Nuovo caso di stalking su social network

Un nuovo caso di cronaca vede protagonisti i social network della rete Internet Facebook e MySpace. La storia è la classica dello stalking: lei rifiuta lui, che comincia a perseguitarla con minacce ed insistenze. Il tribunale di Manchester, in Gran Bretagna, ha infatti deciso di “salvare” la giovane Alexandra Scarlett dalle persecuzioni della sua vita virtuale. Ma procediamo con ordine.

La vittima, Alexandra Scarlett, una giovane ragazza di 20 anni inglese, per 18 mesi è stata perseguitata dal giovane Jason Smith, 23enne residente a Manchester come lei. Dopo circa un anno e mezzo di storia, Alexandra decide di porre fine alla sua relazione con Jason, ma sembra che lui non riesca a farsene una ragione e di conseguenza comincia a tempestarla di messaggi e di posta elettronica.

In totale Jason ha inviato ad Alexandra oltre 40 messaggi ogni settimana, con una serie di minacce ed ingiurie che hanno fatto preoccupare la giovane fino a mandarla in stato di agitazione. Nelle e-mail presentate al tribunale di Manchester, si trovano messaggi orribili del tipo: “Rapirò tua madre“, oppure “Sparerò a tuo padre” o ancora “Ti deturperò il viso“, quindi minacce di morte e di mutilazioni a gogò.

Il tutto è stato dimostrato dal procuratore pubblico Lousie Brandon alla corte. A nulla è servito ad Alexandra Scarlett andare a sostituire i profili pubblici su Facebook e su MySpace, anche perchè non passavano due giorni che Jason la rintracciava e cominciava dall’inizio. Risulta infatti che il giovane Smith abbia creato oltre 57 account diversi per poter riempire di messaggi di minaccia la rete della giovane.

Questa storia è stata portata alla stampa oggi dopo che Jason Smith è stato arrestato a Marzo del 2009, perchè ieri si è avuta la sentenza definitiva: un anno con la condizionale e mai più l’avvicinamento (reale e virtuale) alla Scarlett per tutta la vita.
La raccomandazione di IoChatto è quindi quella di denunciare subito i cyber-stalker, prima che la questione possa sfuggire di mano.