Facebook ribrevetta il Poke

Facebook Poke brevetto

Il termine “poke” è conosciuto in rete, e non solo, sin dagli albori di Facebook e poco meno di una settimana fa Mark Zuckerberg ed il suo team hanno provveduto a lanciare un’apposita app per iOS mirante, appunto, ad assegnare un valore effettivo e, si spera, anche definitivo, a quella feature tanto chiacchierata quanto, al contempo, incompresa annessa al celebre social network in blu.

A tal proposito, da poche ore a questa parte è stato possibile apprendere che il 21 dicembre dell’anno ancora in corso Facebook ha depositato tre brevetti negli Stati Uniti, quali Poke, Facebook Poke ed il nuovo logo di Poke impiegato, al momento, esclusivamente con la nuova app per i device mobile della mela morsicata.

Twitter difende e conquista il marchio tweet

Le polemiche e le problematiche connesse all’utilizzo di marchi e brevetti sono oramai all’ordine del giorno per le grandi aziende, comprese quelle dei servizi online e delle risorse di social networking, proprio come nel caso di Twitter.

Infatti, stando a quelle che sono le più recenti informazioni disponibili, Twitter, dopo mille peripezie comprensive di svariate querele, è finalmente risuscita a dar vita a quello che, ad oggi, va a configurarsi come un marchio già abbastanza celebre.

Facebook, “Face” potrebbe diventare un marchio registrato

Facebook

Facebook potrebbe presto ottenere la proprietà della parola “Face“, in quanto l’ufficio brevetti americano ha richiesto al sito di Mark Zuckerberg di inviare tutta la documentazione necessaria per verificare il potenziale utilizzo del termine.

In altre parole, l’ufficio brevetti intende sapere perchè Mark Zuckerberg vuole fare della parola “Face” un marchio registrato. I legali di Facebook hanno sei mesi di tempo per inviare  i documenti richiesti.