Facebook Apps: come giocare a Pet Society

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Una delle tante caratteristiche alla base dell’enorme successo di Facebook è sicuramente la possibilità di inserire nel proprio profilo le Apps, cioè applicazioni di vario genere, come playlist musicali e giochi in flash. Sotto questo aspetto, il giochino più famoso è senz’altro Pet Society, che in breve tempo ha spopolato in tutto Facebook, conquistando anche i meno giovani. Pet Society ricorda un incrocio fra i Sims e il Nintendogs. Per giocare dovrete prima creare un animaletto combinando occhi, naso, bocca, e dargli un nome. Il vostro Pet avrà la sua casetta nel villaggio di Pet Society, e i suoi vicini saranno gli animaletti degli altri vostri contatti Facebook. Il Pet andrà curato, accudito, nutrito e perfino divertito mediante giochi e gare. Più avrete cura del vostro Pet, più accumulerete crediti che potranno essere usati per comprare oggetti nei negozi del villaggio e per abbellire la vostra casa.

Lo scopo del gioco è quello di guadagnare monete per far vivere bene il vostro Pet. Ci sono molti modi per raggiungere questo obiettivo, e alcuni sono anche molto elaborati. Ma per chi muove solo oggi i primi passi, vale la pena ricordare almeno i trucchi più semplici per guadagnare monete.

1. Visitare ogni giorno i Pet dei tuoi vicini (da 5 a 80 monete circa)
2. Gareggiare nello stadio (massimo 10 gare al giorno)
3. Conquistare trofei

Queste azioni, se fatte con regolarità, allontaneranno il pericolo che il vostro Pet si annoi e diventi pigro.

9.297 commenti su “Facebook Apps: come giocare a Pet Society”

  1. William’s son, Temple, after a failed enterprise profession in the U.S., lived along with his father and stepmother for a time, and adopted in his grandfather and father’s footsteps and had an illegitimate daughter, Ellen (15 Could 1798 London – 1875 Good, France), with Ellen Johnson d’Evelin, the sister-in-legislation of his stepmother, Mary.

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  2. Speaking on the format through the postmatch convention, Carlsen reiterated his desire for a distinct format for the title (probably a knockout format he had proposed in 2015), whereas Karjakin indicated he was happy with the match format.

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  3. Be6, allowing 27.Bxb5 cxb5, which would have given Ding related handed pawns on the a- and b-files; however, Nepomniachtchi opted to commerce bishops as an alternative with 27.Bxe6, which was thought of the “safer” transfer by commentators.

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