Facebook lento: ecco i trucchi per velocizzarlo

Facebook lento: ecco i trucchi per velocizzarlo

Nel corso degli ultimi giorni Facebook è stato soggetto a non pochi rallentamenti e blocchi, un dato questo che di certo non sarà passato inosservato agli occhi di numerosi utenti iscritti al celebre social network. Il motivo di tali rallentamenti e blocchi pare sia tutto da attribuire ai server di Facebook e ai DNS.

Nonostante la situazione risulti molto fastidiosa e nonostante possano essere riscontrate non poche difficoltà nel caricare contenuti in maniera corretta, nell’accedere alla casella dei messaggi e nell’inviare un messaggio ad un amico è possibile mettere in atto alcuni semplici ed appositi trucchi grazie ai quali velocizzare Facebook.

Facebook: la crescita degli utenti è rallentata in US, UK, Canada, Norvegia e Russia

Facebook 700 milioni

Nonostante il predominio di Facebook su tutti gli altri social network ed il suo utilizzo a livello mondiale costituiscano oramai due fattori indiscussi, così come dimostrano anche i dati recenti, appare però importante porre l’accento su un nuovo ed interessante fattore che, negli ultimi tempi, sembrerebbe essere emerso a discapito del social network in blu.

Il numero degli utilizzatori di Facebook, infatti, sembrerebbe essere calato negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, in Norvegia e Russia a partire da Maggio.

Facebook non cresce più come prima: appena mezzo milione di utenti al giorno

facebook cresce sempre di più

Non è un segreto che Facebook sia il più grande social network del mondo, con i suoi 300 milioni di utenti attivi ogni giorno. Dalla scorsa primavera la crescita di Facebook è continuata senza segnare mai una battuta d’arresto. A gennaio la community contava appena 150 milioni di utenti, che ad aprile sono diventati 200 milioni, e a luglio 250, fino a raggiungere il picco di settembre con ben 300 milioni.

A novembre gli iscritti a Facebook sono diventati 325 milioni, con un ritmo di crescita di 500.000 nuovi utenti al giorno. Insomma, è come se ogni mattina una piccola città entrasse a far parte di Facebook. Ma la cosa davvero sorprendente è che, secondo le stime attuali, il numero avrebbe dovuto essere molto più alto.