Twitter Japan da il via ai micropagamenti

Business e social network, un binomio in via d’espansione, al quale tutti i maggiori social network vogliono far parte. Infatti a partire dal 2009, si è avviata una corsa al business per sfruttare a pieno la popolarità crescente dei social network e farci dei soldi. Un segnale molto forte delle possibilità di espansione nel campo dell’economia dei social network arriva dall’uccellino di Twitter.

Parliamo nello specifico però, di Twitter Japan.

Da quanto annunciato da Kenichi Sugi, CEO di Digital Garage Mobile al Mobidec 2009, si è giunti a conoscenza del fatto che a partire da Gennaio 2010, il social network permetterà a tutti gli iscritti di fare un upgrade verso un account premium e di conseguenza, poter chiedere del denaro per poter accedere ai propri tweet, ai propri link, alle proprie immagini ed al proprio profilo. Il CEO di DG Mobile, che come azienda è molto collegata all’ambiente essendo il primo investitore di Twitter Japan, ha detto che questa notifica sarà importante anche per gli utenti per poter realmente vedere il grado di interesse che il pubblico ha verso di essi.

Per entrare nel discorso economico, gli utenti potranno cominciare a pagare tramite degli abbonamenti mensili basati su transazioni con carta di credito, oppure richiedere l’addebito delle operazioni direttamente sul conto telefonico. Ma non solo questo, sarà possibile poi, a breve, acquistare una carta prepagata verso tutti i negozi convenzionati per usufruire dei servizi. I costi partiranno da 1,15 dollari fino a 11,60 dollari per le fonti da visualizzare. Lo staff di Twitter dal canto suo ha tenuto a precisare che le sue entrate non supereranno il 30% del totale delle visite.

Il consenso nell’operazione è arrivato anche da Biz Stone e da Evan Williams, rispettivamente co fondatore e presidente di Twitter che hanno appoggiato l’iniziativa parlando anche di una possibilità per gli utenti di proteggere il proprio copyright pubblicando documenti ed immagini originali.

In molti si domandano se questa novità giungerà fino in Europa…staremo a vedere.