Facebook, aggiunta la sezione dedicata al bullismo al Centro per la sicurezza

Facebook centro per la sicurezza

Una tra le problematiche maggiormente diffuse e più spiacevoli incontro alle quali è possibile andare servendosi di un social network è quella delle molestie da parte di altri utenti, una situazione questa che va ad aggravarsi ancor di più nel caso in cui le persone coinvolte risultano minorenni.

Il team di Facebook, al fine di preservare il più possibile i propri scritti e mettere a loro disposizione utili strumenti e consigli mediante cui evitare di andare incontro a tutte le varie ed eventuali problematiche nelle quali si potrebbe incappare girovagando tra le sezioni del social network in blu ed entrando in contatto con specifici utenti ha messo a disposizione, già da qualche tempo a questa parte, il Centro per la sicurezza delle famiglie, una sezione che, appunto, mira alla prevenzione ed alla risoluzione di situazioni di questo tipo.

Su Facebook è ora disponibile il nuovo Centro per la sicurezza

Considerando il sempre maggior numero di pericoli che impazzano per la rete e che, sopratutto, negli ultimi tempi, hanno iniziato a diffondersi in maniera sempre più disastrosa sui social network e, nello specifico, su Facebook, il team di Zuck ha deciso di rendere ben più consapevoli, in tal senso, i suoi utenti fornendo un nuovo ed efficiente (o, quanto meno, si spera!) Centro per la sicurezza.

Il nuovo Centro per la sicurezza, nello specifico, non soltanto rende disponibili ulteriori ed utili strumenti appositi mediante cui evitare di incappare in possibili problematiche mettendo a rischio se stessi ed i propri dati ma, in maniera particolare, pone l’accetto sulla questione “famiglie” introducendo apposite guide nel tentativo di contrastare e ridurre, per quanto possibile, il fenomento del bullismo su Facebook.

Sophos incita Facebook a proteggere meglio i suoi utenti scrivendo una lettera aperta

Alcune ore fa Sophos, la nota società dedita alla sicurezza online, si è prodigata nella stesura di una lettera aperta a Facebook mettendo in luce alcune piccole ma importanti peche relative la protezione degli utenti sul noto social network ed i problemi di privacy ad esso associati.

La lettera, dalle dimensioni brevi ma dai contenuti ben chiari ed altamente comprensibili, tende a mettere in luce tre punti fondamentali che, a detta dei membri di Sophos, Facebook dovrebbe prendere seriamente in considerazione per proteggere al meglio i propri iscritti e, conseguenzialmente, migliorare l’intero grado di sicurezza del social network.

Twitter vs privacy: prego, derubami

pleaserobme

Avete mai sentito parlare di PleaseRobMe.com?
Si tratta di un sito dai presupposti alquanto controversi che raccoglie i tweet relativi alla propria posizione fisica, dando informazioni sugli spostamenti degli utenti soprattutto relativamente alle loro case vuote.

“La nostra intenzione non è, e mai lo è stato, quella di far derubare la gente”. E’ quello che si legge nella sezione “about” del sito ma per capire la filosofia e la mission del sito in realtà bisognerebbe andare un po’ oltre le apparenze.

Il worm Spybot.AKB attacca anche i social network

Internet worm

Tra i rischi che si corrono nel navigare su internet e tra le tante minacce che si aggirano nei meandri della Rete, ce n’è una in particolare che ultimamente sta preoccupando non poco gli addetti alla sicurezza. E’ arrivato infatti Spybot.AKB, che sta seminando il panico sul web a causa della sua estrema velocità di diffusione attraverso alcuni dei canali più utilizzati dai cittadini della Rete.

Si tratta di un worm che è già stato preso in analisi da uno studio condotto nei laboratori di Panda Security: secondo questa ricerca, purtroppo, avrebbe già preso di mira un numero non indifferente di utenti, attraverso client per il download di materiale su reti P2P, senza risparmiare nemmeno email e social network.

Il Safer Internet Day mette le basi alla soluzione per la tutela on-line

Il Safer Internet Day, è stato un giorno importante per la creazione di una collaborazione tra i vari capisaldi del Web nell’intento di creare una Rete più sicura.

L’Unione Europea, come Ente preposto per la mediazione dell’accordo, ha dato annuncio del successo dell’operazione fa dichiarando che: “17 importanti società del web (…) hanno firmato per la prima volta un accordo europeo volto a migliorare la sicurezza dei minorenni che utilizzano siti di socializzazione in rete. Con 41,7 milioni di utenti regolari in Europa, i siti di socializzazione in rete sono un fenomeno sociale ed economico emergente, che sta cambiando il modo in cui interagiamo in rete. L’uso di reti sociali è cresciuto lo scorso anno del 35% in Europa ed entro il 2012 il numero degli utenti dovrebbe più che raddoppiare salendo a 107,4 milioni. Per assicurare la continua crescita delle reti sociali, i giovani utenti devono sentirsi sicuri quando ampliano le loro reti o condividono informazioni personali. L’accordo firmato oggi a Lussemburgo in occasione della giornata “Safer Internet” organizzata dalla Commissione europea consentirà ai teenager di far fronte ai rischi potenziali cui sono esposti online, come il bullismo online o la divulgazione di informazioni personali“.