Social network: attenzione al pericolo pedofilia

Spread the love

In questi giorni si sta parlando molto del problema pedofilia che si sta propagando in molti social network esistenti, anche quelli più conosciuti. I dati statistici segnalano che i paesi più colpiti sono gli Stati Uniti e la Russia con rispettivi 29% per il primo e 27% per il secondo, a seguire l’Olanda 6%, l’Inghilterra 4%, la Cina 4%, Germania e Polonia con 3% e infine l’Italia che, con molti altri paesi che hanno lo stesso risultato, si trova tra gli ultimi con un 2%. Dati allarmanti che fanno riflettere parecchio. Come si evolverà la situazione?

Le autorità hanno sin da subito iniziato a prendere provvedimenti. Da una parte c’è la preoccupazione riguardo alle molteplici possibili vittime dei pedofili e dall’altra la constatazione che, grazie proprio ai social network, molte di queste persone saranno scovate ed arrestate.

Fatto stà che sono tantissimi i ragazzi, e anche bambini, che dispongo di un account, facebook, netlog o quale altro, e molti sono a rischio. Ormai non esiste un bambino che non sappia utilizzare un computer ed internet. Tutti quanti sono all’avanguardia. Nasce quindi il bisogno di nuovi sistemi di monitorazione e filtraggio delle informazioni naviganti sui social network. Si spera in un riscontro positivo e una sensibilizzazione da parte di tutti gli amministratori delle più importanti community, affinchè agiscano anche loro in favore della legge e della giustizia.

I pedofili si appoggiano principalmente su server stranieri e non nazionali per paura di essere scoperti e localizzati. I server preferiti sono per l’appunto quelli americani e russi. In Italia, il Compartimento della polizia postale di Catania ha aperto 340 fascicoli, per un totale di 2.850 siti pedopornografici segnalati nel 2008. I materiali più diffusi riguardavano soprattutto foto e video dei poveri bambini vittime, la cui età è quasi sempre al di sotto dei 12 anni.

Il consiglio per i genitori è molto semplice: monitorate e controllate sempre cosa fanno i vostri bambini su internet!

227 commenti su “Social network: attenzione al pericolo pedofilia”

  1. We are a group of volunteers and starting a new scheme in our community. Your web site provided us with helpful information to work on. You have performed an impressive activity and our whole group shall be grateful to you.

    Rispondi
  2. Hey! I could have sworn I’ve been to this site before but after browsing through some of the post I realized it’s new to me. Nonetheless, I’m definitely glad I found it and I’ll be bookmarking and checking back often!

    Rispondi
  3. Hey there! This is kind of off topic but I need some advice from an established blog. Is it hard to set up your own blog? I’m not very techincal but I can figure things out pretty fast. I’m thinking about creating my own but I’m not sure where to start. Do you have any tips or suggestions? With thanks

    Rispondi

Lascia un commento