Twitter: rallentamenti causati da continui spam

In questi giorni Twitter ha subito dei notevoli rallentamenti che sono stati causati dall’eccessivo spam presente nell’ultimo periodo. Ma chi è stato a provocarlo? Sono due account fasulli che ingannano tutti con i propri annunci. A segnalarlo ed a renderlo noto è una nota azienda di sicurezza informatica F-Secure. Annunci bugiardi che facevano credere agli utenti di poter raccimolare enormi somme di denaro in poco tempo. In tanti ci sono cascati ed ecco il perchè di tutto questo rallentamento.

Myspace e Telnic: insieme per la rivendita di domini .tel

Telnic, l’azienda che gestisce l’ TLD, ha deciso di rivendere i propri domini .tel appoggiandosi al grande colosso Myspace. Nessun altro modo migliore di promuovere un’offerta se non grazie ad un social network che vanta milioni di iscritti, utenti che utilizzano i propri cellulari e altri dispositivi mobili per entrare nel proprio profilo e in quello degli altri. Un dominio .tel permette di avere una pagina propria con tutti i propri contatti: indirizzo email, numero di telefono, contatti sui vari social network e molto altro ancora. Inzialmente pensato soprattutto per le aziende ora è aperto anche a tutti i privati senza limiti nel numero di registrazioni effettuabili e senza il bisogno di alcun tipo di requisito.

Arrestata per pedopornografia dopo aver pubblicato le sue foto su MySpace

Il dubbio è amletico e posto dalla dottoressa Giuliana Proietti leggendo il quotidiano britannico Daily Mail:
“Una ragazzina di quattordici anni che mette sue foto erotiche su MySpace è da condannare per molestie sessuali, o è invece lei stessa una vittima di molestie sessuali, perpetrate nei suoi confronti dal mondo adulto?”
La notizia di una ragazzina quattordicenne del New Jersey, di cui non si è reso pubblico il nome, è stata processata per pedopornografia dopo aver pubblicato circa 30 foto sul social network MySpace, in cui si mostrava nuda. Il processo è terminato con l’arresto della ragazzina. Le immagini che potevano essere viste da tutti gli amici ed i conoscenti, erano state pubblicate (a dire della giovane) per mostrarle al proprio fidanzatino. La Polizia americana è giunta sulle sue tracce dopo aver ricevuto una segnalazione del National Center for Missing and Exploited Children.
Il suo curriculum ha aggiunto tra i suoi titoli quello di “sex offender“, che di conseguenza, implica l’avviso a tutto il suo vicinato di avere per vicina di casa una molestatrice sessuale. Il dubbio posto dalla dottoressa è molto interessante e occupandoci noi dei social network, non possiamo evitare di amplificare la sua domanda. Nel mondo dei social network il proprio fisico e la propria appariscenza, è divenuta più importante dell’intelligenza, del carisma e della propria cultura?

Facebook sorpassa la soglia dei 200 milioni di utenti, Microsoft vorrebbe acquistarlo

Facebook cresce ancora. Non si arresta mai. In questi giorni si parla di più di 200 milioni di utenti registrati al social network. Secondo Zhu Wei il numero potrebbe essere addirittura di 250 milioni. Non si può ancora dire con esattezza il numero, non c’è una stima precisa ma solo approssimazioni che fanno tremare gli altri social networks.  Quello che per lo meno è sicuro, come hanno affermato gli stessi dirigenti, è che hanno superato almeno i 200 milioni e se la crescita continua a questo ritmo, la società dovrebbe facilmente superare i 300 milioni entro la fine del terzo trimestre.

Facebook: Sparapani è pronto ad entrare in azione

Facebook si fa più furbo ed astuto. In questi giorni ha assunto un nuovo direttore della Public Policy: Timothy Sparapani, un anziano avvocato della American Civil Liberties Union (ACLU). Sicuramente l’entrata di questo personaggio avrà un forte impatto sui nuovi termini di privacy per gli utenti del social network.

Per chi non lo sapesse, L’ACLU è nota per la sua energica difesa della privacy nelle questioni della rete internet. Recentemente Facebook ha apportato nuovamente cambiamenti ai suoi termini di servizio e dopo le denunce fatte da parte di alcuni utenti e sostenitori della privacy ha istituito nuovi documenti che regolano i processi tra il periodo di osservazione degli utenti e l’utente stesso in fase di voto sulla proposta di modifiche al sito.

Face.com: riconoscimento facciale su Facebook

Molto spesso ci capita di ricordare il volto di una persona ma accidentalmente ci scordiamo completamente del suo nome e cognome. A chi non è mai successo? Ciò capita anche nel campo dei social network, soprattutto su Facebook. Difatti, dopo le migliaia di pagine visitate, di profili visti e foto guardate è facile dimenticarsi di qualcuno. Come fare per rintracciarli? O ancora: come trovare qualcuno conoscendone solamente i tratti somatici facciali? Un utile servizio che ci permette di fare ciò, ed unico nel suo genere, si chiama face.com.

Last.fm: ferma l’era del gratis

Pian piano sembra che l’accostamento tra Internet e Gratis stia volgendo al termine. Sempre più sono i servizi offerti che dividono le registrazioni base da quelle premium a pagamento ed i servizi che muoiono perchè vogliono continuare la propria filosofia del gratis. Ebbene la novità riguarda la Web Radio Last.fm. In effetti, la diffusione telematica della stazione radiofonica non è più gratis. L’abbonamento avrà un costo mensile di tre euro al mese per l’ascolto, mentre è stato scelto di rimanere gratis l’area della condivisione di informazioni e del social network.
Secondo quanto detto da esponenti proprietari della Web Radio, la distribuzione della musica on-line è molto costosa ed i fondi recuperati dalla pubblicità sono sempre pochi al punto di non riuscire nemmeno a coprire le spese.
Questa situazione vige solo in Italia per il momento, dato che il servizio offerto da Last.fm rimarrà gratuito negli Stati Uniti, in Germania e nel Regno Unito; questo perchè gli utenti e gli sponsor sono notevolmente più numerosi che in Italia.

Twitter, come fare una ricerca in tempo reale con Tweetzi e BackTweets

Fare una ricerca interna a Twitter non è proprio una cosa semplicissima. Se è capitato anche a voi di imbattervi su Twitter in una notizia interessante o in un indirizzo web utile, senza però avere avuto la saggezza di prendere subito nota, pensando magari di recuperare quelle informazioni in un secondo momento. Ma con Twitter, anche una semplice ricerca può diventare un’impresa molto dura.

La ricerca interna di Twitter, più nota come Twitter Search, è infatti uno strumento utile ma poco intuitivo: non compare infatti nella homepage, ma in un sottodominio Twitter poco noto agli utenti inesperti. Oltretutto, Twitter Search non comprende le funzioni di ricerca avanzata, che talvolta sono indispensabili.

Esiste però più di un’alternativa a Twitter Search in grado di fare una ricerca su Twitter in modo semplice e veloce.

Comverse punta tutto sul mobile

Il dispositivo mobile all’avanguardia viene visto come un sistema di supporto per la vita sociale della persona. Questa visione della nuova tecnologia vuole integrare nei dispositivi la possibilità da parte degli utenti di prendere parte a communità on-line.
Comverse, è un produttore di software e di sistemi per la comunicazione convergente e si propone tramite i suoi sistemi di trasformare il cellulare in punto di riferimento per le varie metodiche di comunicazione. Tutto questo integrando ad un sistema tipo rubrica, tutti gli indirizzi di ogni singolo contatto comprensivi di contatto su social network, posizione geografica e notizie pertinenti al momento del contatto.

Facebook formato famiglia

Facebook è stato creato con l’intento di ritrovare le proprie vecchie conoscenze: gli amici che non si vedono da anni. Molti utilizzano questo social network per ricongiungersi, seppur virtualmente, con i vari membri della propria famiglia. Perchè allora non creare una pagina dedicata interamente alla creazione di gruppi “famiglia”? Questa l’idea realizzata da Zuckerberg e dai suoi collaboratori in questi giorni. Nessuno vi avrà accesso: solo i veri componenti della famiglia.

Rimini: Facebook incastra un truffatore

Grazie alla Polizia Postale di Rimini è partita una denuncia per truffa nei confronti di un 27enne di San Marino. La truffa nasce dalla vendita su Internet da parte del giovane di personal computer che non venivano mai consegnati. Grazie a questo metodo il giovane è riuscito a truffare in totale 13 persone da molteplici luoghi d’Italia e riuscire di conseguenza ad incassare una somma di circa 4.000 euro depositati direttamente su un conto di una Banca riminese.
Addirittura, la Postale ha scoperto che il conto era stato aperto grazie ad una patente contraffatta ed un falso nome.
Poi grazie ad una serie di bonifici bancari, il giovane trasferiva tutti i soldi presso il proprio istituto di credito a San Marino. Gli agenti della Postale, sono arrivati a lui direttamente grazie al suo utilizzo inaspettato di Facebook per la vendita. Partendo dal falso nome contraffatto e facendo confronti con le foto pubblicate e quelle sulla patente falsa sono riusciti ad identificarlo. I reati sono truffa, sostituzione di persona e uso di atto falso.

Con Twistory aggiungi Twitter al tuo calendario

A prima vista, Twistory può sembrare un servizio di cui non si ha bisogno. Eppure, una volta che lo si ha provato, è quasi impossibile tornare indietro.
Con Twistory è possibile agglingere i propri twitts al calendario preferito, che può essere Google Calendar, come il calendario di Thunderbird, di Outlook, oppure di altre applicazioni.

Twistory funziona così, esportando in formato iCalendar (uno standard molto diffuso per lo scambio di dati di calendari) tutta la cronologia di Twitter, e integrandola alle applicazioni web e desktop più popolari.

Gran Bretagna e monitoraggio dei social network

Secondo il canale informativo nazionale della BBC, il Governo della Gran Bretagna sta vagliando il lancio di una proposta che darebbe il potere ai membri dello stesso di monitorare tutti i social network sul territorio, oltre che alle e-mail, alle chiamate telefoniche ed alla navigazione Internet fatta dai cittadini inglesi.
Agli attacchi della cittadinanza, il Ministero degli Interni britannico, si è difeso affermando che la raccolta di queste informazioni, recuperate solo ed esclusivamente per combattere la criminalità ed il terrorismo, sarà isolata solo all’elenco dei contatti e non alle conversazioni personali dei singoli utenti, riuscendo così a non cadere nell’illegalità invadendo la privacy degli individui.

Tutorial: Creare applicazioni personalizzate per Facebook (Lesson 1)

L’aggiunta di applicazioni e personalizzazioni in Facebook, sicuramente è una chiave vincente nel renderlo uno dei social network più fruibili al mondo.
E’ possibile “creare” qualche apps aggiuntive amatoriali (intese come semplici pagine php) grazie all’uso delle ormai diffuse API per il PHP ed ASP.net e del linguaggio di programmazione base creato per Facebook FBML (Facebook Markup Language Fundamentals).
Alla base dell’utilizzo di applicazioni, c’è spesso l’interazione con gli altri utenti e questa interazione, viene espletata con una notifica di avvertimento del sistema indicando mittente e destinatario (questo avviene nel caso in cui ci sia un’interazione diretta tra gli utenti, del tipo tag di una foto o commento).
In altri casi, succede che la notifica sia inviata dall’applicazione tipo gli ormai noti “Guerra di Bande” ed “Il Rapitore Seriale”, questa tipologia di sistema viene utilizzata anche affinchè la diffusione delle applicazioni sia più rapida. Data la possibilità di utilizzare strumenti di developer per creare applicazioni Facebook, l’aumento degli sviluppatori è stato notevole.

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