Le 4 cose da non condividere su Facebook

Le 4 cose da non condividere su Facebook

Dopo aver visto le 6 cose da non fare su Facebook questa volta dedichiamo qualche riga a quel che invece sarebbe bene non condividere con gli altri utenti.

Su Facebook, è risaputo, la condivisine fa da padrona ma ciò non sta a significare che qualsiasi cosa ti passi per la mente possa essere condiviso con gli altri utenti. Ci sono infatti alcuni aggiornamenti di stato che sarebbe bene non postare. Se sei curioso/a di scoprire quali puoi dare uno sguardo all’elenco delle 4 cose da non condividere su Facebook proposto di seguito.

Le 6 cose da non fare su Facebook

Le 6 cose da non fare su Facebook

Forse non ci hai mai riflettuto su ma anche Facebook, al pari degli altri social network, ha una sua netiquette. Considerando che la maggior parte degli utenti trascorre sempre più tempo sul celebre social network in blu effettuando le più svariate operazioni (condividere contenuti, chiacchierare in chat con gli amici etc.) avere un elenco di cose che sarebbe bene evitare può essere sicuramente molto utile al fine di non infastidire gli altri e di non incorrere in piccoli ma spiacevoli inconvenienti.

A tal proposito sono ben 6 le cose che non dovresti fare su Facebook o che quantomeno dovresti evitare di eseguire.

Tamar Weinberg: la mia guida alla Netiquette 2.0

Tamar Weinberg

Suggerire la netiquette (modi di comportarsi on-line correttamente) nell’epoca del Web 2.0 sembra qualcosa di impossibile visti i milioni di utenti esperti e meno esperti che sono on-line, ma c’è una appassionata del Web 2.0, Tamar Weinberg, che non si è spaventata di promuovere questa guida dall’alto della sua  esperienza vissuta in Real Simple Magazine, Search Engine Roundtable, Lateral Action, Mashable e Lifehacker.
Le regole d’oro proposte dalla blogger, vogliono spingere (secondo la prefazione) ad imparare come gestire le relazioni sociali on-line. La guida si articola in 6 capitoli oltre prefazione e conclusioni e nello specifico si basa su Facebook, Twitter, LinkedIn, FriendFeed, YouTube e StubleUpon.
Il rapporto così amichevole che Tamar utilizza nella guida, rende piacevole la lettura e veramente utile per imparare qualcosa. Le domande che l’autrice pone dall’inizio sono basate intorno ad una prima domanda chiave: “Fareste ciò nella vita di tutti i giorni?”.
Seguono i quesiti:
Comportarvi con qualcuno come foste amici senza esservi neanche presentati?