Twitter batte Facebook nel mobile advertising

Twitter mobile advertising

Nonostante nel corso degli ultimi tempi Facebook, il social network per eccellenza, abbia guadagnato un maggior grado di attenzione per quanto concerne il fronte mobile e nonostante la somma delle entrate sia di tutto rispetto, Twitter, a quanto pare, potrà contare su una cifra equivalente al doppio di quella raggiunta da Zuckerberg e soci.

Sono queste le più recenti previsioni di eMarker per quanto concerne l’andamento dei due social network in terra a stelle e strisce relativamente all’anno attualmente in corso.

Twitter: la percentuale maggiore dei profitti proviene dal mobile advertising

Twitter mobile advertising

A partire dal mese di aprile dell’anno corrente Twitter, il servizio di microblogging numero uno al mondo, ha ampliato enormemente la sua piattaforma pubblicitaria portando anche sui device mobile iOS, Android e BlackBerry i cosiddetti Promoted Tweet mediante cui, appunto, gli inserzionisti hanno la possibilità di promuovere i loro prodotti anche direttamente in mobilità, su smartphone e su tablet.

A tal proposito, proprio nel corso delle ultime ore, Twitter ha fatto sapere che la percentuale maggiore dei profitti proviene dal mobile advertising il che sta quindi a significare che gli utenti che sono soliti servirsi del noto servizio di microblogging da smartphone e tablet sono decisamente più propensi, rispetto a quelli che generalmente sfruttando la versione desktop dello stesso, a cliccare sui link sponsorizzati.

Bruce Daisley è ora il direttore commerciale di Twitter UK

Twitter, nelle ultime ore, ha compiuto un altro grande passo al fine di incrementare la propria attività pubblicitaria sul territorio britannico procedendo alla nomina di Bruce Daisley, ovvero l’ex capo del sistema pubblicitario di YouTube, come suo primo direttore commerciale nel Regno Unito.

Un altro grande talento parte integrante, dal 2008, del grandioso team di big G si unirà quindi alla squadra di Twitter il che, com’è facile prevedere e come preventivato anche dallo stesso gruppo del ben noto servizio di microblogging, gioverà inevitabilmente sul settore pubblicitario dello stesso.