Nokia 6760 Slide pronto per i social network

Di dispositivi dedicati al mondo dei social network se ne stanno adattando in molti. A partire dai BlackBerry destinati a diventare i palmari di punta nel mondo del business, a pensare al mondo dei consumer ci ha pensato il colosso svedese Nokia. Infatti, durante il terzo trimestre del 2009, sarà reso disponibile il nuovo Nokia 6760 Slide.

Stiamo parlando di un mobile device, presentato da Nokia per entrare di prepotenza nell’ormai vastissimo mondo degli utenti dei social network. Caratteristica peculiare di questo dispositivo è infatti una tastiera completa QWERTY e soprattutto l’ottimizzazione dei servizi di messaggistica integrata.
A livello software, il nuovo Nokia 6760 Slide è stato pensato e realizzato per chi necessita una connessione diretta con i propri account di social network.

Social Scope il nuovo client di Twitter

Si chiama Social Scope ed è il nuovo, tra tanti client esistenti per il noto social network Twitter. Il sito dell’uccellino, che non necessita di presentazioni, lancia il suo nuovo client per BlackBerry che verrà lanciato nelle prossime settimane.

Alla presentazione è stato comunicato che il nuovo client per Twitter, sarà comunque attivabile anche con una integrazione di Facebook, e questo è già possibile in una versione beta del software (beta, ma già matura per il lancio al punto che è possibile già iscriversi). Le iscrizioni al servizio, per ora a numero chiuso, sono possibili sul sito www.socialscope.net.

Twitter e la mania di conoscenze

Dai rumors e dagli utenti più accreditati, risulta che Twitter a prima vista, è il peggior social network esistente, per grafica, per “povertà” di contenuti diffondibili, ridotti in soli 140 caratteri a messaggio, ma fatto sta che è di sicuro “l’oggetto del desiderio” più ambito negli ultimi tempi. Dopo la sua funzionalità testata in Iran, come fonte primaria di scambio notizie, oggi il social network conta oltre 17 milioni di iscritti.

La cosa che più colpisce è però, l’elevato numero di attori, cantanti e personaggi dello star system che utilizzano il popolare servizio di microblogging, spesso sotto falsi nomi per non essere invasi dalle richieste di amicizia da fans e sconosciuti.

Facebook: 250 milioni di utenti

In questi giorni Facebook è arrivato ai 250 milioni di utenti iscritti. Si, esattamente questa cifra, a comunicarlo è stato lo stesso Mark Zuckerberg ieri sul social network. Felice e soddisfatto del proprio lavoro, ringrazia cordialmente tutti quanti quelli che hanno partecipato a questa crescita e ancora si augura di raggiungere e mettere in comunicazione il prossimo “quarto di bilione“. Aspirazioni troppo lungimiranti? Oseremmo dire di no.

Scambio di file Torrent nelle PNG

Pirateria, scambio etico oppure semplice informazione diffusa tramite P2P, fatto sta che il tentativo di alcuni mesi fa messo a punto nella condivisione di risorse tra Facebook e “The Pirate Bay” è fallito in una bufera legale che ha portato all’immediata rimozione dei contenuti tipo .torrent sul noto social network, ma sembra però, che gli amanti della condivisione non si siano ancora arresi e di conseguenza ne hanno pensata una nuova.
Un nuovo servizio on line, dedicato alla trasformazione di file con nome “hid.im”, è stato ideato per effettuare la “magia della conversione”.

Nuovo social network di casa BlackBerry

Si chiama My BlackBerry e vorrebbe porsi on line come una nuova community basata su piattaforma di social network, dedicata esclusivamente al mondo dei dispositivi e delle applicazioni BlackBerry ed i suoi utenti. Questa community unica sia per utenti consumer, utenti business che utenti developers, permette l’aggregazione di contenuti dedicati al noto dispositivo mobile, oltre che la creazione di un profilo utente gestibile completamente come se fosse un social network. Qui, è possibile comunicare i propri dati, quelli del proprio palmare BlackBerry riconosciuti dal sito di RIM, conoscere amici, pubblicare foto, video, trucchi ed informazioni riguardo questo dispositivo.

Facebook:70% dei ricavi in più

Secondo le stime dello stesso CEO Facebook, Mark Zuckerberg, i ricavi monetari del social network aumenteranno del 70% entro il 2010. Nello specifico, il sito dovrebbe fruttare più di 500 milioni di dollari. Ma quale sarà la reale cifra di guadagno? E’ su questo punto che una dei più importanti analisti del mondo dell’ecommerce riferito ai social media, Debra Aho Williamson ha voluto parlare nel sito NextStepsInMarketing. Secondo lei, la stima reale si dovrebbe aggirare solamente attorno ai 300 milioni e non 500 come affermato da Zuckerberg.

La Procura Generale di New York contro Tagged

Ebbene si, il Procuratore Generale di New York, Mr. Andrew M. Cuomo, ha deciso di impiantare un procedimento penale nei confronti del social network Tagged.com. Il sito di scambio amicizia, è secondo le voci, colpevole di avere invaso la privacy delle persone iscritte al servizio, essendosi procurato in maniera non del tutto legale e fraudolenta le rubriche dei contatti personali degli iscritti, utilizzando poi questo enorme database di indirizzi per avviare la propria campagna di spam per l’iscrizione al sito.
Ma le accuse non finiscono qui. Infatti, Tagged.com non è solo accusato di utilizzo di spam partendo dalle e-mail dei propri utenti registrati, ma secondo la Procura Generale di New York, ma che avrebbe camuffato il mittente dell’invio della e-mail con l’amico dal quale è stato preso l’indirizzo. Questa operazione aveva inoltre una backdoor. Chiunque cliccava sulla foto del contatto per la visualizzazione delle foto, veniva immesso in una pagina di registrazione “obbligatoria” di iscrizione.

Twitter: anche lui attaccato da Koobeface

Come è già successo per Facebook, anche Twitter diventa l’obiettivo di uno dei più conosciuti virus per social network: koobface. Dato che molti sono rimasti infetti da questo programmino maligno, gli amministratori hanno bloccato numerosi account, sospendendo loro il servizio ed avviando una pulizia completa. Come funziona koobface? In un modo molto semplice. Il virus si trasmette tramite dei messaggi che vengono inviati al nostro account tramit degli amici (infetti). In questi messaggi c’è sempre una richiesta di aprire un link con il quale si dovrebbe visualizzare un video, cosa non vera, in quanto si viene reindirizzati verso un sito fasullo e/o avviene la richiesta di aggiornare flashplayer.

Quello che in realtà si scarica non è l’aggiornamento ma bensì il file .exe del virus che, una volta insediatosi nel nostro profilo, continuerà a divulgarsi a tutti i nostri amici con i soliti messaggi con link. Già Facebook ha dovuto fare i conti con una minaccia del genere che, per il suo nome KOOBFACE (leggendo al contrario koob è bookface), sembrava essere indirizzata solo al social network di Zuckerberg.

Cipriano Moneta e la professionalità del “suo” Xing

Di social network ce n’è sono a bizzeffe per il Web, basta solo cercare quello più adeguato alle proprie esigenze ed ai propri interessi per entrare subito in contatto con persone di qualsiasi parte del globo che condividono con noi gli stessi interessi.
Fatto sta che comunque, quando si parla di ambito Business e soprattutto di B2B, il discorso cambia, e si va alla ricerca di social network accreditati e soprattutto non sconosciuti per parlare di Azienda. Cipriano Moneta, country manager di Xing, ha illustrato recentemente il successo del social network in questione, parlando di questo fenomeno che è un boom europeo con oltre 7,5 milioni di utenti iscritti ed attivi. Secondo le sue dichiarazioni: “Siamo l’unica azienda 2.0 quotata in Borsa che è riuscita a mettere in pratica il modello della sottoscrizione da parte degli utenti: l’80% del fatturato deriva dalla sottoscrizione del fee mensile di 5 euro, il 20% dalla pubblicità“.

Murdoch deciso a non acquistare nè vendere

Ebbene dopo una questione internazionale sollevata dai rumors di tutto il mondo sulle scelte economiche di Rupert Murdoch, finalmente esce fuori qualche novità sulle proprie scelte, direttamente dalla sua bocca. L’ambiente adatto per permettere un chiarimento ufficiale all’Amministratore delegato della News Corp. è stata la conferenza annuale di Media & Technology di Sun Valley. Qui, come tutti gli anni si è parlato dello stato attuale e soprattutto del futuro dei media per il pubblico.
Quest’anno tra le novità interessanti ad esempio c’è stata la Walt Disney, che ha puntato tutto sull’on line e sulla diffusione dei propri servizi a pagamento, o ancora qualche altra realtà come quella di Sling Media, che ha fatto una presenza “di abbattimento” alla conferenza definendo, tutti i discorsi sui media intrapresi negli ultimi due anni come chiacchiere.
Rupert Murdoch, già proprietario dal 2005 di MySpace, dopo una acquisizione lampo fatta anticipando tutti gli investitori del mondo sul successo che avrebbero avuto in seguito i social network e tutti i media sociali. Uomo che si è visto sorpassare da poco più di “quel ragazzino” di Mark Zuckerberg e che è stato costretto con la sua News Corp. a correre ai ripari ed effettuare forti tagli di oltre il 30% dello staff di MySpace.

Facebook è sempre più…anziano

Ebbene si, il fenomeno diffusosi sul media giovane per eccellenza, Internet, nell’epoca del Web 2.0 è adesso il protagonista del cosiddetto “boom 55“. Sicuramente tra i primi curiosi che si sono avvicinati al social network ci sono tutti giovanissimi, teenager e qualcuno sulla trentina, eppure, man mano che il progetto incalzava e prendeva sempre più spazio nelle nostre vite quotidiane on line, sempre più persone adulte si avvicinavano al social network. Vuoi per poter controllare i figli, spesso minorenni, vuoi per curiosità di vedere questo mondo giovane in cosa consiste, nel tempo l’età media di Facebook è aumentata al punto da fornire ad oggi, Luglio 2009 delle stime alquanto “inaspettate”.
Secondo i report stimati a Giugno del 2009, infatti, l’età media dei frequentanti di Facebook è over 55 anni. Questo fenomeno chiamato dagli esperti “boom 55”, è constatabile liberamente da qualsiasi utente, se considera il numero di adulti over 50 anni che si iscrive quotidianamente al social network. Sembra che pian piano stia diventando una sorta di censimento on line, dove ci sono tutti.

Viaggio sicuro con Net Globers

Influenza suina, mucca pazza, febbre di Thon, queste sono le malattie più diffuse tra quelle che è possibile beccarsi all’estero. E proprio queste patologie, sono quelle che fanno spaventare i viaggiatori provetti nell’andare in nuove località esotiche o alternative. Ma da oggi, esiste un nuovo social network a cui possono fare riferimento per conoscere in anticipo i rischi sanitari ed avere informazioni sui posti nuovi che si intende visionare. Stiamo parlando del social network italiano Net Globers (disponibile all’indirizzo www.netglobers.it).

Poken: finalmente in Italia con le migliorie

Ne avevamo già parlato tempo addietro, quando il dispositivo era disponibile solo in Svizzera, ed oggi invece è arrivato anche in Italia, e con delle migliorie interessanti.
Stiamo parlado di Poken, il ciondolo / portachiavi USB a forma di animaletto che contiene i propri dati utente da scambiare con gli altri. Ebbene, per risolvere definitivamente lo scambio dei biglietti da visita oppure dei contatti personali quando non si hanno carta e pennna a portata di mano, c’è Poken. L’utilità di questo prodotto, sarà sempre maggiore fino a che più persone se ne doteranno. Questo perchè lo scambio di dati personali avviene con una “stretta di mano” tra i due poken. I pezzi disponibili per l’Italia sono la scimmia, il panda, il maiale, la volpe, l’ape e l’alieno, per il resto bisogna ordinarli on line.

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