Bild: sul web grazie al Facebook Connect

In questi ultimi mesi, molti conosciuti quotidiani (come Famiglia Cristiana) cercano di raggiungere un target più aplio attraverso l’utilizzo del Facebook Connect. Tra gli ultimi arrivati si aggiunge anche il più famoso giornale tedesco: Bild. Difatti è stato annunciato dallo stesso, che la collaborazione con Facebook è molto vicina e riguarderà il sito Bild.de. Ciò a cui si punterà maggiormente è la segnalazione di Notizie sul proprio stato di aggiornamento, in questo modo, con i relativi link, si rimanderanno gli utenti verso le pagine reali del quotidiano, in vista di aumentare le pagine visitate mensili ed incrementare così anche i profitti legati alla pubblicità presente. In un memento di tale crisi molti trovano man forte nelle divulgazioni più semplici e veloci offerte dai social network di alto rango come Facebook. Che sia la scelta migliore?

Così commenta in riguardo il portavoce di Bild Tobias Fröhlich:

It’s a classic win-win situation for both sides. There are more possibilities for greater exposure to both Facebook and Bild content.

Si tratta di una classica situazione win-win per entrambe le parti. Ci sono più possibilità di una maggiore esposizione ad entrambi Facebook e contenuto Bild. Sottolineando anche il fatto che nè soldi o richieste di utenti potranno cambiare le decisioni in merito all’accordo.
E’ una politica di divulgazione che hanno già intrapreso molti giornali americani. Troppe le perdite finanziarie: lo dimostrano i dati. Secondo un’analisi fatta da ricercatori:

Nel 2006, il totale dell’industria pubblicitaria è stato di 49,3 miliardi di dollari. Nel 2008, è stato di circa 38 miliardi di dollari  (stima del quarto trimestre), corrispondente ad un declino nei due anni del 23 per cento. Le azioni dei giornali, che erano calate del 42 per cento del loro valore all’inizio del 2005, alla fine del 2007 hanno perso un stupefacente 83 per cento del loro valore residuo nel corso del 2008 stesso.

Ecco spiegato il perchè di tale corse verso i social networks