Facebook Messenger nasconde un mini gioco dedicato al basket

Probabilmente in pochi ci avranno fatto caso ma Messenger, l’app per la messaggistica di Facebook, da qualche giorno a questa parte nasconde un mini gioco dedicato al basket a cui tutti possono accedere mettendo in pratica una semplice ma apposita procedura.

Facebook Messenger basket

A seguito del recente aggiornamento a cui è stata osgetta l’app su iPhone e iPad e su smartphone e tablet Android è stato infatti introdotto un mini gioco nascosto tutto dedicato alla pallacanestro e con cui gli utenti che utilizzano il social network numero uno al mondo possono divertirsi nel giro di pochi tap.

Malware su Facebook: attenti al Twilight Game

Su Facebook è arrivato un nuovo e pericoloso virus malware che sfrutta la popolarità di Twilight, la saga creata da Stephanie Meyer. Il malware fa la sua comparsa come un allettante gioco dal titolo Twilight Breaking Dawn. Ma quando si clicca su Play Now, invece di giocare veniamo infettati da un nuovo virus informatico.

Il meccanismo del virus è identico a quello di altri scam individuati in precedenza su Facebook: si clicca sul link e un post viene condiviso sulla bacheca per attirare in trappola altri malcapitati, che invece del gioco si troveranno alle prese con un malware che mira a raccogliere dati personali all’insaputa dell’utente.

Pagare il pizzo su Facebook

Paga il pizzo

 

 

Che non ci sia un limite alla decenza questo si era capito da molto. Negli ambienti virtuali come Facebook, sembra esser tutto lecito, fino a quando non si toccano dei temi scottanti che vale la pena di discutere.

 
Stiamo parlando del nuovo gioco choc che ha invavso Facebook negli ultimi giorni: Fate pagare il pizzo. Un applicazione che permette a qualsiasi utente di diventare un camorrista virtuale. L’invito per l’accesso al gioco cita: “Lavora con noi, entra nella camorra”. Il gioco di ruolo che ne prosegue, cerca di affiliare nuovi clan e soggetti ai master. Il solo gruppo “Paga il pizzo” rende noto che gli utenti sono quasi 7.000.

Go to hell arriva su Facebook

Dantes Inferno

E’ arrivato anche on line e sta spopolando su Facebook questo capolavoro di prossima uscita negli store. Stiamo parlando dell’ultima “fatica” dei produttori Visceral Games ed Electronic Arts, videogames making d’eccellenza, che è stata annunciata sul social network più famoso al mondo: Facebook.

Parliamo di Dante’s Inferno, un videogames basato principalmente sull’azione che dovrebbe essere in uscita nei negozi del settore il 12 Febbraio del 2010. Le piattaforme finora annunciate per il gioco sono solo Sony PlayStation 3, PSP ed Xbox 360. Come è noto ultimamente, nelle prime uscite manca la versione per computer che viene solitamente presentata più tardi.

Tutti a faccia in giù nel gruppo più pazzo di Facebook

Migliaia di persone provenienti da tutto il mondo hanno accettato la sfida di unirsi al gruppo più pazzo di Facebook per scattarsi una foto mentre stanno comodamente (si fa per dire) sdraiati a faccia in giù in un contesto pubblico, cioè in mezzo alla folla. Il gruppo si chiama The lying down game, e conta più di 35mila membri per un totale di quasi 7500 fotografie.

Il gioco è nato in Inghilterra per opera di Gary Clarkson e Christian Langdon, ma grazie a Facebook si è diffuso in tutto il mondo. Le regole sono poche e semplici: bisogna sdraiarsi a faccia in giù, con i palmi delle mani verso terra e senza sollevare i piedi dal pavimento o altra superficie. Poi basta scattare una foto e il gioco è fatto. Naturalmente, più gente avrete intorno e più spettacolare sarà la vostra fotografia. E con un po’ di fantasia si possono inventare tanti scenari divertenti per sorprendere amici e sconosciuti.

WolfQuest, l’alternativa a Second Life che ti fa vivere come un lupo

Se i metaversi sul genere di Second Life vi hanno stancato, se la vostra First Life vi annoia a tal punto da non sentire l’esigenza di crearvi anche “un doppio”, oppure se più semplicemente siete stufi di pagare soldi veri per esplorare mondi virtuali, allora WolfQuest è l’alternativa gratuita che fa per voi. Anche WolfQuest, proprio come la realtà virtuale di Second Life, è un simulatore di vita, solo che stavolta si tratta della vita di un lupo, che si evolve da cucciolo fino all’età adulta.

WolfQuest si presenta come un’interessante contaminazione fra metaverso, community, e gioco di ruolo. La grafica è molto accurata, e la simulazione, anzi l’immersione nella natura selvaggia sono tra le caratteristiche prevalenti di questo progetto, che non a caso è stato concepito come progetto educativo, con la collaborazione del Parco Naturale del Minnesota. Questa partnership è alla base del realismo dei paesaggi, e dell’azione, che ha come scopo ultimo la sopravvivenza, la conservazione della specie e la difesa del territorio. Tramite la community e il forum, il nostro avatar a quattro zampe potrà interagire con gli altri giocatori, formare un branco per andare a caccia, e anche trovare l’anima gemella con cui sfornare una bella cucciolata di lupacchiotti virtuali.