Twitter, aggiornate le regole contro gli abusi

Nel corso degli ultimi mesi il team di Twitter ha lavorato davvero molto per cercare di combattere il più possibile la piaga del bullismo e quella degli abusi attraverso il celebre servizio di microblogging.

Immagine che mostra il logo di twitter

A tal proposito, di recente Twitter ha cominciato a lavorare per poter offrire ai suoi utenti nuovi strumenti miranti a segnalare con più facilità le attività di buissimo all’interno della piattaforma, il tutto contestualmente alla creazione di un team apposito dedicato alla salvaguardia degli iscritti.

Facebook combatte il bullismo con Time Warner

Facebook e Time Warner hanno annunciato di stare collaborando per risolvere la terribile piaga sociale del bullismo, che colpisce solitamente gli adolescenti dal carattere debole, contro i coetanei (o molto spesso più grandi) prepotenti. La partnership tra i due colossi comprende il lancio di una enorme campagna multimediale atta a limitare il diffondersi continuo del fenomeno.

Il nome della campagna è Stop Bullying: Speak Up, e oltre a coinvolgere i diretti interessati, si rivolgerà anche a social media, stampa, trasmissioni TV e radio, con l’obiettivo di raggiungere genitori ed insegnanti in modo da poter insegnar loro come fare per evitare che i più giovani finiscano vittime del bullismo.

Facebook: 3 mesi di carcere per cyberbullismo

FacebookTre mesi di carcere per riflettere per come ha insultato e perseguitato una sua ex compagna di scuola. Questa è stata la sentenza della corte britannica per Keeley Houghton, ragazza inglese di 18 anni. E’ il primo caso di processo per cyberbullismo e forse non sarà l’ultimo. Si perchè proprio per il coraggio dimostrata dalla ragazza denunciatrice, altri migliaia di suoi coetanei potrebbero finalmente ribellarsi alla pressione dei bulli che li opprimono.

Tre mesi in un carcere giovanile. Le offese e le minacce erano in realtà iniziate 4 anni prima e sono continuate fino a pochi giorni. A scuola, per i bar, per strada, appena le due si incontravano, Keeley non le dava pace. Nel 2005 era arrivata anche a prendere a calci la porta di casa della malcapitata. Un odio profondo inspiegabile, che l’ha portata qualche anno dopo a picchiarla all’uscita della scuola, con conseguente espulsione dell’istituto. L’ultimo atto d’offesa è stato scrivere su Facebook:

Keeley is going to murder the bitch. She is an actress. What a ******* liberty. Emily ****head Moore.