Facebook: fare più amicizie

Oggi giorno esibire agli altri quanti amici si hanno su Facebook sta diventando quasi uno status symbol. Molti di voi certamente ne avranno 50, 70, 100, qualcuno 150. Beh ci sono altri che sorpassano di gran lunga i 200 e raggiungono facilmente quote di 300 e/o 400 “friends”. Ad una prima vista, viene sempre spontaneo un pizzico di invidia per questi: <<Come mai ne ha molti più di me?>>. Oggi noi di iochatto vogliamo darvi qualche consiglio utile per aumentare il vostro numero di amici divenendo più sociali.

Facebook e The Pirate Bay per la condivisione dei torrent

The Pirate Bay, il noto sito di file sharing di .torrent, ha lanciato una nuova funzione che permette agli utenti di aggiungere direttamente i propri torrent preferiti sul noto social network Facebook. Questa nuova proposta “innovativa”, è stata lanciata al seguito alla recente presentazione di una rete VPN privata.
In effetti una volta collegati al sito www.thepiratebay.org, navigandolo, si noterà subito un nuovo pulsante con la dicitura “Share on Facebook”. Cliccando su questo pulsante, si attiverà l’opzione per poter aggiungere il torrent scelto sul proprio profilo utente di Facebook. Con il .torrent visibile nel proprio profilo, qualsiasi contatto amico, potrà iniziare il download del file senza necessariamente andare a visitare il sito di The Pirate Bay.
Questa funzione risulta molto utile per chi fa un uso continuo delle due piattaforme (Torrent e Facebook). In effetti già molti utenti con la manìa del personal computer hanno scoperto e stanno utilizzando la funzione. Le industrie del divertimento, hanno avuto reazioni non molto positive per il lancio di questa funzione, anche e soprattutto perchè i social network sempre più spesso stanno diventando fonte primaria di scambio per i file .torrent e di link ai siti di file hosting (tra i più noti RapidShare e Mega Upload).

Facebook: Sparapani è pronto ad entrare in azione

Facebook si fa più furbo ed astuto. In questi giorni ha assunto un nuovo direttore della Public Policy: Timothy Sparapani, un anziano avvocato della American Civil Liberties Union (ACLU). Sicuramente l’entrata di questo personaggio avrà un forte impatto sui nuovi termini di privacy per gli utenti del social network.

Per chi non lo sapesse, L’ACLU è nota per la sua energica difesa della privacy nelle questioni della rete internet. Recentemente Facebook ha apportato nuovamente cambiamenti ai suoi termini di servizio e dopo le denunce fatte da parte di alcuni utenti e sostenitori della privacy ha istituito nuovi documenti che regolano i processi tra il periodo di osservazione degli utenti e l’utente stesso in fase di voto sulla proposta di modifiche al sito.

Face.com: riconoscimento facciale su Facebook

Molto spesso ci capita di ricordare il volto di una persona ma accidentalmente ci scordiamo completamente del suo nome e cognome. A chi non è mai successo? Ciò capita anche nel campo dei social network, soprattutto su Facebook. Difatti, dopo le migliaia di pagine visitate, di profili visti e foto guardate è facile dimenticarsi di qualcuno. Come fare per rintracciarli? O ancora: come trovare qualcuno conoscendone solamente i tratti somatici facciali? Un utile servizio che ci permette di fare ciò, ed unico nel suo genere, si chiama face.com.

Facebook formato famiglia

Facebook è stato creato con l’intento di ritrovare le proprie vecchie conoscenze: gli amici che non si vedono da anni. Molti utilizzano questo social network per ricongiungersi, seppur virtualmente, con i vari membri della propria famiglia. Perchè allora non creare una pagina dedicata interamente alla creazione di gruppi “famiglia”? Questa l’idea realizzata da Zuckerberg e dai suoi collaboratori in questi giorni. Nessuno vi avrà accesso: solo i veri componenti della famiglia.

Dopo i feedback negativi degli utenti, Facebook annuncia mutazioni in Home Page

Da oltre due settimane, il lancio ufficiale della nuova home page di Facebook, la lunga serie di commenti negativi sulla stessa sembra non aver fine. Proprio oggi a seguito di queste notizie, Facebook ha annunciato che saranno effettuati dei nuovi cambiamenti al look della home page per far si che essa aggradi di nuovo gli utenti.
Come prima cosa, si è parlato del flusso di aggiornamento di Facebook. Il refresh sarà effettuato automaticamente senza la necessità di ricaricare la pagina. Come seconda cosa, è stata presa la decisione di tornare alle foto grandi degli amici come in passato.
Saranno aumentati i filtri dei contenuti indesiderati, perchè secondo le dichiarazioni dei rappresentanti del social network, troppe sono diventate le richieste di accesso alle applicazioni ed ai quiz che non sono richieste dagli utenti. Ulteriore modifica viene richiesta dagli utenti sulle notizie che vorrebbero più aggiornate e soprattutto in un evidenza maggiore perchè sono state viste messe in secondo piano. Lo spazio delle richieste (come amicizia ed iscrizione a gruppi), sicuramente tornerà sulla destra e perderà il proprio posto in alto perchè visto come “poco evidente”.

Ecco tutte le emoticons di Facebook

Se la chat di Facebook ha sostituito, nel vostro cuore, addirittura il buon vecchio MSN, allora di certo non potrete fare a meno di usare le emoticons o smilies, cioè le faccine che esprimono le principali emozioni del nostro stato d’animo.

Naturalmente anche Facebook supporta le emoticons.
Cliccate l’immagine qua sotto per scoprire quali sono quelle più utilizzate:

Facebook: profilo aziendale già presente? Ecco come comportarsi

Volete creare un profilo aziendale della vostra impresa su Facebook ma avete notate che qualcuno lo ha già fatto prima di voi? Come comportarsi in questa occasione? E’ stata la stessa domanda che si sono posti i dirigenti della Coca Cola quando hanno visto che su Facebook esisteva già un loro profilo. Chi l’aveva creato? Due fan dell’omonima bibita residenti a Los Angeles: Dusty Sorg e Michael Jedrzejewski. I dirigenti hanno preso contatto con i due e hanno offerto loro di diventare loro partner nel gestire questa pagina che ha riscosso notevole riscontro, si parla di 3.300.000 di iscritti, il secondo profilo più popolare su facebook dopo quello di Obama. Ovviamente questa situazione può capitare a tutti, come comportarsi allora?

Come creare un gruppo su Facebook

Facebook con la nuova homepage, ha rivoluzionato un bel po’ di cose inerenti al layout, ma in sostanza le funzionalità di base, come la creazione di gruppi o di fan page, hanno mantenuto caratteristiche di semplicità.

Creare un gruppo su Facebook è una procedura rapida e veloce.

Per prima cosa bisogna andare in homepage e cliccare sull’icona “gruppi” della barra in basso. Si aprirà la pagina che vedete sopra, dove sono elencati i gruppi più popolari e quelli di cui fate parte.

Cliccate sul pulsante “crea nuovo gruppo” e vedrete apparire una serie di campi dove dovrete inserire almeno il nome del gruppo, una breve descrizione, e la categoria di appartenenza. Questi tre campi, infatti, sono obbligatori.

Termina il primo reality di Facebook

L’avventura on-line di 20 concorrenti italiani e residenti tutti in differenti parti della Penisola Italiana e del mondo, è terminata il 19 Marzo del 2009. La loro sfida iniziata otto settimane fa a base di video, articoli e foto su temi assegnati dagli opinionisti del reality (il regista televisivo Jocelyn, il regista Antonio Serrano, i conduttori radio televisivi Alessandro Zaccuri e Gianmaurizio Foderaro, il Senatore del PdL Achille Totaro, il Deputato Europeo del PD Gianni Pittella, i giornalisti Rachele Zinzocchi e Gian Piero Ventura Mazzuca), è stata basata sui temi d’attualità più recenti come la crisi e la guerra, su temi di riflessione, su temi divertenti ed anche su temi talmente seri e che hanno toccato i concorrenti in prima persona da far scaturire delle polemiche. E sono stati proprio questi temi che hanno portato al ritiro di un concorrente ma anche ad un fidanzamento ufficiale. I video sono tutti pubblicati sul gruppo di Facebook “1° Real Show On-Line” dove è possibile visualizzare tutti i commenti, ma anche sul sito esterno ufficiale del reality www.realshowonline.it (dedicato invece alla raccolta dei voti).

Facebook cambia tendenza e va contro le mafie

Il gruppo di Facebook si chiama “Quelli che contro tutte le mafie hanno un volto“, e si propone grazie al ricordo di Don Peppino Diana a quindici anni dal suo assassinio di rinnovare un urlo contro le mafie. Il gruppo nasce a Qualiano (NA), un paesino nella provincia di Napoli che conta già molti iscritti. Il gruppo è collegato alla quattordicesima giornata che si terrà contro tutte le mafie il 21 Marzo 2009 a Napoli. L’invito parte da Gennaro Diana e Iolanda di Tella che sono rispettivamente il padre e la madre di Don Peppino.
Secondo gli accordi presi sul gruppo, tutti gli iscritti, si recheranno il giorno 19 Marzo a Casal di Principe (CE), terra della parrocchia che dirigeva il giovane Don Peppino Diana, e che ha visto la sua fine tra i combattimenti nei confronti della camorra locale. Il gruppo sta divulgando a tutti gli iscritti l’idea, almeno per domani, di cambiare la propria immagine del profilo con una del sorridente don Peppino, per ricordare il suo assassinio durante la celebrazione della Santa Messa.
Il 19 Marzo del 1994 moriva Don Peppino Diana per manon di un barbaro assassinio che fece reagire molteplici persone, in effetti il giorno del funerale oltre ventimila persone diedero l’addio a Giuseppe Diana attraversando in religioso silenzio le strade di Casal di Principe, costeggiando le balconate piene di lenzuola bianche.

Facebook: ecco le novità sulla privacy

Qualche settimana fa vi avevamo preannunciato che Facebook avrebbe reso i profili visualizzabili a tutti. In questi giorni ciò si avvera: chiunque lo vorrà potrà settare “visualizzabile a tutti” le opzioni legati alla propria privacy, sarà possibile selezionare tutti i contenuti della propria pagina oppure selezionare solamente gli aggiornamenti sullo stato, Links, Wall Post, informazioni di base, dati personali, informazioni sull’istruzione, Informazioni sul lavoro, foto, video e molto altro ancora.

In libreria sui social network: “Facebook: domani smetto”

Alessandro Q. Ferrari, autore moderno paragonato per quest’opera ad Italo Svevo che narrava di Zeno che…domani avrebbe smesso, è l’ideatore del nuovo libro dedicato ai social network dal titolo “Facebook: domani smetto. Un libro per uscire dal tunnel (o quasi)”. Ferrari, cerca di fare un viaggio tra le identità private e pubbliche degli iscritti a Facebook, navigando nella loro vita attraverso foto, post in bacheca ed avvisi. Questo viaggio giunge ad un punto: il 14 Marzo del 2199 quando sul settimanale “AQ”, in un articolo si spiegherà ai lettori come si è arrivati sull’orlo dell’estinzione totale dei rapporti umani in real life, grazie alla nascita di popolazioni vissute virtualmente.
Alessandro Q. Ferrari, riporta nel suo antefatto: “Ancora oggi gli storici si interrogano sul senso di tutto ciò e soprattutto su quali fossero i reali intenti del creatore di questo mefistotelico sistema. Di sicuro si arriverà a capire che «dietro ad un nome palesemente falso» di un fantomatico creatore del social network «si nascondeva un piano segreto per catalogare e controllare tutta l’umanità”. Tutto questo perchè: “nell’arco di pochi anni, però, il mondo venne condotto alla rovina. Facebook divenne l’unico centro del sapere, l’unica chiesa, l’unico stato. E nessuno uscì più di casa. Persino portare giù il cane divenne problematico e fuori moda. Privato di sole e attività fisica il corpo subì mutazioni che ebbero conseguenze devastanti (anche perché grazie al fotoritocco restarono segrete per anni)”. Sembra un tragico epilogo di una catastrofe annunciata, una messa in guardia che si confonde con la fantascienza, o semplicemente un escomotage narrativo per attirare l’attenzione.

Facebook: io sono associal?

Marta giovedì mi ha detto una cosa davvero brutta, ci sono rimasto male… l’ho mandata a quel paese, ha fatto come ha voluto. Ah si? – faccio io – cosa è successo? Dai Robby dimmi! Lui continuando – Giovedì ho discusso con Marta per via di Facebook: si è iscritta con tanto di profilo e voleva che anch’io mi iscrivessi. E qual’è il problema Robby? – chiedo sempre io – Cos’è successo nello specifico? Robby mandandomi molte emoticon piangenti mi risponde: nulla, lo sai che ero molto geloso di lei e questa cosa di Facebook non la mandavo proprio giù, non volevo che si mettesse un profilo, gliel’ho spiegato, l’ho pregata, l’ho scongiurata ma lei senza darmi ascolto giovedì ha preso e si è iscritta. Ovviamente mi sono molto arrabbiato con lei e gliene ho suonate quattro per telefono e insomma… mi ha chiuso il cellulare in faccia gridandomi che le avevo rotto, che ero un associal di M e che se ero così appicicoso non mi voleva più. L’ho mandata a quel paese il giorno dopo, non credevo che si arrivasse a tanto. Se mi lascia solo per Facebook si vede che ha 30 anni ma che non è ancora del tutto matura. Ma secondo te io sono un associal non iscrivendomi a Facebook?