Facebook, migliorato il box per le raccomandazioni sociali

Nel corso degli ultimi giorni Facebook ha iniziato a rendere disponibile una nuova versione del suo box pop-up destinato alle raccomandazioni sociali.

Trattasi, nello specifico, di un’apposita finestra pop-up visualizzata, in maniera completamente automatica, ogni qual volta viene raggiunto il fondo di una determinata pagina web dei siti che hanno implementato la funzionalità in questione proponendo agli utenti ulteriori notizie da poter leggere che potrebbero rivelarsi interessanti.

Facebook introduce la conferma di lettura per i post nei gruppi

Mark Zuckerberg ed il suo team hanno annunciato interessanti novità per quanto riguarda il più celebre dei social network al momento presenti sulla piazza: Facebook ha introdotto delle ricevute di lettura all’interno dei gruppi creati dai vari profili.

La nuova feature, volta a migliorare l’esperienza di condivisione tra i tantissimi utenti iscritti a Facebook, consentirà quindi di conoscere il numero esatto delle visualizzazioni di uno specifico post.

Ecco Zazie.it la risposta italiana a aNobii

Zazie.it è il nuovo social network per condividere e commentare i libri letti e quelli che si vorrebbe leggere. Un social network della lettura, proprio come aNobii, ma tutto italiano, dove parlare degli autori preferiti e delle opere più amate, come anche dei libri che si odiano di più, magari quelli acquistati per errore su consiglio di un amico.

Il nome Zazie prende spunto dalla protagonista di Zazie nel metro, romanzo di Raymond Queneau pubblicato nel 1959. Quasi un portafortuna per gli ideatori del social, che sperano di attirare chi ha la passione per i libri, non importa se sono fatti di carta o se sono in formato ebook.

I social networks allontanano i ragazzi dalla lettura

lettura

Secondo un recente rapporto del Censis, l’uso continuo dei social networks allontenerebbe i ragazzi dalla lettura. Periodicamente vengono lanciati accorati appelli perchè in Italia non si legge abbastanza e di conseguenza si vendono sempre meno libri. E’ una preoccupazione giustificata, soprattutto quando proviene dagli addetti ai lavori che adesso però hanno un nuovo nemico, cioè Facebook, Twitter, e tutti quegli strumenti di comunicazione e chat che costringerebbero i più giovani a passare ore davanti a un PC, togliendo così il tempo alla lettura.

La top 5 delle chat e social networks più utilizzati nel nostro paese è capitanata da Facebook (61,6%) seguito da YouTube (60,9%), poi Messenger (50,5%), Skype (37,6%) e fanalino di coda MySpace con appena il 31,8% di utenti attivi. Questi strumenti sono amatissimi soprattutto dai più giovani, che pur di rimanere connessi, sacrificherebbero altre attività “collaterali”, prima di tutte la lettura.