TweetDeck per gestire i contatti di Twitter e Facebook contemporaneamente

TweetDeck è una comoda applicazione Adobe Air che permette di gestire tutti i contatti di Facebook e Twitter contemporaneamente. E’ un software client e insieme un personal browser, una finestra stand alone che consente di leggere e lasciare tweets sugli account degli amici.

La versione beta di TweetDeck permette adesso di leggere anche gli aggiornamenti di stato dei vostri amici presenti su Facebook, e di chattare direttamente da esso. TweetDeck inoltre può visualizzare anche le miniature delle foto caricate su Twitpic, che si possono ingrandire con un semplice click direttamente dal client.

Facebook: boom di registrazione dei “vanity URL”

Sono soltanto 8 ore che c’è la possibilità di fare la personalizzazione dell’URL del proprio profilo e già sono tantissimi gli utenti che hanno fatto il cambio su Facebook. Secondo i dati riportati stamattina dal noto social network, i soli 3 minuti la percentuale di tasso di cambio degli utenti è stata di 200 mila username. Il riscontro invece che è avvenuto dopo soli 15 minuti parla di oltre 500 mila utenti che hanno cambiato il proprio URL con quello preferito.
Fatto sta che con molta semplicità, gli utenti del sito di Palo Alto hanno preferito trovare libero il proprio user, prima che qualcun’altro potesse portarlo a casa. Si può dire che un operazione di aggiornamento così rapida non si era mai vista prima on line.

Facebook e critiche on line: tocca ad un professore

Il nome che veniva utilizzato sul social network era ovviamente fasullo, ma erano pesanti le accuse degli allievi sui metodi educativi ed i modi di comportarsi durante la lezione in classe. Stiamo parlando di un docente di uno dei licei più noti di Milano che ha sporto una denuncia per diffamazione, querelando i ragazzi. Il professore però è stato contraddetto dalla Procura dei Minori nell’Istanza di archiviazione, perchè si è deciso di aprire un’inchiesta imputando la sua preoccupazione di far valere la propria autorità prima di essere un buon educatore. La vicenda nasce nella metà di Ottobre 2008, quando uno studente quindicenne, crea un gruppo di discussione tra i compagni di classe, tal da condividere le critiche sui comportamenti di questo insegnante di lingua inglese e soprattutto smistare tutte le frasi che giravano su di lui in Istituto.

Conto alla rovescia per l’URL personalizzato di Facebook

Non manca molto, nemmeno due giorni, alle 6.00 AM del 13 giugno, data fatidica della in cui Facebook permetterà ai membri del social network di scegliere un nome utente personale, un username che andrà a sostituire la stringa numerica del nostro vecchio indirizzo Facebook. Finalmente, avremo un URL personalizzato, semplice e facile da ricordare, e che darà l’opportunità ai navigatori di rintracciarci più facilmente sul Web.

In Italia, a partire dalle 6 del mattino, potremo scegliere un nick divertente o il nostro nome da integrare all’indirizzo Facebook, alla stessa maniera di Twitter o di MySpace, ma questo cambiamento, per alcuni, potrebbe rivelarsi dannoso, invece che piacevole. L’username di Facebook, una volta scelto, non potrà più essere modificato o trasferito ad un altro profilo (attenzione dunque a fare la scelta giusta e soprattutto a non commettere errori di battitura), e non si potranno utilizzare parole troppo generiche, come ad esempio “pizza“, perché questi termini non verranno accettati da Facebook come parte di un URL.

Facebook vince contro il cybersquatting

Altra discordia legale per Facebook e nuova vittoria in Tribunale per lo stesso. Sembra che al giorno d’oggi il colosso dei social network Facebook, non abbia più timore di arrivare in Tribunale per fare cause legali, visto che si sente vincitore già in anticipo. La causa è nata proprio nel nostro Paese, dove al sito era stata tolta l’assegnazione del dominio .it. In effetti, una vera e propria causa non è mai esistita anche perchè Facebook ha avuto la meglio data l’impossibilità di contattare la controparte, riuscendo ad ottenere quindi una rapida soluzione senza conseguenze. In pratica Facebook sarà disponibile on line cliccando semplicemente su www.facebook.it.

Facebook sempre più…business

Non è stata presa con molta gioia la notizia diffusa dallo staff di Facebook che riguarda il metodo di accumulo crediti per il noto social network. La costante paura degli utilizzatori sempre più assidui (per cui lo strumento sociale è diventato quasi una necessità per la propria vita di relazione, un po’ come le liste dei server emule per chi ama scaricare dalle reti P2P, se ci passate il paragone), è quella della trasformazione – seppur lenta – di una sorta di network a pagamento che permettere l’utilizzo di servizi gratuiti minimi, ma probabilmente non sufficienti per chi è stato abituato ad utilizzarli “prepotentemente” fino ad oggi.
E’ il caso del giorno, quello della promozione di Facebook: “Con un dollaro solo acquista ben 10 crediti”. Ed a cosa serviranno questi crediti? Molti dei frequentatori del sito, che magari non hanno ancora confidenza con gran parte dei siti e delle applicazioni Web 2.0 non sono a conoscenza dei sistemi di crediti utilizzati su Internet.

Facebook: 100.000 iscritti a Berlusconi, rispondi!

E’ passata qualche settimana da quando questo gruppo è nato e ora conta di ben 100.000 iscritti. Tutti quanti per gridare unanime: Berlusconi, rispondi! Le 10 domande di La Repubblica non hanno ancora trovato risposta in questo clima di tensione che, il Presidente del Consiglio, spera finisca nel dimenticatoio degli italiani. Eppure non è così, molti non riescono ancora a capire perchè Noemi lo chiami Papi, cosa ci facesse a quella festa di compleanno e tutti i vari misteri ed intrighi che si avvolgono in un nodo difficile da sciogliere e comprendere. Fatto stà che sul gruppo Facebook sono stati creati oltre 433 argomenti di discussione e i commenti sono più di 10.000. Non basta per destare l’attenzione di Berlusconi?

Facebook per BlackBerry: disponibili nuove funzioni per la versione 1.6

L’altro ieri Facebook ha rilasciato un nuovo aggiornamento disponibile per l’applicazione Facebook per BlackBerry, che adesso offre diverse nuove funzionalità che rendono ancora più facile l’accesso al Social Network. Con la nuova versione 1.6 sono stati effettuati miglioramenti riguardanti le informazioni sullo stato d’aggiornamento dei propri amici, foto, commenti, post sul “muro”, una migliore interfaccia di album di foto e il supporto per nuovi linguaggi diversi. Un ottimo update che sicuramente renderà felici le migliaia di utenti che utilizzano il proprio BlackBerry per, come si dice in inglese, connect and share.

Facebook: nuovo gruppo per la dignità delle donne

Stanche dell’immagine femminile proiettata nel teleschermo della società, immagine sempre logorata dai media che rendono la donna un “oggetto” di telemarketing, d’attrazione e di sfruttamento, molte tra le più illustri donne italiane come Maria Luisa, Silvia Costa, Elena Doni (ed altre), hanno dato vita all’appello “Una Repubblica che rispetti le donne”. Un modo di dire basta a questa situazione e ridare una dignità al mondo femminile che anche in questi giorni, con l’esempio della vita privata del Presidente del Consiglio, è stato deteriorato. Anche Facebook è stato mobilitato con la creazione di un nuovo gruppo: “Aderisci all’appello “Per una Repubblica che rispetti le donne”.

La nuova Nintendo DSi sarà integrata con Facebook

La nuova console Nintendo Dsi con fotocamera integrata consentirà ai giocatori di fare l’upload delle foto direttamente su Facebook. La notizia è stata data qualche giorno dopo l’annuncio di Microsoft dell’integrazione di Xbox Live con Facebook Connect, che dà ai giocatori la possibilità di condividere gli aggiornamenti di stato, vedere amici, e foto direttamente dalla console.

La Nintendo DSi sfrutterà la sua connessione WiFi per interfacciarsi con il social network di Facebook per offrire agli utenti un’esperienza interattiva più soddisfacente. Anche stavolta, l’integrazione sfrutta Facebook Connect, e la novità sarà lanciata al più tardi questa estate, con un nuovo aggiornamento di sistema.

Facebook: profanata la tomba di Totò, lo sdegno della figlia

E’ proprio così, ieri a Napoli qualche vandalo ha rubato lo stemma nobiliare presente sulla tomba di Totò. Il furto è avvenuto in piena notte e nessuno se n’è accorto. Indisturbati, hanno scavalcato il cancello che portava alla cappella dove riposa il morto e in poche ore hanno rimosso lo stemma che lo stesso attore aveva creato con le proprie mani. Dopo la scoperta di stamane, sono state avvisate immediatamente le autorità della zona e la notizia ha persino raggiunto la figlia di Totò, Liliana de Curtis che ha da subito espresso il suo sdegno in una intervista al quotidiano Il Mattino. Su Facebook è nato un gruppo che esplicitamente richiede la restituzione dell’oggetto già con il proprio nome: “Restituite lo stemma nobiliare sottratto alla cappella di Totò”.

Novità negli URL Facebook

L’idea non è proprio originale, in quanto predecessori illustri quali MySpace e Twitter avevano già lanciato da tanto tempo la possibilità di avere un URL possibilizzato così da permettere agli utenti dello spazio musicale soprattutto l’utilizzo di una pubblicazione anche pubblicitaria del proprio indirizzo. Da ieri anche il BigF, Facebook, ha modificato determinate impostazioni dei profili utente che vanno ad implicare cambiamenti nella privacy e nella pubblicazione dei dati. Infatti, si potrà nascondere le informazioni personali e le foto, ma il resto dei dati sarà visibile agli altri utenti. Questa nuova modifica non ha fatto piacere agli utenti del social network che già si sono lamentati per questa possibilità così palese di “sbirciare” nelle cose delle persone.

Facebook: Obama l’ha sfruttato appieno, i repubblicani no

Obama, come tutti ben sanno, per la sua propaganda politica dell’anno scorso ha utilizzato molti strumenti mediatici tra cui: televisione, radio, internet e lo stesso Facebook, uno dei più importanti social network al mondo. Si è modernizzato in tutti i sensi ed è riuscito a raccogliere ampi consensi da molte persone. La stessa strategia non è però stata presa in considerazione dal Partito Repubblicano, il quale non ha avuto la stessa visione e rivelazione di Obama sulle capacità di Facebook. A confermare questo sono le parole di Randi Zuckerberg, facebook manager per le attività sociali e politiche nella community, la quale ha detto che durante le candidature, Obama sorprendeva la società con le sue continue idee innovative, idee che furono proposte dalla società anche al concorrente McCain, ma i repubblicani non le presero in considerazione.

Facebook: notizie più interessanti con Worio

Worio è un interessante motore di ricerca che sfrutta l’integrazione con Facebook al fine di trovare contenuti e/o notizie interessanti per noi. Guardando le informazioni presenti sul nostro profilo e l’attività del nostro feed RSS, Worio segnala informazioni che potrebbero esserci utili. Oltre a questi, il servizio è anche in grado di far riferimento a commenti e stati d’aggiornamento dei nostri amici.