Privacy Facebook, le nuove impostazioni sono facilmente accessibili e modificabili

Facebook Privacy

Chi ha effettuato l’accesso a Facebook nel corso delle ultime ore sicuramente avrà avuto modo di notarlo personalmente: il team del celebre social network in blu ha apportato alcune correzioni alle impostazioni di privacy rendendole adesso ben più facilmente individuabili e, sopratutto, modificabili.

Dando infatti uno sguardo alla parte in alto a destra della sidebar di Facebook è ora possibile notare la presenza di un nuovo pulsante, come illustrato anche nello screenshot illustrativo presente ad inizio post, che, così come già accennato, dovrebbe facilitare la gestione della privacy.

Privacy Facebook, intervista a Christopher Cox

Christopher Cox, vicepresidente dell’unità Product di Facebook, ha rilasciato un’interessante intervista al reporter Matt Hartley del National Post, riguardo le nuove modifiche alla privacy. Eccone una parte.

Gli utenti di Facebook si ribellano, vogliono lasciare il Social

Dopo le accuse, gli attacchi, le polemiche lanciate a Mark Zuckerberg e al suo team, continua il fervore degli utenti e degli esperti intorno alla questione privacy su Facebook.

Secondo un sondaggio lanciato nei giorni scorsi dall’autorevole Mashable, su cinquemila voti ricevuti, più del 31% dei partecipanti avrebbe deciso di abbandonare per sempre il Social Network a causa della mancata trasparenza del gruppo di lavoro di Zuckerberg.

Utenti delusi dalla nuova Privacy di Facebook

 

Le ricerche effettuate sugli utenti on line vogliono che gli utenti siano profondamente delusi delle nuove modifiche annunciate da Facebook per il suo social network. L’indagine è stata pubblicata da Sophos, una realtà che si dedica alla sicurezza informatica. La maggioranza degli iscritti al social network in blu (parliamo di circa il 95% degli intervistati), risulterebbe non proprio contenta delle modifiche di prossima implementazione alla privacy di Facebook, Un 3% ha risposto di non aver ben capito come cambino le cose, ed un 2% non si è lamentato. In primis, come critica effettuata, c’è l’invio automatico dei dati degli utenti alle applicazioni approvate dal network stesso sito. Questa funzionalità, è però modificabile manualmente dagli utenti.
Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos ha dichiarato che: “Molti utenti di Facebook non sanno nemmeno bene come impostare le proprie opzioni sulla privacy in maniera sicura e soprattutto non dovrebbero ritrovarsi a disattivare un’impostazione del genere, ma nel caso ad attivarla, dopo aver fatto una scelta consapevole“.