Facebook svela DeepFace, l’algoritmo che riconosce i volti

Facebook svela DeepFace, l'algoritmo che riconosce i volti

La cosa è estremamente affascinante ma molto probabilmente non piacerà a tutti e di certo andrà a creare qualche scompiglio ma stando a quanto emerso nel corso degli ultimi giorni prossimamente Facebook sarà in grado di riconoscere le facce presenti nelle foto.

Grazie all’utilizzo di nuovi algoritmi di deep learning applicati al riconoscimento facciale ora Facebook, al pari dell’essere umano, è potenzialmente in grado di identificare i volti presenti in foto. La tecnologia in questione è stata soprannominata DeepFace.

Facebook, disabilitato il riconoscimento facciale per gli utenti europei

Facebook riconoscimento facciale

Per noi utenti italiani e per tutti gli altri iscritti a Facebook appartenenti al Vecchio continente lo strumento Tag Suggest, ovvero la funzione nota a tutti come riconoscimento facciale, verrà disattivato e tutti i template esistenti saranno eliminati entro il 15 ottobre dell’anno attualmente in corso.

La decisione in questione, resa nota proprio nel corso delle ultime ore, è stata presa da Mark Zuckerberg e soci su suggerimento della Commissione per la Protezione dei Dati Irlandese che in Europa si occupa, appunto, della gestione dei dati sensibili ed il motivo di tale scelta appare abbastanza semplice pur essendo in effetti ben più complesso: violazione della privacy degli utenti.

Facebook, il tag deve essere autorizzato dagli utenti

Secondo quanto recentemente stabilito dl Controllore della privacy dell’Unione Europea i servizi di social networking e, in maniera particolare, Facebook d’ora in avanti dovranno necessariamente ottenere il consenso da parte degli utenti che se ne servono per prima di poter proporre eventuali servizi relativi alle foto.

La sicurezza degli utenti che frequentano i social network deve essere garantita in maniera assoluta e per far ciò appare quindi necessario adottare tutte le varie ed eventuali misure necessarie, così come quella in questione.

Google+: in arrivo il riconoscimento facciale

Anche su Google+, il social network reso disponibile dal gran colosso delle ricerche in rete, nelle ultime ore è stata implementata una nuova funzionalità che tutti coloro che si servono di Facebook sicuramente, almeno una volta, avranno avuto modo di sperimentare e che più e più volte è stata al centro di svariate controversie (in particolare quelle relative alla Commissione Nazionale dell’Informatica e delle Libertà tedesca ) legate alla privacy degli utenti: il riconoscimento facciale.

Quella lanciata da Google+, per esser più precisi, prende il nome di Find My Face e consente di riconoscere automaticamente i volti degli utenti aggiunti alle proprie cerchie che sono presenti nelle immagini visualizzate permettendo quindi di contrassegnarli in maniera ben più semplice e, sopratutto, veloce.

Studio: il riconoscimento facciale di Facebook e le problematiche ad esso associate

Il riconoscimento automatico dei volti è una tra le ultime funzionalità annesse al tanto amato social network in blu ma, così come sottolineato dalla vicenda che ha avuto luogo alcuni giorni addietro, tale feature, per quanto comoda possa risultare, potrebbe però implicare non pochi rischi per quanto concerne la privacy degli iscritti a Facebook.

Le autorità tedesche hanno infatti messo in evidenza la problematica in questione chiedendo al team di Facebook di adeguare tale funzionalità alla legislazione nazionale ed europea in materia e, in caso contrario, di avviare il processo di disattivazione.

La Germania si scaglia contro il riconoscimento automatico dei volti su Facebook

La Germania, da alcune ore a questa parte, sta dando vero e propri filo da torcere a Facebook che a causa della funzionalità adibita al riconoscimento automatico dei volti sembrerebbe violare la privacy di uno straordinario quantitativo di utenti tedeschi iscritti, appunto, alla rinomata risorsa di social networking.

Ad esporre a gran voce la problematica è stato Johannes Caspar, supervisore tedesco per la protezione dei dati personali, che ha appunto posto l’accento sul fatto che la tecnologia sfruttata per il riconoscimento automatico dei volti potrebbe essere impiegata abusando della privacy degli utenti in modo inaccettabile.

Il riconoscimento facciale sbarca su Facebook

 

Il social network numero uno al mondo per contatti, ed anche il social network delle innovazioni più simpatiche a quello che sembra. Parliamo di tante piccole novità, che ogni volta il team di Mark Zuckerberg ci regala, per far si che la nostra vita sociale virtuale sia sempre più semplice. Questa volta, infatti si parla di un nuovo add-on molto simpatico che permette di avere a disposizione il tag automatico delle foto per riconoscimento facciale.

 E’ noto che oltre il 95% degli utenti di Facebook ha caricato almeno una foto di se stessi o aziendale, l’altro 5% va escluso perchè riguarda tutti quei profili di “entità” non meglio identificate che cercano di raccimolare contatti vendendoli poi spudoratamente ai pubblicitari, e che Facebook spesso tenta di chiudere. Ma parliamo della novità di oggi, che si trova in uno strumento che renderebbe molto più semplice la gestione da parte degli utenti delle operazioni di tagging per i volti degli amici.