Il nuovo fenomeno del social networking subito dopo Facebook è definito a furor di popolo Twitter. Questo servizio di microblogging che ha colpito il mondo intero per la sua innovazione data dalla possibilità di inviare messaggi brevi ha fatto in modo che il servizio sia utilizzatissimo in questa “quotidianità stressata” di utenti che vanno sempre di fretta.
Secondo gli ultimi rumors on line, in Twitter non ci sarebbe nulla di nuovo se non una limitata imitazione dei servizi di Facebook. Stessa grafica semplice e minimalista, e funzioni simili ma ridotte in quantità. Twitter ha una base di social networking per la possibilità offerta di coltivare amicizie e condividere informazioni. La critica mossa però allo stesso è quella di essere una “specie” di blog pulito di tutte le informazioni inutili a servizio. I titolari del servizio però, non sembrano d’accordo con i siti Internet di critica e con chi di conseguenza aiuta gli stessi ad essere reali in considerazioni. Intanto le iscrizioni aumentano e le persone continuano a “Twittare”.
YoVille, il mondo virtuale di Facebook

Second Life vi ha stancato? Nienta paura, adesso c’è YoVille, un mondo virtuale in 2D sviluppato sempre da Zynga, che possiamo costruire direttamente su Facebook. Non c’è nessun programma da scaricare, YoVille funziona con Flash perciò basta installare la solita applicazione Facebook che trovate cliccando qui e cominciare a costruire il vostro avatar.
Come in tutti i mondi virtuali, anche a Yoville abbiamo la nostra casa da arredare e un sacco di posti da visitare, a cominciare dai negozi dove possiamo comprare mobili, decorazioni e accessori, e poi la palestra, la discoteca, e il casinò. Prima però bisogna trovare un lavoro, perciò raggiungiamo la fabbrica e cominciamo a guadagnarci i nostri gettoni. La fabbrica si chiama Widget factory. Avviciniamoci alla macchina e cominciamo il turno di lavoro. Ogni turno fa guadagnare monete, ma se si viene promossi si ha un aumento di stipendio, e possiamo comprare abiti e oggetti più costosi.
TwitDraw: disegna su Twitter
Amici di Twitter da oggi, oltre a twittare, potrete anche realizzare degli interessanti disegni da postare ai vostri amici con TwitDraw. Questa applicazione è molto simile ad uno dei più popolari programmi lanciati con Facebook, ovvero Graffiti. In realtà gli sviluppatori sono gli stessi ma, a differenza del social network di Zuckerberg, questa è una versione più evoluta in cui si può continuare a tracciare sulla base di un altro grafitto. Voi disegnate una bomba, un vostro amico una banana, una vostra amica un panino ed ecco un vero e proprio disegnino.
Fabio Canino incorona Miss Facebook
E’ finalmente noto il suo nome: Ginevra Leggeri, di 18 anni residente in provincia di Como. Eletta prima Miss Facebook nel 2009, a portarla al trofeo sono stati una giuria di tecnici e di visitatori di Zoomarine, che l’anno fatta vincitrice sulle 40 finaliste in gara. Le ragazze provenienti da tutta Italia, speravano in questo titolo molto ambito. E tra tutte, 12 ragazze sono state scelte per essere protagoniste del calendario del network del parco acquatico romano. Fabio Canino, come presentatore d’eccezione della serata ha incoronato Ginevra. Tutte le partecipanti avevano una età compresa tra i 12 ed i 39 anni che sono passate da concorsi nazionali ed internazionali.
La Procura Generale di New York contro Tagged
Ebbene si, il Procuratore Generale di New York, Mr. Andrew M. Cuomo, ha deciso di impiantare un procedimento penale nei confronti del social network Tagged.com. Il sito di scambio amicizia, è secondo le voci, colpevole di avere invaso la privacy delle persone iscritte al servizio, essendosi procurato in maniera non del tutto legale e fraudolenta le rubriche dei contatti personali degli iscritti, utilizzando poi questo enorme database di indirizzi per avviare la propria campagna di spam per l’iscrizione al sito.
Ma le accuse non finiscono qui. Infatti, Tagged.com non è solo accusato di utilizzo di spam partendo dalle e-mail dei propri utenti registrati, ma secondo la Procura Generale di New York, ma che avrebbe camuffato il mittente dell’invio della e-mail con l’amico dal quale è stato preso l’indirizzo. Questa operazione aveva inoltre una backdoor. Chiunque cliccava sulla foto del contatto per la visualizzazione delle foto, veniva immesso in una pagina di registrazione “obbligatoria” di iscrizione.
Twitter: anche lui attaccato da Koobeface
Come è già successo per Facebook, anche Twitter diventa l’obiettivo di uno dei più conosciuti virus per social network: koobface. Dato che molti sono rimasti infetti da questo programmino maligno, gli amministratori hanno bloccato numerosi account, sospendendo loro il servizio ed avviando una pulizia completa. Come funziona koobface? In un modo molto semplice. Il virus si trasmette tramite dei messaggi che vengono inviati al nostro account tramit degli amici (infetti). In questi messaggi c’è sempre una richiesta di aprire un link con il quale si dovrebbe visualizzare un video, cosa non vera, in quanto si viene reindirizzati verso un sito fasullo e/o avviene la richiesta di aggiornare flashplayer.
Quello che in realtà si scarica non è l’aggiornamento ma bensì il file .exe del virus che, una volta insediatosi nel nostro profilo, continuerà a divulgarsi a tutti i nostri amici con i soliti messaggi con link. Già Facebook ha dovuto fare i conti con una minaccia del genere che, per il suo nome KOOBFACE (leggendo al contrario koob è bookface), sembrava essere indirizzata solo al social network di Zuckerberg.
Facebook complice di una tristezza
Siamo alle porte di Leno, vicino Sondrio ed è qui che si è svolta l’ennesima tragedia dovuta alla serie “diamo confidenza agli sconosciuti”. La storia di una 22enne di Sondrio, che negli ultimi mesi, aveva tanto a cuore una nuova amicizia multietnica sbocciata su Facebook. Un’amicizia con un coetaneo marocchino incensurato e residente ad Urgnano, vicino il confine con Bergamo. Venerdi pomeriggio, i due giovani decidono di comune accordo di incontrarsi, dopo mesi di chat, ed ecco che il marocchino Y.T., avrebbe attirato la giovane in casa di un suo connazionale che non era nell’edificio per portare a termine il suo losco piano di sfruttare a pieno la fiducia della ragazza avutasi nei mesi trascorsi su Facebook tra commenti carini e scambio di messaggi.
Facebook: bloccato in Cina
La Cina ha deciso di bloccare Facebook nelle proprie reti internet nazioniali. La notizia giunge proprio in questi giorni. Non a tutti piace il fatto che milioni di persone possano rimanere connessi tra loro, inviando contenuti come immagini, video o semplicemente testi a migliaia di amici sparsi nel mondo. Tra questi si annovera il governo cinese, già conosciuto per la sua politica di controllo dei massmedia come tv, radio e internet. Per riuscire nel proprio intento, Facebook sarà aggiunto tra i siti bannati presenti sul software Green Dam-Youth Escort, un programma ideato dal regime per controllare meglio il traffico web della popolazione, non permettendo l’accesso a specifici servizi “illegali”.
Leyio nuovo hardware per social network in arrivo
Finalmente anche in Italia, a breve disponibile in nuovo dispositivo di Personal Sharing Device (PSD) prodotto da Leyio. Questo dispositivo, ha l’ambizioso obiettivo di porsi nel mondo reale come device disposto ad estendere anche qui l’esperienza multimediale e virtuale della rete Internet. Il Leyio, nasce in primo luogo come un dispositivo di “condivisione”. Al suo interno è possibile caricare e condividere con gli amici possessori del medesimo dispositivo tutti i dati della nostra vita digitale, a partire da musica, testi, foto ed informazioni dei profili di social network diffusi, il tutto senza doversi collegare al alcun computer ed in pochissimi secondi.
Facebook lancia il Fan Box widget

Vi piacerebbe invitare i navigatori che leggono il vostro blog, personale o aziendale, a diventare fan su Facebook del vostro sito internet? Ebbene, ora si può. Facebook sta lanciando un nuovo widget per consentire ai suoi utenti di diventare fan di un sito o di un prodotto, anche da un sito esterno, non collegato al social network. La novità si chiama Fan Box widget, ed è un piccolo riquadro, un codice html simile a quello del badge di Facebook, da copiare e incollare sul proprio sito internet.
Questo widget consente agli amministratori di una Fan Page di mostrare il contenuto della loro pagina, e permette agli utenti di diventare subito fan. L’unica condizione necessaria è avere precedentemente installato Facebook Connect sul proprio sito web. E se non sapete come fare potete sempre leggere il nostro tutorial su Facebook Connect.
Miss Facebook: chi sarà la più bella?
Sono più di mille le ragazze iscritte al nuovo concorso indetto su Facebook. Tutte accomunate dallo stesso desiderio, quello di diventare Miss Facebook. Organizzato da Zoomarine, con la partecipazione di Salvatore Cabuzio, si prospetta un evento molto simpatico e divertente che si terrà l’11 e il 12 luglio a Roma, nel parco acquatico di Zoomarine. Il gruppo su Facebook consta più di 14.000 iscritti, molti hanno già votato le proprie preferite, c’è chi predilige le more alle bionde e viceversa, chi entra solamente per sbirciare le curve di qualche bella ragazza e chi ancora, le ragazze, continua ad aggiungere foto e richieste di voti ai propri fans. Per partecipare bisogna essere maggiorenni e senza alcun limite di età. Una volta deciso di partecipare bisogna inviare una email a [email protected] con il proprio nome, cognome e numero di cellulare.
Cipriano Moneta e la professionalità del “suo” Xing
Di social network ce n’è sono a bizzeffe per il Web, basta solo cercare quello più adeguato alle proprie esigenze ed ai propri interessi per entrare subito in contatto con persone di qualsiasi parte del globo che condividono con noi gli stessi interessi.
Fatto sta che comunque, quando si parla di ambito Business e soprattutto di B2B, il discorso cambia, e si va alla ricerca di social network accreditati e soprattutto non sconosciuti per parlare di Azienda. Cipriano Moneta, country manager di Xing, ha illustrato recentemente il successo del social network in questione, parlando di questo fenomeno che è un boom europeo con oltre 7,5 milioni di utenti iscritti ed attivi. Secondo le sue dichiarazioni: “Siamo l’unica azienda 2.0 quotata in Borsa che è riuscita a mettere in pratica il modello della sottoscrizione da parte degli utenti: l’80% del fatturato deriva dalla sottoscrizione del fee mensile di 5 euro, il 20% dalla pubblicità“.
Murdoch deciso a non acquistare nè vendere
Ebbene dopo una questione internazionale sollevata dai rumors di tutto il mondo sulle scelte economiche di Rupert Murdoch, finalmente esce fuori qualche novità sulle proprie scelte, direttamente dalla sua bocca. L’ambiente adatto per permettere un chiarimento ufficiale all’Amministratore delegato della News Corp. è stata la conferenza annuale di Media & Technology di Sun Valley. Qui, come tutti gli anni si è parlato dello stato attuale e soprattutto del futuro dei media per il pubblico.
Quest’anno tra le novità interessanti ad esempio c’è stata la Walt Disney, che ha puntato tutto sull’on line e sulla diffusione dei propri servizi a pagamento, o ancora qualche altra realtà come quella di Sling Media, che ha fatto una presenza “di abbattimento” alla conferenza definendo, tutti i discorsi sui media intrapresi negli ultimi due anni come chiacchiere.
Rupert Murdoch, già proprietario dal 2005 di MySpace, dopo una acquisizione lampo fatta anticipando tutti gli investitori del mondo sul successo che avrebbero avuto in seguito i social network e tutti i media sociali. Uomo che si è visto sorpassare da poco più di “quel ragazzino” di Mark Zuckerberg e che è stato costretto con la sua News Corp. a correre ai ripari ed effettuare forti tagli di oltre il 30% dello staff di MySpace.
Facebook è sempre più…anziano
Ebbene si, il fenomeno diffusosi sul media giovane per eccellenza, Internet, nell’epoca del Web 2.0 è adesso il protagonista del cosiddetto “boom 55“. Sicuramente tra i primi curiosi che si sono avvicinati al social network ci sono tutti giovanissimi, teenager e qualcuno sulla trentina, eppure, man mano che il progetto incalzava e prendeva sempre più spazio nelle nostre vite quotidiane on line, sempre più persone adulte si avvicinavano al social network. Vuoi per poter controllare i figli, spesso minorenni, vuoi per curiosità di vedere questo mondo giovane in cosa consiste, nel tempo l’età media di Facebook è aumentata al punto da fornire ad oggi, Luglio 2009 delle stime alquanto “inaspettate”.
Secondo i report stimati a Giugno del 2009, infatti, l’età media dei frequentanti di Facebook è over 55 anni. Questo fenomeno chiamato dagli esperti “boom 55”, è constatabile liberamente da qualsiasi utente, se considera il numero di adulti over 50 anni che si iscrive quotidianamente al social network. Sembra che pian piano stia diventando una sorta di censimento on line, dove ci sono tutti.