Arriva Social Jobs App, da oggi è possibile cercare lavoro con Facebook

Offerte lavoro Facebook

Interessanti novità in arrivo per tutti coloro che sono soliti servirsi di Facebook e che più volte hanno cercato di fare del social network in blu uno strumento mediante cui cercare e/o creare contatti di lavoro poiché proprio nel corso delle ultime ore è stata lanciata Social Jobs App.

Si tratta, così com’è facile intuire dallo stesso nome, di un’applicazione dedicata a coloro che vorrebbero cercare un impiego e che è stata realizzata in collaborazione con importati società di recurting online come, ad esempio, Monster, Jobvite, Work4Labs e BranchOut.

Cerchi lavoro? Twitter, Facebook e LinkedIn funzionano meglio di un colloquio [infografica]

Se cerchi lavoro, il modo migliore per trovarlo è iscriversi a un social network come Twitter, o meglio LinkedIn. Infatti, sempre più aziende utilizzano questi due network per scoprire nuovi e promettenti collaboratori. Anche Facebook ha il suo peso, e come dimostra l’infografica che vi presentiamo oggi, essere iscritti al social network più importante del mondo sembra essere una sorprendente garanzia di successo, purché la propria presenza online venga gestita con criterio e non si perda tempo a giocare a FarmVille.

Linked’in, un Social Network sottovalutato

Lo stato dei Social Media in Italia, oltre ad essere analizzato ogni giorno dagli esperti marketing che li sfruttano in ogni loro strumento, è anche oggetto di approfondimenti sociologici ed economici non indifferenti. Basti pensare al numero di nuove professioni che l’incremento dell’uso dei SM ha portato nel mondo, e, in particolare, nella società italiana.

Tra sharing e chiacchiere, alcuni Social più degli altri sono deputati anche a funzioni più serie, e tra questi è d’obbligo citare Linked’in, da pochi mesi disponibile finalmente anche in italiano, permettendo accessi maggiori anche a quel bacino d’utenza che considerava, proprio perché in inglese, il SN irraggiungibile.

Cercare lavoro sui social network

C’è sempre qualcosa da sapere sul social networking e sull’utilizzo delle reti sociali. Il cosiddetto “reclutamento sociale“, ad esempio, è già una realtà e può essere molto preziosa in quanto parte integrande e ormai fondamentale di una strategia di ricerca di lavoro.

Gli studi mostrano che il 79% dei datori di lavoro a livello mondiale utilizzano i social media come parte della loro strategia di reclutamento, e che oltre l’80% dei posti di lavoro si trovano in rete. In un altro recente sondaggio condotto tra oltre 260 datori di lavoro, il 68% delle assunzioni viene fatto utilizzando le reti sociali e professionali, primo su tutti LinkedIn.

Lavoro e social network, collaborazione in crescita

lavoro

Il social network, è stato diffuso al mondo soprattutto come una moda. La voglia di fare qualcosa che fanno tutti, oppure essere in un luogo (virtuale) dove ci sono tutti, o ancora, avere la possibilità di conoscere nuove persone per relazioni personali avviate da single e persone in cerca di una seconda opportunità.

La Sapienza e la Sony: creiamo lavoro grazie ai social network

La facoltà di Scienze della Comunicazione de La Sapienza di Roma, ha messo le basi per una ricerca intitolata “Business & Gaming, Gioco e Social Network nella rete d’impresa“. Le collaborazioni effettuata dalla facoltà sono importanti al punto che hanno dato agli studenti la possibilità di confrontarsi con grandi della produzione del gaming.
Il general manager di Sony Italia, Gaetano Ruvolo, ieri mattina alla presentazione della ricerca commissionata da Computer Entertainment Italia al centro congressi della facoltà, ha dichiarato che: “La ricerca vuole essere un primo tentativo di analizzare le concrete possibilità di sviluppo che le realtà come gaming e social network hanno di fare marketing, recruiting (ossia ricerca e selezione del personale) e fundraising (raccolta fondi). Una casa su quattro è provvista di Playstation 3 inteso come centro di intrattenimento multimediale ed è anche social network aziendale. Ci sembrava giusto chiedere questo tipo di ricerca“. I tanto attesi risultati saranno presentati nel mese di giugno.