Giochi Facebook: alla scoperta di Island Paradise

Island Paradise

Il successo di giochi come Farmville ha portato gli sviluppatori di giochi Facebook a buttarsi nella creazione di social games che riprendono, più o meno, le dinamiche del più popolare gioco di fattoria virtuale presente sul social network, aggiungendo man mano una o più variabili. E Island Paradise ne è un chiaro esempio.

Island Paradise non è diverso da qualsiasi altro gioco di agricoltura o allevamento, l’unica differenza è che qui il giocatore si trova su un isola, e non è più un contadino ma un naufrago. Quindi lo scenario e le decorazioni sono più vicine allo spirito di Robinson Crusoe, che a quelle di Farmville o di altre fattorie virtuali. Unica pecca, almeno per il momento sono disponibili pochi accessori per la nostra isola, ciò nonostante Island Paradise si dimostra superiore a Farmville almeno in un paio di punti.

Presentato Outlook Social Connector

Outlook Social Connector

 

 

La presentazione ufficiale da parte di Microsoft, ha fatto gola a tanti utenti che non vedevano l’ora di “mettere le mani” su questo Outlook Social Connector. Ma cos’è in dettaglio? Si tratta di un componente opzionale che si va ad installare sulle suite di Microsoft Office 2003 oppure su Microsoft Office 2007 (sarà già incluso come standard nel pacchetto di Office 2010) per collegare il client di posta elettronica e l’account di social network.

 
Il nostro lettore di posta elettronica, diventa quindi un software molto più completo, permettendoci una costante interazione con i nostri social network, dove come e-mail abbiamo collegato l’account. I vantaggi sono stati resi noti sia per gli utenti che per le aziende.

Arrivano le prime critiche per Buzz

Google Buzz

 

 

Il social network di Google, Buzz, non ha trovato proprio la strada spianata come immaginava. L’idea di godere dei vantaggi dell’ultimo arrivato, non è stata proprio centrata in pieno, ed i problemi sono sorti, come al solito sulla questione privacy e dati personali.

 
Questo dato è ad oggi quello che riempie le pagine intere del web ed il colosso di Mountain View ne sa qualcosa. Il team di sviluppo legale della società, sta infatti cercando di studiare al meglio la possibilità di gestire in maniera più chiara possibile il discorso di gestione dei dati personali.

Sanremo su Twitter, la vera tv 2.0

twitter_sanremo

Inciuci e polemiche a parte, questa sessantesima edizione del Festival di Sanremo è stata esilarante. Sì, perché a seguirla sui social networks ogni canzone, artista, commento o battuta assume un altro sapore, il sapore della condivisione e dell’ironia. Avete capito bene: nel 2010, finalmente, cinguettando su Twitter si possono apprezzare anche cose che anni fa si sarebbero odiate, e scambiarsi opinioni sui programmi televisivi è diventata un’abitudine consolidata anche in Italia.

L’uso di Twitter per gli aggiornamenti nel momento stesso in cui i programmi vengono trasmessi, infatti, ha trasformato anche un programma spesso noioso come Sanremo in un evento fortemente e incontrollabilmente interattivo.

Dopo tanta gloria, arrivano i problemi per Mauro Marin

Uccidiamo Marin

 

 

Avevamo parlato già su IoChatto del gruppo di Facebook che inneggiava “alla morte” del concorrente del Grande Fratello, Maicol, parlando anche dei tanti successi del suo avversario Mauro Marin. Ad oggi, però, sembra che a fronte dell’esercito dei Marin (che conta oltre 190.000 iscritti su Facebook), ci siano dei risvolti non proprio positivi.

 
Si tratta dei contro-Mauro che hanno creato un gruppo dal nome alquanto minaccioso: Quelli che vorrebbero uccidere Mauro Marin del Grande Fratello. Ad oggi, il gruppo conta pochissimi iscritti rispetto a quelli che sostengono il “dottore salumiere“. Una buona parte degli iscritti, inoltre, è data dai fans di Mauro che si sono iscritti al gruppo solo per difendere il proprio beniamino.

Monitoraggio dei figli sui social network

Reputation Manager

 

 

Oggi parliamo di una applicazione che si sta diffondendo in Italia e che mette a confronto due realtà particolari: l’immagine delle persone ed i social network. L’utility si chiama Reputation Manager ed è stata progettata e realizzata in Italia.

 
La nascita di questa applicazione torna utile alle aziende che sono interessate a conoscere l’opinione dei consumatori sul proprio conto nel web. Ma questa, sta riuscendo ad ottenere un nuovo riscontro dai genitori che cercano di ri-utilizzare la piattaforma per altri scopi: controllare le frequentazioni dei propri figli in rete, passando per le immagini e le informazioni che rilasciano.

Obama cerca addetto ai social networks

obama

Non era poi così in torto chi un anno fa, per satira, aveva chiamato Obama “il candidato Facebook”. Al di là delle sue scelte e dei suoi successi politici, infatti, è evidente che il Presidente degli Stati Uniti si è messo alla guida di una macchina politico-elettorale di nuova generazione: solo nel 2008 ha investito 3.8 milioni di dollari USA su Google.

Il Comitato Nazionale Democratico e Organizzazione per l’America ha da poco pubblicato sul sito internet ufficiale un annuncio di lavoro per “addetto ai social network”. Il futuro Social Network Manager si dovrà occupare di aggiornare quotidianamente e in tempo reale il profilo del Presidente su Facebook, MySpace, Twitter, e sugli altri social networks, con tutti gli aggiornamenti provenienti dall’entourage presidenziale.

Facebook incontra il marketing

Marketing

 

 

Che il social network più diffuso al mondo stia diventando sempre più un mercatino pubblicitario, lo sapevamo già. Proprio per questo motivo, vengono organizzati in tutta Europa e soprattutto negli Stati Uniti d’America, molti incontri riguardanti la promozione aziendale sui social network e soprattutto su Facebook.

 

Anche in Italia, mercoledì 24 Febbraio alle 18 nella sala Multimuseum della Città di Fiera, si terrà un incontro seminario dal titolo “La mia azienda su Facebook?“. Il sottotitolo della sessione è “Comunicare e promuoversi con i social network”. Il workshop è stato organizzato dalla Coworking di Udine, in collaborazione con l’online reputation specialist udinesino, Davide Nonino.

Studentessa USA porta la scuola in tribunale

tribunale

C’è una nuova paladina sul versante statunitense di Facebook: Katherine Evans, una studentessa di 19 anni del sud della Florida, ha creato una pagina per criticare la sua insegnante di Inglese. Fin qui niente di strano, se non fosse che su più di 200 milioni di utenti in tutto il mondo, la maggior parte dei quali crea pagine contro qualcosa, la scuola ha deciso di sospendere proprio lei, accusandola di bullismo.

Ma non si è persa d’animo Katherine, che ha fatto causa alla scuola. Il giudice federale ha stabilito infatti che la ragazza ha tutto il diritto di proseguire la sua azione legale per fare in modo che il provvedimento disciplinare pari a tre giorni di sospensione venisse cancellato dal registro.

Pet Society: The Great Hideeni cambia look e ti regala le rose

hideenipink

Vi ricordate quel buffo personaggio di Pet Society chiamato The Great Hideeni che entrava nelle case dei nostri pets con addosso un costume da pollo? Se ci cliccavi sopra lui ti regalava un oggetto, di solito un pupazzo. Ebbene in occasione di San Valentino, the Great Hideeni ha cambiato look. Ora questo misterioso pet indossa un costume da tigre, tutto rosa.

Infatti, secondo l’oroscopo cinese, questo è l’anno della tigre, e naturalmente i pets sono sempre alla moda. Ma domenica scorsa è stata anche la giornata degli innamorati, così the Great Hideeni ora non regala più pupazzetti ma rose. Le rose sono 12 e tutte da collezionare.

Anche Fastweb diventa Social

FastWeb

 

 

Dopo Google e Yahoo! che partendo dalla posta elettronica migrano verso il social network, anche Fastweb ha deciso di “superare” la sua vecchia posta elettronica ed ammodernare il suo servizio trasformandolo in social network.

 

 

Il connubbio in effetti sembra funzionare, al punto che la Fastweb Mail ha permesso al provider delle telecomunicazioni di stringere un accordo con la società Critical Path, per produrre un aggiornamento che si adegui ai servizi di messaggistica integrata, oltre al dashboard per la condivisione dello status e la condivisione di file multimediali con i propri contatti digitali.

Angelo Izzo diventa personaggio pubblico

Angelo Izzo Page

 

 

Chi è Angelo Izzo? E perchè fa tanto scalpore la notizia che su Facebook è considerato un personaggio pubblico che ha addirittura dei fans? Ebbene per chi non se lo ricorda, stiamo parlando del Mostro del Circeo, che è stato condannato ben due volte all’ergastolo.

 

Sul social network, si parla di Izzo, detenuto del carcere di Velletri (RM), come un utente VIP. Di conseguenza diventa impossibile richiedere la sua amicizia, bensì si può diventare fan della sua pagina. Si tratta di una pagina che contiene la sua biografia, le foto scattate durante il suo processo, e ad oggi conta ben una sessantina di iscritti, che però si limitano ad insultarlo.

Dopo Buzz arriva Aardvark

aardvark

 

 

Non abbiamo nemmeno cominciato a parlare di Buzz, il nuovo social network di Google che già siamo a contatto con un nuovo nome: Aardvark. Big G ha annunciato l’acquisizione di questa community basata sui quesiti. Qualcosa di particolare, in pratica gli utenti iscritti possono postare delle domande oppure rispondere ai questiti già esistenti. Non si conosce ancora l’utilizzo di questa comunità, cioè se verrà integrata in Buzz oppure continuerà a correre come mezzo a se stante.

 
Probabilmente, sarà integrata nel social network targato Google una funzione relativa al sito stesso. Il servizio comunque, come Yahoo! Answer, viene definito social oriented perchè vive dell’interazione tra gli utenti.

Facebook per Blackberry, troppi problemi

facebook per blackberry

Fin dalla data del rilascio, l’applicazione Facebook per Blackberry non ha mai funzionato, tanto da conquistare il titolo della peggiore applicazione per Facebook mai immessa sul mercato. Il motivo? Il feed delle notizie non si aggiornava, e spesso non si riusciva neppure a connettersi al network. Ma quello degli aggiornamenti di stato non era l’unico problema, perchè all’applicazione per Blackberry mancava il supporto video.

Insomma, gli utenti non riuscivano a visualizzare i video di YouTube incorporati nello stream o nella bacheca degli amici. Ulteriore disagio era creato dai tempi di caricamento troppo lenti, e fastidiosi per chi è abituato a navigare in maniera spedita e veloce. Ma la cosa che più ha stupito il pubblico, è che la rubrica del Blackberry non è sincronizzata con quella dei contatti Facebook. Adesso però le cose sembrano finalmente migliorare.