Un social network italiano per l’economia responsabile

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Stiamo parlando di una nuova realtà, quella di Zoes, acronimo di “Zona Equosostenibile”. Il sito di social networking disponibile all’indirizzo www.zoes.it, è un social network made in Italy, dedicato alla sostenibilità. L’ideazione è stata a cura della Fondazione Culturale Responsabilità Etica (del Gruppo Banca Etica) insieme con la Fondazione Sistema Toscana. La sua esigenza primaria, è quella di offrire uno spazio di confronto per gli utenti iscritti e soprattutto, base del progetto del sito Internet è quella di divulgare le notizie riguardo alle promozioni ed alle iniziative in Italia. Il progetto è alquanto interessante, ma allo stesso tempo complesso. Perchè stiamo parlando di un progetto italiano si nella progettazione, ma anche nella ideazione (e quindi non una semplice traduzione di progetti esteri). Ad oggi con tre mesi di vita, gli utenti iscritti ed attivi sono oltre 4.000. Per capire qualcosa di più di questo progetto, sono molto importanti le risposte che in conferenza stampa ha rilasciato Ugo Biggeri, presidente della Fondazione Culturale Responsabile Etica. Egli dichiara che l’idea viene da studi sulle relazioni che le persone allacciano tra loro spinte da uno scopo comune che permette la nascita di reti d’interazione che permettono di conseguenza di allargare gli orizzonti. La rete che si viene a creare è quindi fatta di cittadini che vogliono una economia responsabile (intesa come sostenibilità sociale ed ambientale). Questo è lo spazio che intendre creare Zoes. Le due domande interessanti sono sugli obiettivi di Zoes che Biggeri vede con l’idea che: “Zoes nasce con l’obiettivo di creare una rete delle esperienze di economia responsabile e dei cittadini interessati a stili di vita ambientalmente e socialmente più sostenibili. Si è parlato molto in passato di reti di economia solidale, ci sono anche degli esempi concreti (il festival “Terrafutura”, il progetto “Fa’ la cosa giusta”), ma sono iniziative legate a precisi periodi dell’anno. La modalità internet permette invece di operare tutto l’anno, e facilitare così l’economia responsabile, cioè l’incontro tra la logica produttiva (es. i distretti) e quella del consumo responsabile”. Ma soprattutto sull’idea di avviare delle nuove iniziative attive come quelle di Zoes Orienta e Zoes Azione, area dedicate a chi vuole rendersi utile “in proprio”.

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