Facebook dice si alla libertà di genere

Facebook dice si alla libertà di genere

Facebook ha compiuto un importantissimo passo verso il riconoscimento della diversità sessuale: a partire da oggi gli utenti iscritti al social network più famoso al mondo hanno la possibilità di scegliere come definire il proprio genere sessuale ed a quale pronome fare riferimento.

D’ora in avanti, infatti, agli utenti Facebook viene offerta la possibilità di poter andare oltre il tradizionale maschio/femmina e di poter indicare nella sezione Sesso del profilo sul social network una propria descrizione semplicemente selezionando la voce Custom dall’apposito menu a tendina.

Facebook vuole comprare Bang With Friends?

Facebook acquisizione Bang With Friends

Bang With Friends è online già da qualche tempo a questa parte ed i più smaliziati ne avranno senz’altro sentito parlare in diverse occasioni.

Per chi invece non lo sapesse Bang With Friends va a configurarsi come uno strumento che aiuta gli utenti in possesso di un account Facebook a fare sesso (si, esatto, avete proprio capito bene!) inviando una “richiesta sessuale” estremamente chiara e difficilmente fraintendibile.

Sesso? No grazie è meglio Facebook

Tutti amano Facebook e lo sappiamo. Ma chi immaginava che il social network blu fosse anche meglio del sesso? Eppure le cose stanno così, prendiamolo come un segno dei tempi e rassegnamoci.

Oggi il bisogno di passare almeno cinque minuti al giorno su Facebook, Twitter, o altri social media è diventato talmente forte da eguagliare o addirittura superare il bisogno di mangiare, fumare o di fare l’amore. Ce lo rivela un recente studio dell’Università di Chicago, dove l’impulso di accedere a Facebook è stato messo a confronto con altri impulsi, per così dire, “primari” come mangiare, bere, dormire, e fare sesso.

Facebook: scoprire se un utente è un molestatore con Friend Verifier

A chi non è mai capitato di ricevere, in maniera improvvisa e del tutto inaspettata, richieste di amicizia su Facebook da parte di utenti aventi una foto profilo tanto accattivante quanto, al contempo, sospettosa al punto tale da poter pensare che possa trattarsi di un soggetto ben poco affidabile?

Si tratta di una situazione abbastanza comune ed altrettanto frequente potrebbe essere il ritenere che quel dato utente che ha provveduto ad inviare la richiesta d’amicizia sia un molestatore.

Ossessionati da Facebook: ora anche durante il sesso

 

Provocazione o no, la dipendenza dal web e soprattutto dai social network è un fenomeno in costante crescita e Facebook è un fattore di apporto principale. Nascono quotidianamente nel mondo per questa ragione una serie di centri specializzati per la disintossicazione da social network e questo sta muovendo non poco gli esperti per trovare una soluzione.
Molti utenti comunicano ai sondaggi che sono abituati da quando esiste Facebook a portarsi il netbook oppure il notebook a letto per controllarsi il profilo, o peggio di primo mattino appena svegli prima del caffe a controllare la propria bacheca. Dagli Stati Uniti d’America arriva però un allarme ancora più particolare, e cioè quello della Retrevo, che con una intervista ha cercato di scoprire nuove abitudini per sfruttarle commercialmente per la propria vendita di prodotti tecnologici on line.