Fring: quando il VoIP diventa Mobile

Fring è una VoIP mobile application distribuita per i cellulari con sistema operativo Symbian, IPhone e Windows Mobile basato sulla possibilità di utilizzo dei gestori on-site e la riduzione del consumo delle batterie per i dispositivi mobili. Ma analizziamolo più da vicino.
Fring nasce come un software VoIP per i cellulari che ingloba caratteristiche tipiche del noto MSN quali l’instant messaging e la presenza on-line. E’ interfacciabile e comunicante con Skype, GoogleTalk, VoIP Telecom, Messenger ed altri cellulari dotati di Fring. E’ interfacciabile al protocollo SIP che è sfruttabile soprattutto per l’integrazione dello stesso nei cellulari tipo Nokia di nuova generazione, oltre che i già noti Messagenet, FWD, Wengo, ecc… Questo supporto permette di far passare la chiamata attraverso la rete Fring P2P fino al gateway di accesso dell’operatore gestore.

Recuperare i contatti di amici tramite username e password

L’ultima moda in voga tra gli amanti di chat e social network? Il furto di password e “amici” da contattare. Il metodo ideale nasce da molti osservatori di siti database/server based che analizzando cms di e-commerce, social network, et similia, hanno cercato il modo per recuperare in maniera del tutto autonoma i contatti di un account MSN (tipo Facebook inserendo semplicemente e-mail e password). Il software dedicato a questa tipologia di operazioni più noto è sicuramente MSN Contact Grabber che importa i contatti di MSN inserendo username e password. A questo dai risultati trovati in Google, c’è la possibilità di aggiungere uno script PHP denominato PHP Contact List Grabber, che permette l’importazione dei contatti da altre piattaforme quali GMail, Yahoo, Lycos, E-mail, AOL. Per l’ottimo funzionamento del software e dello script è consigliabile installare nel server un programma definito Curl (che serve per certificare le connessioni autenticate con il server).

Fuga bloccata grazie a Messenger

Le protagoniste sono due ragazzine di origine cinese rispettivamente di 17 e 14 anni residenti a Tortona e Milano. Oltre la nazionalità in comune avevano una bassa stima dell’andare a scuola. Insieme, erano fuggite ad Empoli, ospiti di una connazionale. La polizia postale di Milano, avvertita della sparizione è riuscita a risolvere il caso permettendo ai genitori di riavere tra le braccia le loro amate figliole. La 14enne, frequentante dell’istituto alberghiero, la mattina della sparizione non si è presentata a scuola, ma si è presentata all’appuntamento con l’amica della provincia di Alessandria per fuggire. Una volta salite sul treno, le due ragazze hanno raggiunto Empoli dove una amichetta connazionale le stava aspettando. Tutto il piano è stato scoperto dalla polizia postale del capoluogo lombardo grazie alle tracce rimaste sul computer da Messenger. Il dirigente del Compartimento polizia Postale e delle telecomunicazioni per la Lombardia, Eliseo Santoro, commentando il ritrovamento delle due minorenni ha detto: “È la prima volta che, usando Messenger, abbiamo avuto un esito positivo nel rintracciare delle persone. Forse anche perché abbiamo agito nell’immediatezza, e grazie a una sua amica, rintracciata proprio su Messenger abbiamo saputo che due giorni prima della scomparsa, la ragazza aveva comprato due sim e in quale negozio. Dal commerciante siamo risaliti ai nuovi numeri e così l’abbiamo rintracciata da una conoscente a Empoli”.

Chat sul cellulare: si “chiacchiera” in tutti i sensi

Secondo una recente ricerca effettuata da Nextplora, in compartecipazione di Microsoft Italia, gli utenti che utilizzano il cellulare per tenersi sempre in contatto ovunque, con amici e conoscenti via chat, è in aumento. Il 5% degli internauti, più nello specifico si parla di tre milioni di persone, lo utilizzano. Ma l’utenza potrebbe essere maggiore se solamente i prezzi ed i costi delle promozioni, per il traffico wap, costassero di meno. Oltre alle chat si fanno avanti anche i servizi voice come skype e i noti social networks. Purtroppo se i prezzi delle offerte internet non caleranno non sarà possibile chattare ovunque. Inutili quindi anche gli sforzi delle più note marche produttrici di cellulari, che riforniscono i propri gioielli di apposite piccole tastiere per la scrittura più veloce.

Cina: nella lista nera c’è anche MSN

La Cina ha letteralmente bannato completamente 91 siti web ritenuti volgari e aggravanti contro l’etica e politica stessa del paese. Tra i mal capitati risulta anche MSN che deve necessariamente essere ripulito dalle, così chiamate, oscenità. C’era da immaginarselo, più volte la Cina ha minacciato molti di censura per i soliti motivi. I più colpiti sono soprattutto i blog, altamente controllati e tenuti d’occhio dal totalitarismo cinese perchè sono diventati i più numerosi divulgatori di notizie online. Come mai tutta questa asprezza?

Poken: e gli amici “virtual” diventano “real”

Considerando l’aumento esponenziale del social networking, anche i produttori di hardware e gadget, stanno cercando di entrare nella nicchia di mercato sei social network. Il social gadget di cui parliamo è Poken.
Si tratta di una chiavetta USB disponibile in 4 forme disposto di una manina collegabile ad altre manine simili per ottenere e scambiarsi i dati di account del proprio social network in modo da sincronizzarsi insieme.
Ad oggi, i network che comprende Poken sono Facebook, MySpace, LinkedIn.

Come personalizzare il proprio URL di LiveSpaces

LiveSpaces, assegna alla nuova creazione utente un URL alfanumerico generato in sequenza, che rende difficile il raggiungimento da parte di amici e conoscenti al proprio spazio personale. La soluzione, sta nello scegliere il proprio URL. Vediamo come fare:
l’operazione è semplicissima, una volta scelto l’indirizzo che si vuole dare al proprio space, bisogna essere loggati con i propri dati all’interno dell’account. Mettiamo caso che vogliamo creare lo Spaces : “Il mio Spaces” con indirizzo http://ilmiospaces.spaces.live.com. Avere un URL così, permette anche di ottenere una maggiore visibilità nei motori di ricerca perchè contenente un’indicizzazione maggiore.

Le truffe online passano per i social network

Parcelling“, derivato dall’inglese “parcel” (letteralmente pacco), è la nuova truffa ai danni degli utenti del Web.

Il colonnello della GdF Umberto Rapetto

Il parcelling deriva dall’unione della causa del volontariato (fasulla) e della possibilità di reperire dati offerta dai Social Network. La potenza di questa miscela ha portato il colonnello Umberto Rapetto, responsabile del Gat, il Nucleo speciale frodi telematiche della Guardia di finanza ad impiantare una lotta contro le Onlus criminali on-line.
La dinamica è basata sul recrutare il maggior numero di utenti dei social network e portarli con banner ed inviti a collaborare a (fittizie) Onlus per le popolazioni bisognose. Chi di solito aderisce, si vede recapitare una serie di richieste d’aiuto sostanzialmente economico, che porta a dare i propri dati della carta di credito per una piccola donazione, che si trasforma invece in una mega truffa per acquistare oggetti costosi tipo gioielli, televisori al plasma ed oggetti tecnologici. La merce viene spedita con il recapito del volontario in pacchi anonimi. Al ricevimento della merce, i truffatori, vanno a destinazione con un camion, e caricano la merce spacciata per gli aiuti umanitari.

Messenger Live 9: ecco la beta

Windows Live Messenger 9

Poco tempo fa è stata lanciata da Microsoft la versione beta di Live Messenger 9 e, in attesa che esca la release definitiva, possiamo iniziare a vedere cosa è cambiato rispetto alla versione precedente.

Per prima cosa occorre aggiornare il nostro Messenger scaricando la versione beta dal web, onde evitare problemi è possibile scaricarla dal sito ufficiale cliccando qui, installiamo i componenti aggiuntivi desiderati e lanciamo l’applicazione: ci aspetterà una versione migliorata nella grafica e con qualche gradevole sorpresa.

L’aspetto grafico è quello che più è stato aggiornato; il layout è morbido e colorato in misura maggiore rispetto alla precedente versione, ed è possibile notare fin da subito l’implementazione degli indicatori di stato visibili accanto ad ogni contatto (verde per lo stato “disponibile”, rosso per “occupato”, arancione per “non disponibile” e bianco per “invisibile”).