il motivo? La sua integrazione è prevista nelle prossime versioni del browser di casa Google. Nell’attesa, impariamo a conoscere meglio questo potente strumento di commento globale con il video che trovate subito dopo il salto.

Sempre più pericoli sui social network

Evasione fiscale

Il pericolo di pubblicare i propri dati personali sui social network, è sempre più incombente, soprattutto da quando è nata la mania di effettuare controlli da parte di Enti Pubblici di riscossione ed ultimamente dalle Compagnie Assicurative. Infatti, a partire dai lavoratori che hanno pubblicato le loro informazioni e si sono ritrovati senza lavoro, si è passati subito ad una serie di imprenditori “evasori” fiscali che hanno reso note le proprie pubbliche spese ed ultimamente, a cadere nella trappola della grande rete, sono gli assicurati.

Ge.La.To. il love making on line

GeLaTo

Un nuovo sito per realizzare gli incontri on line sta diffondendosi sempre più tra gli utenti single della rete. Alla base di questo nuovo social network, ci sta una buona dose di criteri di ricerca per affinare i propri gusti e trovare single per un’eventuale nuova conoscenza on line. Questo servizio, promette di realizzare i nuovi incontri tra i single, evitando le brutte sorprese che si celano dietro la rete.

Ambiente e social network per combattere la deforestazione

Foresta pluviale

La social network mania continua a spopolare sul web senza sentire nemmeno di riflesso gli effetti della crisi economica. Di conseguenza, essendo un mezzo così popolare ed allo stesso tempo di semplice funzionalità per tutti, si potrebbe pensare di utilizzarlo per coinvolgere in iniziative per tutta la comunità. Nel mondo, tra le iniziative che più vengono avviate in ambito di social network, sicuramente ci sono quelle dedicate alla salvaguardia dell’ambiente.

Jack propone la guida trova lavoro su social network

Come trovo il lavoro che voglio con Facebook

E’ stata accolta con molto gradimento dai lettori del noto giornale Jack, la nuova Easy Guide dal titolo “Come trovo il lavoro che voglio con Facebook & C”, curata da Eugenio Spagnuolo. La guida pubblicata, è reperibile in edicola con i due mensili Focus oppure Jack al costo di 9,99 euro.
La guida redatta con il mensile Gruner+Jahr / Mondadori di tecnologia e lifestyle diretto da Jacopo Loredan, in stretta collaborazione con Spagnuolo, vuole essere una sorta di manuale per principianti (ma anche utenti più esperti), per cercare lavoro sul social network più utilizato al mondo ed altri.

Twingly: canali di ricerca per blog e social network

twinglySarà Twingly il nuovo motore di ricerca dedicato interamente ai social network. La notizia proviene dal blog ufficiale del servizio. Grazie ad esso, sarà possibile seguire gli argomenti più hot e trendy trattati nei social network più popolari come Facebook, Twitter, Myspace e molti altri ancora!

Niente più ricerche affannose con Google. Basterà creare un proprio canale con topic l’argomento al quale siamo interessati. Successivamente, selezionare le fonti e aggiungere i nostri feed RSS più seguiti. Tutto il materiale verrà suddiviso all’interno di due pannelli interattivi.

Nel primo potremo sfogliare tra tutte le news relative a quel argomento. Nel secondo saranno presenti gli articoli più letti, seguiti e commentati. Anche i nostri amici potranno usufruirne e aggiungere link e/o materiale, per aiutarci nella nostra ricerca.

Flash e social network sempre più vicini

adobe flash

In principio fu You Tube, adesso si apre a nuovi orizzonti di diffusione per i social network. Stiamo parlando di Flash, che mentre da un lato è in piena guerra con Microsoft che sta cercando di sfidarlo grazie al lancio di Silverlight, dall’altro canto cerca di mettersi di nuovo al centro della scena insieme a Facebook et similia.
Durante il IAB MIXX Conference and Expo, sono stati presentati gli Adobe Flash Platform Services for Distribution, che altro non sono che nuovi servizi on line per offrire nuovi modelli di sviluppo per developers, più efficienti e più economici. Questi dovrebbero essere basati su una tecnologia in grado di ospitare al suo interno advertising per applicazioni dedicate.

Little Steven imprenditore per i social network

Little Steven

Il suo nome di battesimo è Steve Van Zandt, ma è meglio conosciuto come Little Steven della “E Street Band”. La notizia recente che lo riguarda, tratta di un accordo siglato in collaborazione con la  società americana di Licensing “The Music Playgorund“.
Quest’ultima è una joint venture tra Don Ienner di IMO (un’etichetta discografica con annessa società di management) ed Andrew Stein di The Lodge (produttore di audio e video, oltre che di library musicali).

Burberry diventa social network

Burberry

Ma non era un cult dei capi di abbigliamento e di moda? Questa la reazione di molte persone, quando il Financial Times, per primo ha divulgato la notizia. L’idea molto probabilmente scaturita da una assidua frequentazione di Facebook, ma soprattutto da un assiduo studio delle potenzialità commerciali di questo mezzo, ha fatto si che l’azienda di abbigliamento britannica, abbia deciso di lanciare per il mese prossimo, il proprio social network personalizzato.

Essere corretti in un social network

galateo social network

Non c’è mai limite alla maleducazione, soprattutto on line, dove molto spesso chi è maleducato non ci rimette la faccia perchè si nasconde dietro un avatar. Ecco allora che in siti ormai frequentatissimi, come Facebook, occorre avere qualche linea guida per avere tanti amici, ma soprattutto riuscire a conservarli con rispetto.
Stiamo parlando di galateo on line. La figura dell’esperto di galateo on line, è diventata una nuova opportunità professionale. Queste figure ci spiegano come è bisogna comportarsi ad esempio davanti ad un invito di qualche “amico sconosciuto” oppure rispondere ad una provocazione pubblica.

Acquistare una società calcistica grazie ad un social network: non è follia

Bologna FC

All’inizio tutti pensavano fosse uno sceicco sotto copertura, poi si è cominciato a pensare ad un imprenditore straniero, poi si è rivelato per quello che è. Vincenzo Morrone, italiano, non è un petroliere, bensì un semplice ragazzo di 26 anni dei natali di Acri (Calabria) ma residente a Torino da tanti anni. La sua “follia”? Ha deciso di acquistare il Bologna F.C. e tutto questo grazie ad un social network.

La Lehman ed il suo social network

lehman-brothers

Tutti dopo il crack finanziario mondiale pensano che sia sparita, ed invece non è così. Anche se nella metà del Settembre anno di grazia 2008, la Business Bank Lehman Brothers, crollava sotto gli occhi di tutti “ingoiata” dall’economia globale in declino, i lavoratori della Lehman sono ancora tutti in contatto tra di loro.
A scoprirlo è stato il Wall Street Journal, che in un’inchiesta curata sul “Dove sono finiti i dipendenti della Business Bank?”, ha scoperto che questi ultimi continuano ancora a frequentarsi on line.

Il Premio Tomassetti sui social network

premio tomasetti

Una nuova possibilità offerta dalla commissione a giudizio del Premio Giornalistico Riccardo Tomassetti, che ha aperto le porte anche al mondo dei bloggers e degli utenti attivi dei social network. La partecipazione che sarà riservata a tutti i giornalisti under 35, prevede le clausole presenti nel bando pubblicato sul sito www.premiotomassetti.it e soprattutto prevede che l’invio dei lavori sia effettuato entro e non oltre il 31 Ottobre 2009.

Asia passa dai soldi virtuali a quelli reali

soldi giapponesi

Chi l’ha detto che attraverso i social network non si possono fare soldi direttamente tramite gli utenti? Chiunque sia stato a fare questa affermazione oggi viene smentito dalle ultime news che ci arrivano dal Giappone. L’unico “trucco” che esiste secondo i responsabili dei social network asiatici, è quello di utilizzare i soldi virtuali…che alla fine diventano comunque reali.
Una studentessa universitaria cinese di nome Nina Misoku, spende circa 2,3 dollari al mese facendo delle ricerche sul suo avatar pinguino o per giocare al classico QQ presente su Qzone.