Facebook dice addio a Flash per i video

Nel corso degli ultimi giorni il team di Facebook ha fatto sapere che d’ora in avanti tutti i video degli utenti presenti all’interno del social network saranno visualizzati all’interno di player basato su HTML5 e non più su Flash.

Foto della schermata di login di Facebook

Facebook ha quindi deciso di dire addio a Flash all’interno della sua piattaforma. Si tratta di un passo obbligato compiuto al fine di permettere a tutti gli utenti di poter disporre di una migliore esperienza d’uso ed effettuato anche perproteggere gli internauti dalle numerose vulnerabilità che colpiscono i plugin di Adobe.

Flash e social network sempre più vicini

adobe flash

In principio fu You Tube, adesso si apre a nuovi orizzonti di diffusione per i social network. Stiamo parlando di Flash, che mentre da un lato è in piena guerra con Microsoft che sta cercando di sfidarlo grazie al lancio di Silverlight, dall’altro canto cerca di mettersi di nuovo al centro della scena insieme a Facebook et similia.
Durante il IAB MIXX Conference and Expo, sono stati presentati gli Adobe Flash Platform Services for Distribution, che altro non sono che nuovi servizi on line per offrire nuovi modelli di sviluppo per developers, più efficienti e più economici. Questi dovrebbero essere basati su una tecnologia in grado di ospitare al suo interno advertising per applicazioni dedicate.

Le social application capitanate da Facebook ed Adobe

E’ definitivo ormai che la coppia che più funziona come piattaforma di linguaggi di programmazione open source è il binomio Facebook – Adobe. La nuova libreria client di ActionScript 3, in effetti è una risorsa completa di API per Facebook.
Ethan Beard, Director of Platform Marketing di Facebook ha dichiarato che: “Fedeli alla nostra vision, vogliamo consentire agli sviluppatori di tutto il mondo di rendere il Web un luogo sempre più sociale grazie a Facebook Platform e Facebook Connect.

Supportando ufficialmente la tecnologia ActionScript 3 Client Library for Facebook Platform consentiamo alla nostra comunità di sviluppatori di utilizzare più facilmente Adobe Flash Platform per creare applicazioni di nuova generazione che consentiranno agli utenti di intrattenere rapporti con le persone in modo ancor più espressivo”.

Tutorial: Realizziamo una chat per il nostro sito (Lesson 3)

L’ultima lezione per la realizzazione della nostra chat sviluppata in Flash per il nostro sito, ci permetterà di renderla più simpatica e gradevole dal punto di vista estetico, infatti doneremo un tocco di colore.

Secondo quanto abbiamo predisposto in precedenza (vedi lezione 1), oltre ai controlli di testo ed il pulsante invia, avremo altri controlli tra cui: pulsanti di selezione “refresh time” di 5 e 10 secondi. Il refresh da 5 secondi verrà inserito sul fotogramma numero 58-60 (è consigliabile il 60 per avere unaparità di valori durante l’utilizzo), mentre quello da 10 secondi sul fotogramma 118-120 (consigliabile 120 per le motivazioni di prima).
Il codice ActionScript che utilizzeremo per il refresh sarà il seguente:

Tutorial: Realizziamo una chat per il nostro sito (Lesson 1)

Oggi vedremo come realizzare una simpatica chat da inserire in un box del nostro sito web. Uno strumento leggero e utile per chi vuole cominciare ad entrare nel mondo della comunicazione virtuale.

Essendo alle prime armi utilizzeremo come supporto software un programma abbastanza comune e di semplice utilizzo: Adobe Macromedia Flash (il tutorial si basa sulla versione CS4). Questo per realizzare un’applicazione chat di piccole dimensioni e soprattutto semplicistica. Ovviamente riporto a guide più approfondite per la creazione di chat professionali.

Cominciamo preparando la base e quindi avviando il software dal menu Start, Tutti i programmi, Adobe, Macromedia Flash CS4.

Nel nostro scenario creato a piacere dall’utente con colori di sfondo, immagini roteanti o semplicemente testuale avremo bisogno di inserire:

A San Valentino Skype regala il video amore

Ormai scrivere e-mail, sms, cartoline virtuali è diventato di routine al punto che a San Valentino occorre altro per stupire. Ed  è qui che entra in gioco Skype, che per il giorno del 14 Febbraio, offre a tutti gli innamorati un servizio di Video Cards gratuito.
Con questo servizio, completamente in Flash, è necessario solo avere installato un browser (Explorer o Firefox funzionano entrambi) con il plug-in scaricato…ah, ovviamente una webcam collegata è indispensabile.
E’ possibile registrare il videomessaggio e spedirlo semplicemente con una e-mail al proprio partner che avrà una sorpresa sicuramente più gradita del classico sms o di una e-mail semplice.
Buon San Valentino a tutti.

E’ lotta economica tra i social network

Il mercato globale sta sviluppando, come nell’economia, una lotta molto ambita nel Web 2.0 tra i colossi del Social Network. Si tratta del confronto tra MySpace e Facebook.
Tra i piani principali di innalzamento del volume di gradimento di MySpace, c’è il lancio di MySpace Platform. Questa piattaforma è semplicemente visibile come una piattaforma di API (Application Programming Interface) sulla cui base si possa sviluppare l’inserimento di widgets, script Java, applicazioni Flash e blocchi di informazioni di cui MySpace dispone.
Tutto ciò dovrà girare sul server di MySpace.
Già dall’anno scorso i primi beta tester come Mashblein, hanno potuto approfittare di un lettore RSS di feed in Flash che sembra una novità assoluta.
Tutto ciò non è rimasto indifferente a Facebook, che ha visto clonarsi un patrimonio già creato nella FQL (Facebook Query Language) basato sul supermotore SQL.
Non sono mancate le proposte di altri social network in questo ambito. A partire da eBay che ha lanciato Nighborhood (“I tuoi vicini” – non ancora disponibile nella versione italiana). La colonna informativa spiega che: “i Neighborhoods sono luoghi per persone come te, che vogliono relazionarsi tramite le loro passioni comuni per prodotti e argomenti. Puoi saltare subito dentro e partecipare, oppure fare una visita e guardare soltanto, dipende da te.”
Continua quindi il desiderio di ampliare il parco delle API per portarsi a livelli sempre più alti nella globalizzazione. In testa per questi sviluppi di business troviamo l’Inghilterra che è prima come pubblicità derivate dagli annunci delle applicazioni API.