Google Buzz vuole fare il salto di qualità…imitando gli altri

 

La nuova piattaforma di social networking Google Buzz, che è stata lanciata qualche mese fa dal colosso del search engine, sta cercando la sua consacrazione definitiva per permettere di uscire allo scoperto da quest’ombra creata dai Big del social networking. E come ha deciso di farlo? Ovviamente modificando determinati strumenti di gestione come quelli di scelta e di operatività della libertà di utenza.

A partire dai consigli (e dalle critiche) inviati dagli utenti stessi sul sito, il colosso di Mountain View, ha deciso di aumentare lo sviluppo di funzioni quali: la richiesta delle amicizie, la bacheca con frequenza di aggiornamento maggiorata, le impostazioni della privacy et similia.

Fashion Stake: la moda viaggia sui social network

 

In una società sempre più spinta verso l’immagine, a farla da padrona in un determinato segmento della società, sono anche le case produttrici di “moda e mode“. Le fashion victim aumentano quotidianamente e quindi i produttori ne approfittano sempre di più, utilizzando anche un mezzo di massa quale sono i social network.
Oggi parliamo di un aggregatore di notizie di moda che vive di una interfaccia social. Il nome del progetto è Fashion Stake ed è stato definito dalla stampa di settore come il Facebook dell’alta moda.
Ovviamente a differenza di ciò che accade nel social network in blu, oppure su Twitter o MySpace, gli iscritti oltre a poter stringere amicizie virtuali con gli altri “patiti” per la moda, avranno anche la possibilità di contattare in qualche modo gli stilisti di moda e visualizzare e commentare le collezioni on line. A breve, sarà anche possibile effettuare transazioni economiche con l’acquisto del capo di abbigliamento direttamente dalla pagina dello stilista, oppure lasciare delle note e dei commenti sui capi per permetterne un miglioramento nella collezione futura.

L’alcolismo cresce con i social network

 

Secondo uno studio pubblicato sull’Annale di Medicina “Annals of Internal Medicine” curato dai ricercatori medici della Harvard Medical School di Boston guidati dal dottor J. Niels Rosenquist, negli Stati Uniti d’America come nel resto del mondo, i social network sarebbero legati al consumo dell’alcol. Quindi a partire da Facebook, Twitter, MySpace, YouTube e lo stesso Messenger, farebbe si che questa frequenza seppur virtuale di ambienti di comunicazione faccia aumentare la tendenza all’abuso di alcolici ingenerale come birra, liquore e vino.
Questa ricerca è stata condotta su oltre 12.000 soggetti, ed ha tenuto i tester sotto esame per ben 32 mesi. Il risultato è che esiste un forte legame tra le amicizie fatte sui social network ed il forte consumo di alcolici. Il frequentare un bevitore porta ad un aumento della tendenza al bere che supera il 50%. D’altro canto stesso discorso vale per chi invece frequenta degli astemi on line.

I social network disinformano sui farmaci

 

E’ questa l’accusa di uno studio americano condotto di recente sulla farmacologia ed il rapporto con il social networking. Secondo i ricercatori, Facebook, Twitter et similia sarebbero i primi responsabili nella diffusione errata di notizie ed equivoci sui farmaci. Gli errori più grandi sono principalmente quelli di dare una sorta di “cura” ai propri amici senza conoscere i principi attivi degli stessi.
Sul banco di accusa i social network e soprattutto lo spropositato diffondersi del parlare di antibiotici. I ricercatori sono arrivati a questo risultato seguendo le strade percorse dalle chiavi di ricerca più diffuse come “curare l’influenza con medicine“, “raffreddore ed antibitici” o ancora “influenza ed antibiotici“.

Greenpeace attacca Facebook ed Apple

 

Secondo quanto emerso dalle ricerche di Greenpeace, l’ambiente è sempre più in pericolo, e la colpa sarebbe soprattutto il continuo caricare e scaricare di dati dalla grande rete: Internet.
Qualcuno si chiederà: come è possibile attribuire drammi reali a realtà virtuali? Ebbene, dietro a tutto quello “che non si vede”, risulta comunque esserci qualcosa che si vede: parliamo dei server.
Più i dati contenuti nella grande rete aumentano, infatti, e più le aziende sono costrette a prendere dei server sempre più grandi e ad alimentarli in maniera sempre più continua e forte. Ovviamente si cerca sempre di utilizzare la risorsa energetica più economica reperibile nell’ambiente ma a danno del nostro sistema ecologico.

Wiple: il nuovo talent network

 

Il nome del sito è Wiple ed ogni giorno aumenta la sua popolarità al punto che conta oltre 10.000 musicisti, band, cantanti, cabarettisti e quanto altro. Ma cos’è Wiple? Nasce sicuramente come un social network, trasformatosi poi in “Talent network” proponendo nuove voci e gruppi di musica emergente.
Sembra quasi un palco virtuale per i talentuosi artisti che si iscrivono. La community virtuale, conta ad oggi oltre 25.000 utenti registrati (oltre ad artisti troviamo anche critici ed etichette musicali, oltre che fans), che oggi giorno si auto-promuovono.
Sfruttando il fenomeno del momento: social network, Wiple lo unisce a quello che ha sempre fatto, musica e talent scouting, cercando di far incontrare in un solo luogo talenti, etichette, produttori, fans, stampa ed artisti. L’iscrizione al social network ovviamente è gratuita e si può decidere se iscriversi nella categoria artisti, oppure fans, o wi-press o ancora wi-biz. Qui come nelle più complete piattaforme si creerà un profilo (chiamato personal room) dove pubblicare link, news, immagini, video e file audio.

Apple progetta un social network: iGroups

 

Nel sempre più vasto scenario dei social network, non poteva mancare il colosso di Apple. La casa della Mela, avrebbe depositato un brevetto secondo il quale si può notare la progettazione (in fase iniziale) di un nuovo social network viaggiante sui device della casa che permette funzionalità di geolocalizzazione.
Il nome in codice dato a questo brevetto è iGroups. Come ogni social network che si rispetti, l’idea principale è quella di permettere la realizzazione di gruppi di utenti e metterli in comunicazione diretta tramite un iPhone ad esempio. La tecnologia di questo social network, si avvarrà per la tutela delle informazioni degli studi decennali di Apple in ambito di crittografia.

L’FBI è sui social network

 

Una notizia vecchia quanto i social network, eppure ancora in molti non ci credono che celata dietro la nuova richiesta di amicizia magari di una bella persona è legata la figura dell’FBI. E’ ovvio che chiunque si metta on line in un social network ha la consapevolezza del fatto che la privacy è un optional e che soprattutto non sa se potrà più diventare pieno padrone della propria vita, visto che dati personali, foto, video e tanto altro, basta che rimangano on line solo un secondo per diventare di pubblico dominio ed essere copiati, taggati, scaricati e quanto altro.
Di recente, l’organo americano FBI ha cominciato a sfruttare questa “valanga” di informazioni per tenere sotto controllo la situazione di determinati personaggi che vanno controllati con un occhio di riguardo.

Roberto Cavalli sempre più Web

 

Qualcosa sta cambiando anche nel settore della moda da quando esistono i social network. Lo ha compreso subito lo stilista Roberto Cavalli che ha deciso on il suo team di lanciare un blog ufficiale e due pagine sui social network più diffusi Facebook e Twitter.
Il lancio sul web, vorrebbe far si che si stipulasse un rapporto sempre più diretto con gli utenti (acquirenti), riuscendo a creare un nuovo concetto di stile da trasmettere (Lifestyle Cavalli) e soprattutto per creare un maggiore fascino misterioso intorno alla griffe italiana.

Mauro Marin blocca i social network

 

Mauro Marin non è un hacker, bensì è il vincitore della decima edizione del Grande Fratello. Personaggio molto amato di cui abbiamo già discusso in precedenza su IoChatto, ha visto in queste giornate a seguito della sua vittoria, un numero espresso in 6 e 7 cifre di fan che lo hanno osannato e nominato nei social network.
Già noto il caso della sua pagina fans, diventata numerosissima quasi da fare invidia alle grandi star internazionali, quest’ultima a seguito della vittoria è stata riempita di messaggi ad un ritmo così frenetico che quasi un server intero si necessitava per le elaborazioni della stessa.

Steam si rinnova e diventa social

 

Cos’è Steam? Sicuramente in tanti lo conoscono come uno dei più importanti store di videogames on line che negli ultimi periodi la fa da padrone soprattutto perchè vende a dei costi molto interessanti (per chi se ne intende di videogames).

La gestione del sito è affidata alla Valve, una software house molto nota che ha prodotto il “colossal” Half Life, un giocatissimo sparatutto che ha conquistato le vette delle classifiche dei gamers.

The Cove agli Oscar promuove la sua campagna sui Social Media

Uno degli utilizzi sempre meglio conosciuti dei social media è quello della raccolta fondi, della protesta e più in generale del sostenimento di una causa. La loro stessa natura aggregatrice e le dinamiche virali dei social media portano questi strumenti ad essere naturalmente adatti ai movimenti di massa.

Persone da tutto il mondo possono incontrarsi in una hashtag di Twitter, come nel caso delle proteste in Iran o degli scontri in Birmania; l’applicazione Cause di Facebook è una delle più utilizzate e alcune volte ha portato a discreti risultati. Spesso Twitter, Facebook e altri social network servono da supporto a raccolte fondi tramite SMS.

E’ il caso di The Cove, film-documentario sulla caccia ai delfini in Giappone che ha puntato sulla sensibilizzazione del pubblico a questa vergogna dei nostri tempi. Uno dei responsabili ha voluto utilizzare il palco degli oscar per promuovere una raccolta fondi a riguardo, mostrando un cartello dove si invitavano gli spettatori e il pubblico in sala ad inviare un SMS di testo contenente “DOLPHIN” ad uno di quei numeri speciali a cui ormai siamo abituati.

Digsby nuova piattaforma multiprotocollo per messenger e social networking

 

Oggi parliamo di una applicazione che permette di gestire una serie di account per la messaggistica istantanea e per il social networking, tal da poter tenere sotto controllo tutti i propri contatti in un solo software: Digsby.
Parliamo di un applicativo che permette di avere sotto controllo AIM, YahoO! Chat, MSN, ICQ, Jabber, Google Talk e la sempre più diffusa Facebook Chat. Qui si potranno gestire le conversazioni grazie a dei semplici tab che le divideranno network per network e soprattutto che ci permetteranno di avere più rapporti contemporaneamente. Caratteristica interessante è quella di poter “tirare fuori” una conversazione dai tab per tenerla più sotto controllo.

Impazzano i malware su Facebook e Twitter

 

Purtroppo il lato buio della popolarità on line è quella dell’attacco dai virus e dai malware. Non sembrano esserne al di fuori le reti sociali come Facebook e Twitter, soprattutto perchè il loro principale mezzo di vita è la condivisione dei contenuti. Il pericolo quindi si chiama malware ed è un pericolo in costante aumento, dato che ha visto una percentuale del 70% du salita solo tra il gennaio ed il febbraio del 2010.
In primis, i malware raggiungono gli utenti tramite i semplici e noti link che vengono condivisi sul sito. I cyber criminali sfruttano questi link per far connettere gli utenti meno attenti a pagine pericolose oppure a siti truffa. Inoltre, si sta diffondendo anche la mania degli spammer di pubblicare qualsiasi cosa sui profili più visitati o sulle pagine aperte.

Panoramica privacy

Con il presente documento, ai sensi degli artt. 13 e 122 del D. Lgs. 196/2003 (“codice privacy”), nonché in base a quanto previsto dal Provvedimento generale del Garante privacy dell’8 maggio 2014, ISayBlog titolare del trattamento, fornisce gli utenti del sito alcune informazioni relative ai cookie utilizzati.

Cosa sono

Un “cookie” è un piccolo file di testo creato sul computer dell’utente nel momento in cui questo accede ad un determinato sito, con lo scopo di immagazzinare informazioni sulla visita, come la lingua preferita e altre impostazioni. Ciò può facilitare la visita successiva e aumentare l’utilità del sito. Per questo motivo i cookie svolgono un ruolo importante.

I cookie sono inviati al browser dell’utente (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, ecc.) dal sito web visitato, in particolare dal server web (ovvero il computer sul quale è in esecuzione il sito web). Nel corso della navigazione l’utente potrebbe ricevere anche cookie di siti diversi (di “terze parti”), impostati direttamente da gestori di detti siti web e utilizzati per le finalità e secondo le modalità da questi definiti.

Tipologie di cookie utilizzati in questo sito web

Cookie del Titolare

Il sito utilizza solo cookie tecnici, rispetto ai quali, ai sensi dell’art. 122 del codice privacy e del Provvedimento del Garante dell’8 maggio 2014, non è richiesto alcun consenso da parte dell’interessato. Più precisamente il sito utilizza:

– cookie tecnici strettamente necessari per consentire la navigazione da parte dell’utente, di seguito indicati nel dettaglio

NOME COOKIE

SCADENZA

INFORMAZIONI

PHPSESSID

Al termine della sessione di navigazione

http://cookiepedia.co.uk/cookies/PHPSESSID

In assenza di tali cookie, il sito web non potrebbe funzionare correttamente.

– cookie tecnici che agevolano la navigazione dell’utente, di seguito indicati nel dettaglio

NOME COOKIE

SCADENZA

INFORMAZIONI

viewed_cookie_policy
(evita che l’informativa breve contenuta nel banner ricompaia nel caso di accettazione)

1 anno

http://cookiepedia.co.uk/cookies/viewed_cookie_policy

gads

1 anno

http://cookiepedia.co.uk/cookies/__gads

Cookie di terze parti

Attraverso il sito https://www.politicalive.com/ sono installati alcuni cookie di terze parti, anche profilanti, che si attivano cliccando “ok” sul banner.

Si riportano nel dettaglio i singoli cookie di terze parti, nonché i link attraverso i quali l’utente può ricevere maggiori informazioni e richiedere la disattivazione dei cookie.

Nielsen: https://priv-policy.imrworldwide.com/priv/browser/it/it/optout.htm

Triboo: https://cookie-siti-in-concessione.triboomedia.it/

Google Analytics

Il Sito utilizza Google Analytics. Si tratta di un servizio di analisi web fornito da Google Inc. (“Google”) che utilizza dei cookie che vengono depositati sul computer dell’utente per consentire analisi statistiche in forma aggregata in ordine all’utilizzo del sito web visitato.

I Dati generati da Google Analytics sono conservati da Google così come indicato nella Informativa reperibile al seguente link: https://developers.google.com/analytics/devguides/collection/analyticsjs/cookie-usage

Per consultare l’informativa privacy della società Google Inc., titolare autonomo del trattamento dei dati relativi al servizio Google Analytics, si rinvia al sito internet http://www.google.com/intl/en/analytics/privacyoverview.html

Al seguente link https://tools.google.com/dlpage/gaoptout è inoltre reso disponibile da Google il componente aggiuntivo del browser per la disattivazione di Google Analytics.

Monitoraggio conversioni di Google AdWords (Google Inc.)

E’ un servizio di statistiche fornito da Google Inc. che collega le azioni compiute dagli utenti di questo sito ai dati provenienti dal network di annunci Google AdWords.

Dati personali raccolti: cookie e dati di utilizzo.

Per maggiori informazioni: Privacy Policy

Pubblicità

Questi servizi consentono di utilizzare i dati dell’utente per finalità di comunicazione commerciale in diverse forme pubblicitarie, quali il banner, anche in relazione agli interessi dell’utente e potrebbero utilizzare Cookie per identificare l’utente al fine di visualizzare annunci pubblicitari personalizzati in base agli interessi e al comportamento dell’utente stesso, rilevati anche al di fuori di questo sito.

Per avere maggiori informazioni in merito, ti suggeriamo di verificare le informative privacy dei rispettivi servizi.

Social Buttons

I Social buttons sono quei particolari “pulsanti” presenti sul sito che raffigurano le icone di social network (esempio, Facebook e Twitter) e consentono agli utenti che stanno navigando di interagire con un “click” direttamente con i social network.

I social buttons utilizzati dal sito nella pagina “Contatti” e nel footer della pagina, nell’area dedicata alla pubblicazione dei dati societari, sono dei link che rinviano agli account del Titolare sui social network raffigurati. Tramite l’utilizzo di tali pulsanti non sono pertanto installati cookie di terze parti.

I social buttons utilizzati invece nella pagina “Blog” consentono al social network cui l’icona si riferisce di acquisisce i dati relativi alla visita. Tramite l’utilizzo di tali pulsanti sono pertanto installati cookie di terze parti, anche profilanti. Il sito non condivide però alcuna informazione di navigazione o dato dell’utente acquisiti attraverso il proprio sito con i social network accessibili grazie ai Social buttons.

Si riportano i link ove l’utente può prendere visione dell’informativa privacy relativa alla gestione dei dati da parte dei Social cui i pulsanti rinviano:

https://support.twitter.com/articles/20170519-uso-dei-cookie-e-di-altre-tecnologie-simili-da-parte-di-twitter

https://www.facebook.com/help/cookies

https://www.linkedin.com/legal/cookie_policy

Modalità del trattamento

Il trattamento viene effettuato con strumenti automatizzati dal Titolare. Non viene effettuata alcuna diffusione o comunicazione.

Conferimento dei dati

Fatta eccezione per i cookie tecnici, il conferimento dei dati è rimesso alla volontà dell’interessato che decida di navigare sul sito dopo aver preso visione dell’informativa breve contenuta nell’apposito banner e/o di usufruire dei servizi che richiedano l’installazione di cookie (così per la condivisione dei contenuti tramite Add This).
L’interessato può evitare l’installazione dei cookie mantenendo il banner (Astenendosi dal chiuderlo cliccando sul tasto “OK”) nonché attraverso apposite funzioni disponibili sul proprio browser.

Disabilitazione dei cookie

Fermo restando quanto sopra indicato in ordine ai cookie strettamente necessari alla navigazione, l’utente può eliminare gli altri cookie attraverso la funzionalità a tal fine messa a disposizione dal Titolare tramite la presente informativa oppure direttamente tramite il proprio browser.

Ciascun browser presenta procedure diverse per la gestione delle impostazioni. L’utente può ottenere istruzioni specifiche attraverso i link sottostanti.

Microsoft Windows Explorer

Google Chrome

Mozilla Firefox

Apple Safari

La disattivazione dei cookie di terze parti è inoltre possibile attraverso le modalità rese disponibili direttamente dalla società terza titolare per detto trattamento, come indicato ai link riportati nel paragrafo “cookie di terze parti”.

Per avere informazioni sui cookie archiviati sul proprio terminale e disattivarli singolarmente si rinvia al link: http://www.youronlinechoices.com/it/le-tue-scelte

Diritti dell’interessato

Art. 7 D. Lgs. 196/2003

1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

a) dell’origine dei dati personali;

b) delle finalità e modalità del trattamento;

c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2;

e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

3. L’interessato ha diritto di ottenere:

a) l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;

b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

c) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

b) al trattamento dei dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

Titolare

Il titolare del trattamento è ISayBlog