Facebook: importare il proprio blog

Disponete di un profilo pubblico su Facebook? Allora sarebbe bene importare il vostro blog sul social network! Sicuramente ricevereste più visiste sul vostro sito e comincereste a riscontrare una seppur minima notorietà, che potrebbe aumentare in base alla qualità dei vostri “pezzi”. Su internet troviamo numerosissime guide su come farlo basandosi prevalentemente sul metodo delle “Note”. Oggi noi di iochatto vogliamo mostrarvi un’altra via molto più elegante ed efficace. Ecco quale.

Solidarietà e social network, su Facebook nascono i primi gruppi d’aiuto

In un momento di grande dolore per l’Abruzzo, colpito da una forte scossa di terremoto, anche i social networks riscoprono la solidarietà. Sono molti i gruppi di aiuto nati su Facebook nelle ultime ore per dare conforto e soccorso, anche economico, alle migliaia di sfollati della regione, colpita poco prima delle 3.30 da un forte sisma di magnitudo 6,3 Richter (8-9 Mercalli). Il quotidiano La Repubblica, descrive questa come “La peggiore tragedia dall’inzio del millennio”:

Decine di morti, paesi distrutti, molti dispersi tra le macerie. Lesionati anche edifici in cemento armato. Centinaia di persone in strada, accampate nelle piazze, nei parcheggi, anche nei campi sportivi. E, purtroppo, anche morti in strada, cadaveri estratti dalle macerie e adagiati in terra coperti da un lenzuolo. Decine di giovani, vecchi e donne, molti con delle coperte sulle spalle, altri ancora in pigiama; i volti tirati, lo sguardo ancora impaurito dopo la scossa, violentissima, di questa notte. E a rendere ancora più difficile le situazione delle migliaia di sfollati, e le continue scosse di assestamento.

Per esprimere la vostra vicinanza morale ed economica, e per dimostrare che i social networks non sono solo un passatempo, ma anche un mezzo per fare qualcosa di concreto, ecco una prima lista dei gruppi di aiuto formatisi su Facebook.

Facebook conquista la televisione

E’ grazie a Samsung che le TV stanno ampliando le proprie possibilità di connessione ad Internet. Gli accordi che sono stati fatti con i grandi Facebook, Yahoo, Flickr e You Tube, ci daranno la possibilità di visitare i nostri network preferiti utilizzando il solo telecomando della televisione. Basterà dotare la propria TV di una scheda Ethernet oppure Wi-Fi per potersi collegare a Facebook e guardare i filmati di You Tube, oltre ad effettuare una personalizzazione delle main page di Yahoo come quelle delle notizie, del meteo, delle news finanziarie, ecc. Tutto questo visibile a schermo intero oppure in una porzione periferiche impostabile a piacere sullo schermo. L’accordo più interessante fatto da Samsung è stato fatto con Yahoo che amplierà la sua gamma di servizi.

Facebook: gli sportivi aumentanto il loro numero di fan

Si, è proprio così, grazie a Facebook ed il profilo pubblico, moltissimi atleti e sportivi stanno utilizzando il social network per diventare più popolari di quanto già lo siano. Quelli che stanno riscuotendo maggior successo sono: Micheal Phelps, Lance Amstrong e Cristiano Ronaldo. I dati parlano chiaro. I primi due hanno compreso l’importanza di aggiornare e amministrare il proprio profilo da soli, senza l’ausilio o sostituzione diretta di altri fan come invece fanno molti altri. I loro stati d’aggiornamento sono sempre colorati di nuove news sulla propria vita, amici ed allenamenti, tutto ciò incide profondamente su coloro che li sostengono, aumentando e delineando sempre più il rapporto con essi.

Facebook vietato per gli arbitri

Il divieto è stato espresso dal presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, che in una circolare ha comunicato che agli arbitri è espressamente vietato rilasciare dichiarazioni non preventivamente autorizzate attraverso Internet (tipo blog e Facebook). Inoltre il divieto per i direttori di gara è stato quello per partecipare ai gruppi di discussione.
Nicchi ha cominicato anche che chiunque violerà queste disposizioni sarà deferito alla Procura arbitrale. Ultimo caso noto del genere riguarda Gianluca Paparesta, arbitro ormai messo fuori circolazione perchè sul blog personale ha continuato a rilasciare delle intercettazioni risalenti all’epoca di Calciopoli. La nota espressa da Nicchi è che il divieto è dato “con particolare riguardo ai giovani, più portati a ricorrere ai mezzi di comunicazione informatica“.

Facebook e fenomeno stalking, un nuovo caso in Italia

Sono molti i casi in cui Facebook, il noto social network, sta diventando sempre più presente nelle cronache di tutto il mondo. L’ultimo caso pervenuto dall’Italia, riguarda un caso di stalking. Lo stalking secondo Wikipedia, proviende da un termine inglese (letteralmente: perseguitare) che indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un’altra persona, spesso di sesso opposto, perseguitandola e generando stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità.
Il caso specifico, tratta di un ragazzo di 20 anni, R. L. residente a Bologna, che dopo essersi impossessato del numero di telefono dell’account di Internet, ma soprattutto dopo averla conosciuta su Facebook, ha cominciato a telefonare alla giovane notte e giorno intimando e minacciando di farle del male se non fosse scesa a ricatti sessuali.

Facebook: i giochi di parole più divertenti

Annoiarsi su Facebook è possibile. Capitano infatti dei giorni o dei momenti in cui nessuno si fa sentire “vivo”. Nessuno stato d’aggiornamento disponibile, profili visti e strarivisti, noia… cosa fare in questi momenti? Si gioca ad uno dei minigiochi presenti sul social network! Ve ne sono di svariati tipi: d’abilità, di fortuna, di logica ma anche di parole. Ed è proprio di quest’ultimi che vogliamo parlarvi oggi. Ecco qui i 5 più divertenti.

Facebook: il governo britannico spia tutti

Altro che privacy. In Inghilterra, tutti gli utenti iscritti su Facebook sono giornalmente tenuti d’occhio dal Governo. Un Big Brother virtuale a tutti gli effetti come sottolinea lo stesso The Independent in un suo articolo recente. Gli Scotland Yard visionano ogni singola mossa di 25 milioni di utenti in via del tutto legale e tranquilla potremmo dire. La giustificazione di tutti questi controlli è semplice: spiare le mosse, spostamenti ed azioni abituali di possibili criminali o futuri terroristi.

Facebook aiuta Microsoft a liberarsi del virus Koobface

Il centro di protezione malware di Microsoft, ha collaborato di recente con il team di Facebook Security per trovare una soluzione al diffondersi dei virus che da tempo rappresentano una minaccia per gli utenti del popolare social network. Lo stesso Jeff Williams, Program Manager a capo del progetto ha dichiarato:

Il team di ricerca di Microsoft Malware Protection Center (MMPC) ha lavorato con Facebook per respingere un virus chiamato Koobface, che interessa sia gli utenti del sistema operativo Windows, sia Facebook.

Koobface, è un worm che ha fatto la sua comparsa nel maggio 2008, e si diffonde tramite messaggi fraudolenti da parte di persone i cui computer sono stati infettati. Mentre il team di Facebook Security è stato in grado di rilevare il virus e ripristinare rapidamente gli account dei suoi utenti, alcuni computer sono rimasti infettati da Koobface, che ha continuato a diffondersi su Facebook. Il virus manda una email con un’intestazione apparentemente innocua come “Guarda questo video” o “LOL“, invitando poi gli utenti a cliccare il link allegato. Una volta cliccato il link, Koobface scarica un malware che ruba tutte le password e le informazioni dell’account Facebook del malcapitato, per poi spedirsi a tutti i suoi contatti.

The Facebook Global Monitor: ecco cosa succede

The Facebook Global Monitor è un’interessante libro in formato PDF che svolge una profonda analisi sui mercati mondiali interconnessi a Facebook. In questi mesi il social network ha avuto una vera e propria crescita mondiale ed è bene sapere come applicare una efficiente politica di webmarketing per sfruttare le grandi potenzialità di guadagno che ci offre. The Gacebook Global Monitor vi informerà sulla situazione attuale e quella precedente di ogni singolo paese nei confronti di Facebook: utenti registrati, il tempo necessario per la crescita, quali sono i mercati più interessanti e molto altro ancora, il tutto in una via semplice e professionale.

Twitter contro Facebook, la sfida continua

Facebook continua a crescere al ritmo di circa 5 milioni di utenti a settimana, ma secondo le ultime stime, la popolarità di Twitter è sempre più in aumento rispetto al network di Zuckerberg. I dati più recenti forniti da Google Trends mostrano che l’uso di Twitter in America è in costante aumento, e che questa piattaforma di microblogging ha acquistato in poco più di un anno, lo stesso bacino di utenti che Facebook ha conquistato in 2 anni e mezzo.

Il 2009 sarà quindi l’anno di Twitter? E’ ancora troppo presto per dirlo. Gli utenti unici di Twitter oggi sono circa 7 milioni, pochini se paragonati ai 65 di Facebook, eppure è chiaro anche a noi che la notevole crescita della piccola società di San Francisco preoccupa, e non poco i responsabili di Facebook, tanto da copiare (in senso buono) alcune delle caratteristiche vincenti del network concorrente. L’incremento dello stream, con gli aggiornamenti di stato in tempo reale ne è un esempio. Ma questo tipo di concorrenza può tradursi in un vantaggio reale per gli utenti? Il sogno di Mark Zuckerberg, che mira a trasformare Facebook nella piattaforma web del futuro, non sembra essere condiviso da molti affezionati a questo social network.

Gideon Yu lascia Facebook: il social network cerca un nuovo CFO

Gideon Yu ha deciso di lasciare Facebook. La notizia perviene solamente in questi giorni con una dichiarazione sul social network:

Facebook confirms that CFO Gideon Yu will be leaving the company. Gideon has played an important role in helping us achieve our financial success, building a strong finance team and establishing the core financial operations of our company. We are grateful to Gideon for his contributions to Facebook and what we are trying to accomplish. Despite the poor economic climate, we are pleased that our financial performance is strong and are well positioned for the next stage of our growth.  We have retained Spencer Stuart to lead our search for a new CFO and will be looking for someone with public company experience.

Le social application capitanate da Facebook ed Adobe

E’ definitivo ormai che la coppia che più funziona come piattaforma di linguaggi di programmazione open source è il binomio Facebook – Adobe. La nuova libreria client di ActionScript 3, in effetti è una risorsa completa di API per Facebook.
Ethan Beard, Director of Platform Marketing di Facebook ha dichiarato che: “Fedeli alla nostra vision, vogliamo consentire agli sviluppatori di tutto il mondo di rendere il Web un luogo sempre più sociale grazie a Facebook Platform e Facebook Connect.

Supportando ufficialmente la tecnologia ActionScript 3 Client Library for Facebook Platform consentiamo alla nostra comunità di sviluppatori di utilizzare più facilmente Adobe Flash Platform per creare applicazioni di nuova generazione che consentiranno agli utenti di intrattenere rapporti con le persone in modo ancor più espressivo”.

Facebook: suggerisci le tue pagine agli amici

Di recente Facebook ha incrementato la possibilità di condividere contenuti fra gli utenti con la nuova funzione “suggerisci agli amici“, che adesso è disponibile anche per le pagine dei profili pubblici. Tale funzione in precedenza era disponibile solo per le numerose applicazioni del network, ma la sua popolarità ha spinto i responsabili di Facebook ad includerla anche alle pagine fan. In questo modo l’amministratore di una “fan page” può facilmente aumentare il numero degli iscritti inviando il suggerimento di diventare fan a tutti i contatti. Infatti, al contrario delle Facebook Apps, che avevano il limite di 10 o 20 inviti al giorno da mandare agli amici, al momento non è stato ancora fissato un limite di suggerimenti possibili per le pagine fan.

L’invio di un suggerimento è adesso più semplice e immediato. E’ sufficiente selezionare una pagina e cliccare il link suggerisci agli amici per inviare un messaggio di notifica agli utenti Facebook selezionati. Questi, a loro volta, potranno decidere se diventare o meno dei fan di quell’attività o di quel profilo, con un semplice click.