Catmoji, social network dedicato ai gatti

Catmoji

Dite la verità, anche voi siete stufi di vedere foto di gatti su Facebook? Vi sarà sicuramente capitato di trovare nel news feed le foto del felino di un vostro caro amico intento a lavarsi oppure a dormire su una calda coperta o ancora mentre gioca con un tappo. Da oggi gli amanti dei mici hanno un social network interamente dedicato a loro.

Top 10 Tumblr dedicati ai gatti

Se internet avesse una mascotte, questa sarebbe certamente il gatto. Numerosi sono i blog, i siti internet, i post sui social network e i video su YouTube dedicati ai felini, ma così tanti da aver dato vita al celebre motto internet is made of cats.

Celebrati su Facebook con pagine a loro dedicate, adesso i gatti sembrano aver ‘colonizzato’ anche la piattaforma di Tumblr, dove possiamo contare un gran numero di Tumblog dove i mici sono protagonisti, alcuni davvero originali.

Se anche tu ami questo animale, scopri i dieci più belli Tumblr blog dedicati ai gatti.

I gatti sono le vere star di Facebook

Ma quale Lady Gaga o Justin Bieber! La vera star del social network è il gatto. Infatti sono tantissime le pagine nate su Facebook per onorare questa piccola divinità domestica, e se dovessimo sommare i fan iscritti a tutte le pagine dedicate ai gatti, questi supererebbero di gran lunga i fan delle popstar più famose. Ma cosa si cela dietro a tanto successo? Se lo è chiesto anche il team di Mashable che ha provato ad elencare le ragioni che hanno portato queste deliziose bestiole a spopolare sul web, arrivando perfino ad ipotizzare una subdola cospirazione felina, che ha portato un gatto alla Casa Bianca. Scherzi a parte, non si può negare che i gatti abbiano scatenato un vero e proprio fenomeno virale che merita di essere discusso e spiegato. Così anche noi abbiamo provato a rispondere alla fatale domanda: perché il web va pazzo per i gatti?

Butta un gatto nella spazzatura, rintracciata sul web

Gatto nella spazzatura

Questa storia arriva direttamente dalla solitamente tranquilla Inghilterra ed ha per protagonista una tenera gattina, gettata nella spazzatura da una donna, senza nessun motivo apparente. Ricapitoliamo: La gatta Lola passeggia tranquilla sul muretto di casa, quando ad un certo punto una donna si avvicina, inizia ad accarezzare il micino e, tutto ad un tratto, butta l’animale nel bidone dei rifiuti.

La donna getta il gatto con un gesto naturale, poi chiude il bidone e si allontana, apparentemente soddisfatta del suo gesto insano. Ma la signora ha fatto male i suoi conti…

Happy Pets, presto anche i cagnolini da adottare

happy pets gatto

Giocare a Happy Pets è abbastanza semplice, è sufficiente ricordarsi di dar da mangiare al piccolo gattino virtuale e di pulirgli la lettiera una volta al giorno, e magari fargli le coccole di tanto in tanto. Una volta scaricata la piccola applicazione Facebook da qui, ci ritroveremo in una stanza vuota e una disponibilità di moneta virtuale pari a 300 coins.

Per adottare il primo gattino spenderemo 100 coins, altre monete invece ci serviranno a comprare le scatolette e magari qualche accessorio come la cuccia, un giocattolo (per adesso è disponibile solo il puntatore laser che il micio inseguirà per tutta casa) e gli utilissimi grattatoi per farsi le unghie, che si sbloccano andando avanti di livello.

Social network per animali, una moda sempre più diffusa

Come Facebook e Twitter ai primi tempi del boom di iscrizioni e di contatti, anche i social network dedicati al mondo degli animali stanno trovando molto spazio nella vita degli uomini che sono dedicati sempre più ai loro amici a quattro zampe. Ma non parliamo solo di cani e gatti, infatti dire quattro zampe è riduttivo. E’ aumentato sempre più il numero degli iscritti tra uccellini e galline, oltre che scoiattoli ed altri animali domestici a due zampe. Questa moda trova l’apoteosi della sua espressione in Petbook. L’animal network in questione è italiano ed è disponibile al sito www.petbook.com. E’ proprio una vera riproposizione di Facebook che a poco meno di un anno dalla sua nascita, riesce già a sostenere gli oltre 6.000 iscritti. Solo Roma riesce già ad avere un Palmares con i suoi oltre 900 animaletti iscritti. Solo al secondo posto c’è Milano con i suoi 700 iscritti all’animal network. Questo sito viene ad essere una sorta di clone di quello umano, infatti anche qui troviamo la possibilità di pubblicare i nostri (o dei nostri animali) pensieri in bacheca, oltre che le fotografie personali e fare e ricevere richieste di amicizia. Inoltre per ogni cucciolo è disponibile una sorta di classifica che è fatta direttamente dagli utenti.
Con un semplice click sul profilo, molte sono le informazioni a cui si accede, ad esempio la data di nascita, la residenza, e lo status personale…perchè anche gli animali spesso hanno un/una compagno/a. Tante sono le cose “bizzarre” che gli utenti si divertono a pubblicare, ad esempio l’affezione per l’animale domestico ad un oggetto particolare, gli animali che amano cantare, o gli animali tifosi che al momento della partita in TV della propria squadra del cuore si immobilizzano davanti allo schermo. Petbook permette però anche di utilizzare dei servizi importanti, come la possibilità di inserire annunci per gli animali smarriti, o ancora dare notizie sugli avvistamenti di animali maltrattati. Non manca la sezione di animali che cercano una casa oppure gli annunci dei lavoratori degli animali, tipo dogsitter, trainer e veterinari che si fanno conoscere grazie alla piattaforma. Sicuramente il motivo dell’utilizzo più diffuso di Petbook è quello del trovare l’anima gemella al proprio animaletto, tanto da permettere accoppiamenti e prolificazioni.