In occasione del 157° anniversario della fondazione della Polizia di Stato italiana, è stata annunciata una simpatica iniziativa che ha lo scopo di avvicinare la popolazione al dialogo con gli Organi di Stato, e nel caso specifico all’Organo di Polizia. Questo perchè molto spesso il rapporto con le Istituzioni di Sicurezza è difficile e crea disagi al benessere sociale. Lo slogan utilizzato per il lancio di questo evento è : “C’è più sicurezza insieme“. L’evento è l’immissione nel noto social network Facebook dell’Agente Lisa, un agente virtuale / reale che nasce su Facebook come utente, avendo poi la sua pagina ufficiale e condividendo anche su YouTube il proprio canale video.
La prima fase di sperimentazione è stata avviata pochi giorni fa con discreto successo.
Facebook: creato software che viola le sessioni dei profili
Nuovi problemi di sicurezza per Facebook. Ai continui spam e tentativi di phishing, si aggiunge una nuova applicazione che viola la normale sessione d’utilizzo dei profili grazie alla presenza di particolari cookie personali. Il programma è stato scritto da un ragazzo di 26 anni, Azim Poonawala, che dopo vario tempo di studio dell’algoritmo del social network, è riuscito a scorgere una falla nel sistema. Ma che cosa permette di fare nello specifico l’applicazione? In parole povere, acconsente l’utilizzo di più profili nello stesso momento: stesse azioni, stessi commenti, ecc. Una buona accoppiata con il Phishing! Questo permette di rubare account multipli mentre il programma permetterà di utilizzarli allo stesso tempo.
Brunetta: Stop ai perditempo e fannulloni su Facebook
Stop ai perditempo e fannulloni! Questo potrebbe essere in sintesi, lo slogan di Brunetta in questi giorni. Ben consapevole della situazione negli uffici statali: continui richiami per utilizzo di programmi di messaggistica instantanea, Social Networks, ecc, ha deciso di porre un filtro a tutte le reti statali, in modo tale da distogliere gli occhi degli impiegati dai propri profili e reindirizzarli sui documenti di lavoro e pratiche che devono conseguire.
Facebook, tornano gli aggiornamenti di stato
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Con il layout di Facebook in continua trasformazione, molte sono le novità (negative) alle quali gli utenti sono stati costretti ad abituarsi. Una di queste riguardava proprio la scomparsa degli aggiornamenti di stato dall’elenco “amici“. Ma dopo pochi giorni, ecco che il social network ha fatto marcia indietro, ed è stato reintrodotto il filtro “aggiornamenti di stato“, che visualizza solo gli status degli utenti Facebook, in ordine cronologico. Stavolta però non lo trovate nella pagina degli amici ma addirittura in homepage, in alto a sinistra.
Altre novità riguardano appunto la sezione “amici”. Per dare un maggiore accesso alle attività degli utenti è ora possibile cliccare sul filtro “aggiornati di recente” per vedere chi tra gli amici ha modificato il profilo o le sue pagine.
Rhegion: La Calabria lancia il proprio social network
Il pretesto per il lancio è stato l’accordo con il nuovo concorso di moda che si terrà nella terra della “sopressata”: Miss Città Metropolitana edizione 2009. Il nome del social network è Rhegion.com e non è affatto una scelta casuale.
L’antica Rhegion, altro non è che il nome della odierna Reggio Calabria che sorgeva sulla riva destra del fiume Calcopinace. Il nome è stato dato al momento della fondazione della città durante la guerra messenica nel 730 a. C. insieme a Messina. I richiami alla Magna Grecia, infatti in terra di Calabria sono molteplici, ed addirittura c’è in città uno dei più importanti musei dedicati alla stessa.
Facebook: cala l’interesse per l’influenza suina
Dopo le grandi polemiche e discussioni riguardo l‘influenza suina, su Facebook gli utenti iniziano a calmarsi, soprattutto in America, paese più terrorizzato di tutti a causa della sua stretta vicinanza con il Messico. Sul social network vari sono stati i quesiti e preoccupazioni: che regioni sono interessate dall’influenza? Dove? Qual’è la causa di tutto ciò? E’ colpa nuovamente dei cibi che danno a questi poveri animali? e moltri altri ancora. Pensate che da Sabato 25 a Giovedì 30 aprile, il topic ha avuto così tanto successo da raggiungere un crescita vertiginosa in soli 5 giorni.
L’Università degli Emirati Arabi Uniti da vita nuova ad Avicenna…su Facebook
E’ sempre più diffusa negli ultimi tempi la moda di scegliere un grande personaggio della storia (un tecnico, uno statista, un’umanista oppure un re) e dargli nuova vita su Facebook. Creare un account, mettere fotografie e dettagli tecnici sulle sue opere dando nuova vita al personaggio è ciò che di più frequente sta accadendo sul noto social network.
Una nuova iniziativa è partita dal gruppo di ricercatori dell’Interactive Robots and Media Lab (IRML), che è una branca dell’Università degli Emirati Arabi Uniti. Il protagonista di questa operazione è il robot Ibn Sina, un progetto coordinato da Nikolaus Mavridis, che replica un umanoide costruito ripassando tutti i tratti somatici di un noto ersonaggio storico che è conosciuto nelle realtà Occidentali con il nome di Avicenna.
Avicenna umanista del medioevo, medico, matematico e filosofo, grazie al quale sono arrivati ai giorni nostri grandi opere quali quelle di Platone e di Aristotele.
Facebook sempre più Fessbuk
Il numero esponenziale di iscritti che continuano ad arrivare su Facebook diventa sempre più importante per gli uomini del marketing che cercano di sfruttare a pieno il momento di boom del social network. Un film, i gadget, le iniziative, tutto ormai passa per il sito sociale ma c’è anche qualcuno che sta cominciando a snobbare il sito definendolo poco chic. I primi a giocare sulla notorietà del sito sono stati sicuramente quelli di Colorado Cafe, che “simpaticamente” hanno creato il clone simpatico chiamato “Fessbuk“.
Questo aumento spropositato della popolarità del sito ha portato, come per ogni fenomeno mediatico, ha delle contro figure che lottano contro il social network (uno degli esempi più clamorosi è il sito www.odiofacebook.it – forum dedicato agli amanti della privacy), per dei motivi che sono stati catalogati da qualche utente stanco. Vediamoli più in dettaglio per capire fin dove si spinge la lotta a Facebook.
La balena di Twitter diventa un ciondolo

Tutti gli utenti di Twitter hanno incontrato, almeno una volta nella vita la “Fail Whale“, cioè la balena di Twitter che appare quando il sistema è fuori uso per il troppo traffico. Tuttavia, negli anni la balena ha conquistato sempre più fan sulla rete, tanto che oggi ha un proprio sito internet.
Gli utenti Twitter più assidui se la sono fatta addirittura tatuare sul braccio, ma anche senza arrivare a questi estremi, la fantasia ci offre molti modi per dimostrare la propria devozione a questo sistema di micro-blogging.
Un esempio recente ci viene proprio dal girocollo Fail Whale ideato dalla designer di gioielli Lori Magno, e dedicato alla celebre balena. Ma come è possibile che questo simbolo negativo, questo messaggio di errore, sia diventato una delle immagini più amate dai navigatori di tutto il mondo?
Hacker all’attacco di Twitter
Una forte lezione sulla sicurezza informatica e sulla privacy degli utenti è stata data agli uomini di Twitter che hanno cercato di correre subito ai ripari. Un hacker francese è riuscito con molta semplicità a recuperare la password di accesso al pannello di controllo da cui è gestito tutto il servizio di social networking. Una volta entrato nel servizio, l’hacker ha potuto indisturbatamente accedere agli account privati di alcuni degli iscritti, facendo anche alcuni screenshot di dati per poter poi dimostrare la propria “opera” in rete.
Secondo lo staff di Twitter non c’è stato nessun danno reale, la situazione è stata ripristinata e soprattutto potrebbe essere stato un falso.
Secondo le cronache l’hacker di origini francesi che è stato protagonista di questo accesso non autorizzato, è “Hacker Croll“.
Facebook: la Casa Bianca ha il suo profilo
Obama continua la sua speciale campagna di promozione personale, inaugurando un nuovo profilo Facebook oltre al proprio personale: quello della Casa Bianca. Non soddisfatto dell’enorme successo già ottenuto grazie ai milioni di sostenitori presenti sulla propria pagina, ha voluto aggiungere anche la propria residenza e pensate, in una sola settimana, il numero di fan è salito da una soglia iniziale di 31.000 ad una quota di 172.000, ed è tutt’ora in crescita. Ma finirà anche questo tra i profili dimenticati del Presidente degli Stati Uniti? Perchè questa domanda? Semplice, tra un social network e l’altro si è dimenticato completamente del suo spazio su Twitter, spazio che non viene aggiornato con alcun Tweet da due mesi.
Pet Society, ecco i regali per la Festa della Mamma

Bisogna ammettere che gli sviluppatori della Playfish sono attenti a tutti i dettagli. Dopo aver festeggiato il giorno di San Patrizio, festa nazionale d’Irlanda, con oggetti a tema, e tanti trifogli, in Pet Society arrivano anche i nuovi regali per la festa della mamma.
Inspiegabilmente, però, non li trovate nel Mystery Shop, e nemmeno tra i gadget. I nuovi oggetti Pet Society sono tutti nel negozio Food, insieme alla roba da mangiare. Bouquet di garofani, cartoline d’auguri per la mamma con la scritta “Happy Mother’s Day”, e una misteriosa scatola rosa chiamata “Send Some Love“.
Di che si tratta? Cosa nasconde al suo interno? Cibo, regali preziosi, oggetti rari?
Trip Shake: un social network per viaggiare
Si tratta della società Trip Shake Limited, una società con due soci fondatori italiani ed uno svizzero con sede a Londra ed uffici siti in Milano e Lugano. Si, proprio questa azienda in meno di un anno di vita ha fatto nascere e sviluppato il social network dedicato ai viaggi: Trip Shake. Le possibilità date da questo network per i propri utenti sono tante, a partire dall’informazione gratuita sugli hotel, sui ristoranti e sulle pensioni, fino ad arrivare all’utilizzo di un motore di ricerca con molteplici filtri per trovare sempre ciò di cui si necessita in caso di viaggi e spostamenti. Un social network per confrontarsi con Tripadvisor oppure con Expedia, un social network per un viaggiare 2.0 e per i viaggiatori 2.0 che non vogliono mai partire e trovarsi alla sprovvista.
Cristiano Ronaldo: cancellato il gruppo Facebook non ufficiale
Oggi è proprio tema di cancellazioni per noi di Iochatto. Altra notizia che ci perviene è l’eliminazione del gruppo non ufficiale di Cristiano Ronaldo su Facebook. L’amministratore era riuscito a far aderire ben 2.850.000 fan e ora, di tutto questo, non ne rimane più nulla. Facebook si è dimostrato anche questa volta un estremo difensore dei marchi ufficiali. Inizialmente sembrava che tra i legali del noto giocatore e l’amministratore stesso del gruppo ci fossero buoni accordi, ma a chiudere il tutto è stato il social network.

