Facebook Apps: come giocare a Pet Society

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Una delle tante caratteristiche alla base dell’enorme successo di Facebook è sicuramente la possibilità di inserire nel proprio profilo le Apps, cioè applicazioni di vario genere, come playlist musicali e giochi in flash. Sotto questo aspetto, il giochino più famoso è senz’altro Pet Society, che in breve tempo ha spopolato in tutto Facebook, conquistando anche i meno giovani. Pet Society ricorda un incrocio fra i Sims e il Nintendogs. Per giocare dovrete prima creare un animaletto combinando occhi, naso, bocca, e dargli un nome. Il vostro Pet avrà la sua casetta nel villaggio di Pet Society, e i suoi vicini saranno gli animaletti degli altri vostri contatti Facebook. Il Pet andrà curato, accudito, nutrito e perfino divertito mediante giochi e gare. Più avrete cura del vostro Pet, più accumulerete crediti che potranno essere usati per comprare oggetti nei negozi del villaggio e per abbellire la vostra casa.

Lo scopo del gioco è quello di guadagnare monete per far vivere bene il vostro Pet. Ci sono molti modi per raggiungere questo obiettivo, e alcuni sono anche molto elaborati. Ma per chi muove solo oggi i primi passi, vale la pena ricordare almeno i trucchi più semplici per guadagnare monete.

1. Visitare ogni giorno i Pet dei tuoi vicini (da 5 a 80 monete circa)
2. Gareggiare nello stadio (massimo 10 gare al giorno)
3. Conquistare trofei

Queste azioni, se fatte con regolarità, allontaneranno il pericolo che il vostro Pet si annoi e diventi pigro.

9.319 commenti su “Facebook Apps: come giocare a Pet Society”

  1. You may make a easy Italian tattoo design that does not have many facets as some individuals love fairly simplistic designs apart from the colorful or other designs which have many elements and may look over the top or extravagant.

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  2. Presumably, they have been minimize due to simply how little time that part of the game is- no level in giving Shulk a full praise of weapons if he gets the Monado and can’t change his weapon for most of the sport.

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  3. And even when it was too white-centered, I was joyful that the festival contacted me recently for a media partnership and have embraced my thought of making and co-developing a venture that is extra aligned with GRIOT, sharing the black Italian perspective and focusing on a few of the subjects GRIOT seems to be at on daily basis.

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  4. Stephen Crittenden: We mentioned any individual who was a member of Opus Dei a second ago; one other fascinating appointment is Father Avery Dulles, the properly-recognized American priest, someone who has hyperlinks right to the centre of power in the United States, actually the son of a former Secretary of State.

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