Mark Zuckerberg trasforma i suoi fan su Facebook in subscribers

Della funzionalità Ricevi gli aggiornamenti annessa a Facebook proprio negli ultimi giorni se ne sta parlando davvero tanto e, ovviamente, se per alcuni la nuova feature va a configurazione come un vero e proprio passo in avanti per altri, invece, la cosa appare piuttosto dubbia.

La nuova funzionalità, pensata, in primis, per agevolare la visualizzazione degli aggiornamenti delle persone d’interesse e per far seguire i propri ma, qualora lo si desideri, con una certa discrezione, oltre che essere stata implementata dallo stesso Mark Zuckerberg sembrerebbe anche piacergli in maniera particolare tanto che, nelle ultime ore, il CEO di Facebok ha provveduto a convertire i fan della sua pagina ufficiale (ben oltre 5 milioni di utenti) in subscribers del suo profilo personale, vale a dire in utenti grado di ricevere i suoi aggiornamenti pubblici.

Mark Zuckerberg, profilo Facebook hackerato

Mark Zuckerberg Profilo Facebook

La pagina pubblica di Mark Zuckerberg è stata presa di mira da un hacker nella giornata di ieri. Il malandrino (che si è firmato come HackerCup 2011) si è limitato a pubblicare il seguente messaggio in bacheca: “Che l’hackeraggio abbia inizio. Se Facebook ha bisogno di soldi, invece di andare in banca, perchè non permette agli utenti di investire in Facebook? Perchè non trasformare Facebook in un social business nel modo descritto dal premio Nobel Muhammad Yunus? Che ne pensate?”

Evidentemente l’hacker non ha digerito il cospicuo finanziamento ottenuto da Goldman Sachs, il noto istituto ha investito recentemente più di 450 milioni di dollari nell’azienda di Mark Zuckerberg.

Mark Zuckerberg su Facebook è attento alla privacy

Mark Zuckerberg Facebook

Vi ricordate le dichiarazioni di Zuckerberg rilasciate qualche mese fa, sul problema della privacy su Facebook? “Non è un problema così grave, visto che per i ragazzi della mia generazione la privacy non è un valore come lo era invece per i nostri genitori”.

Parole che hanno fatto il giro del mondo, suscitando polemiche e dando vita a vere e proprie guerre tra i fan di Zuck e coloro che odiano il biondino fondatore di Facebook.