L’FBI è sui social network

 

Una notizia vecchia quanto i social network, eppure ancora in molti non ci credono che celata dietro la nuova richiesta di amicizia magari di una bella persona è legata la figura dell’FBI. E’ ovvio che chiunque si metta on line in un social network ha la consapevolezza del fatto che la privacy è un optional e che soprattutto non sa se potrà più diventare pieno padrone della propria vita, visto che dati personali, foto, video e tanto altro, basta che rimangano on line solo un secondo per diventare di pubblico dominio ed essere copiati, taggati, scaricati e quanto altro.
Di recente, l’organo americano FBI ha cominciato a sfruttare questa “valanga” di informazioni per tenere sotto controllo la situazione di determinati personaggi che vanno controllati con un occhio di riguardo.

Preghiamo on line con Prex Communion

Prex Communion

 

 

 

 

Questo ancora non era disponibile, ma ad oggi possiamo dire di avere proprio tutto a portata di click ed a portata di smartphone. Sicuramente la possibilità di pregare on line, non era nei pensieri di nessuno fino allo scorso anno, ed invece c’è qualcuno che ha pensato di trasferire al mondo del Web e della telefonia, la più antica pratica di raccoglimento del mondo.

 

 

 
Sembrerà un caso, ma solo pochi giorni fa il Papa Benedetto XVI aveva parlato durante l’Angelus, ai giovani chiedendo di approfondire la conoscenza delle tecnologie e dei nuovi media digitali per arrivare a comunicare al mondo intero i valori della preghiera e del cristianesimo.

Community Managers: i nuovi giornalisti del social network

community managers

All’alba delle lotte mediatiche tra figure storiche delle televisioni e della carta stampata, che quotidianamente si battono per diffondere il messaggio che il giornalismo non esiste più, i social network e la rete internet nell’insieme sta dando enormi dimostrazioni di quanto il giornalismo non sia morto, bensì sia cambiato radicalmente rispetto al passato. Il sistema di informazione è variato man mano che la tecnologia si è evoluta, ed a farla da padroni (a differenza del senso unico di carta stampata e TV), sono gli utenti del web.

La nuova figura giornalistica che si mostra on line è il cosiddetto community manager.

VIP in amore sui social network

Molto spesso si sentono notizie di amori che nascono on line, di corteggiamenti tra persone che da vicino non hanno mai avuto il coraggio di dichiararsi da vicino per evitare figuracce, ma che magari dietro un monitor hanno trovato il coraggio. Si comincia con una serie di messaggi e poi qualora non c’è risposta si cambia idea. Ma se invece il flirt sta nascendo? Ebbene la prima cosa che consigliano gli esperti in amore è quella di oscurare il profilo degli ex per evitare frecciatine nelle proprie home page e fare brutte figure. Il pericolo è sempre lo stesso però…se dall’altra parte del monitor c’è una persona realmente interessata (e di sesso opposto) o semplicemente qualcuno che vuole giocare e divertirsi.

Twitter sempre sul Pocket PC

Modifiche ed aggiornamenti in quantità nel periodo estivo per i social network. La diffusione delle applicazioni di questi siti che stanno cambiando la nostra realtà quotidiana, sembra essere sempre più importante al punto che si cerca di inserirli con prepotenza nella quotidianità. Sicuramente, in vista dell’estate si cerca sempre più di infittire le proprie relazioni sociali ma soprattutto, si cerca di organizzare le proprie vacanze e magari di fare qualche esperienza interculturale. E perchè no? I social network, sono sicuramente il luogo di scambio primario di cultura. A partire infatti da questi siti è sicuramente possibile conoscere persone che magari hanno residenza all’altro capo del mondo, permettendo così ad esempio a chi vive in Italia di intraprendere una relazione di “chat” con una persona residente negli Stati Uniti d’America e quindi incontrarsi in estate.

L’API di aggiornamento stato per Facebook è on-line

Dopo tanti rumors e tante speculazioni, qualcuno si sarà accorto che da un po’ di giorni Facebook permette la visualizzazione di alune informazioni tipo status quando si è on – line.

Rilevantissimo lo status pubblico, strumento che permette adesso la visualizzazione dello presenza nel network di un utente anche senza aver effettuata l’iscrizione oppure il collegamento a Facebook. Con questa API, sarà possibile da Internet visualizzare sempre lo status di uno degli utenti iscritti, anche se non si è iscritti regolarmente a Facebook. La guerra già nota sul forum degli sviluppatori rimane nei confronti di Twitter perchè tanti sono i soggetti che già urlano al plagio di funzionalità. Questa così detta “mossa inattesa” dai ragazzi di Mark Zuckerberg, è stata portata a termine a scapito di tutte le indiscrezioni che volessero Facebook sulla strada dell’acquisto di microblog. Da giorni c’è questa nuova API che crea in tutti un dubbio…E’ la distruzione definitiva della privacy o solo la morte di Twitter?

Fring: quando il VoIP diventa Mobile

Fring è una VoIP mobile application distribuita per i cellulari con sistema operativo Symbian, IPhone e Windows Mobile basato sulla possibilità di utilizzo dei gestori on-site e la riduzione del consumo delle batterie per i dispositivi mobili. Ma analizziamolo più da vicino.
Fring nasce come un software VoIP per i cellulari che ingloba caratteristiche tipiche del noto MSN quali l’instant messaging e la presenza on-line. E’ interfacciabile e comunicante con Skype, GoogleTalk, VoIP Telecom, Messenger ed altri cellulari dotati di Fring. E’ interfacciabile al protocollo SIP che è sfruttabile soprattutto per l’integrazione dello stesso nei cellulari tipo Nokia di nuova generazione, oltre che i già noti Messagenet, FWD, Wengo, ecc… Questo supporto permette di far passare la chiamata attraverso la rete Fring P2P fino al gateway di accesso dell’operatore gestore.

Randi Zuckerberg: Facebook per scoprire i gusti della gente

Anche la sorellina 24enne di Mark Zuckerberg, Randi Zuckerberg, oramai si sente a pieno regime membro del colosso Facebook. Ed è proprio lei ad occuparsi in prima persona della nuova via scelta da Facebook per lavorare con la pubblicità. Infatti si sarà notato che da un po’ di tempo “parcheggiando” su Facebook, si trovano sondaggi posti agli utenti per capire la tipologia di prodotti pubblicitari preferiti. A parlarci del nuovo metodo e delle importanti migliorie, è proprio la zia di Facebook, che ha dichiarato che il portale più noto per il social networking potrebbe essere utilizzato per realizzare i sondaggi on-line nella maniera più reale possibile, tutto ciò rispettando la privacy degli utenti.
Randi durante un intervista con uno dei giornalisti del Sunday Telegraph ha proferito delle news sul social network dedicando un pensiero ai big dell’economia presenti al World Economic Forum di Davos che hanno dato il loro apprezzamento a Facebook per conoscere i gusti dei naviganti.