Sentenza Mediaset e Berlusconi, le reazioni sui social network

Sentenza Berlusconi, le reazioni sui social network

L’attenzione che il grande popolo degli internauti ha dedicato, nel corso delle ultime ore, a Sivlio Berlusconi ed alla sentenza Mediaset è stata decisamente tanta così come hanno dimostrato le varie reazioni sui social network, specie su Twitter e su Facebook. Infatti, la sentenza della cassazione sul processo Mediaset che ha condannato definitivamente Silvio Berlusconi a quattro anni di reclusione è stata e continua da essere tutt’ora oggetto di numerose conversazioni in rete.

In tal senso la recentissima indagine realizzata da Blogmeter può risultare sicuramente molto interessante. Attenendosi infatti all’analisi su Twitter il picco più alto di tweet è stato toccato al momento della lettura della sentenza per un totale di ben 1.183 tweet al minuto. I tweet totali nella giornata della sentenza sono stati invece 140 mila provenienti da 50 mila account.

Il ritorno di Silvio Berlusconi è sui social

 

Con l’entrata del Governo Monti sentiamo parlare di lui sempre meno. I tg nazionali ci ricordano qualche volta delle sue dichiarazioni, ma la pressione mediatica su Silvio Berlusconi, l’ex Presidente del Consiglio italiano, è decisamente calata. È per questo che è degli ultimi giorni una notizia che lo vede protagonista. Stavolta il Cavaliere si rivolge al mondo del Web cercando di coinvolgerlo e proponendosi di usare nuovi strumenti di comunicazione per poter arrivare dritto ai giovani.

Microsoft TownHall: il social network diventa politica

 

La Microsoft da tempo impegnata a tentare l’ingresso nel mondo del social networking, sta cercando di “accomodarsi” in questo settore perseguendo delle vie un po’ alternative rispetto agli standard. Subito dopo il fallimento di un social network già pre-esistente e dopo aver avuto difficoltà a lanciare Live come piattaforma, la società di Redmond sta cercando di proporsi con un nuovo progetto.
Si chiama TownHall, ed è un social network dedicato interamente al mondo della politica. E’ una parte connessa al progetto madre “Campaign Ready” che viene ospitato su Windows Azure. I destinatari del social network, quindi, non saranno più le persone comuni, bensì gli esponenti politici che ricercano un nuovo modo per guadagnarsi dei feedback dalla popolazione, avendo un contatto diretto sempre con loro.