Di stranezze hi-tech se ne vedono in giro ogni giorno di più. Sicuramente quella più cool di cui abbiamo parlato anche su IoChatto.com è la pen drive con manina magnetica per scambiarsi i dati di amicizia tra i social network più famosi, ma non c’è limite alla tecnica ed allo sviluppo per permettere agli utenti sempre più “attaccati” al loro account di stare on line ad aggiornare il proprio profilo. Sicuramente i netbook e le tecnologie Wireless hanno aiutato di molto gli internauti che ad oggi si vedono felici di poter stare on line ovunque, anche con i modem 3G integrati nei loro mini pc oppure con le connessioni gratuite offerte da location come il McDonalds.
Crea la tua fattoria su Facebook con FarmVille e Happy Farm

Su Facebook cominciano a diffondersi molti giochi di simulazione ambientati nelle fattorie, e che hanno come scopo del gioco quello di fare giardinaggio, di piantare semi, arare il terreno, raccogliere i prodotti e venderli al mercato. Perciò se volete divertirvi a fare l’agricoltore, anche solo per un giorno (in fondo perchè non provarci, il gioco è gratis), potete costruire facilmente la vostra fattoria con FarmVille oppure con Happy Farm, due giochi che su Facebook vanno per la maggiore.
Vediamo come funzionano.
Happy Farm è all’apparenza il gioco più semplice e facile, anche perchè all’inizio c’è un tutorial che insegna a muoversi durante le prima fase del raccolto. Il giocatore ha un pezzetto di terra da coltivare, e un sacchetto di semi da piantare. Le piante crescono in poche ore, ma bisogna annaffiarle, mettere il fertilizzante e poi difenderle da erbacce e vermi giganti. C’è anche la possibilità che uno dei tuoi amici ti rubi il raccolto, ma se inviti 5 amici a partecipare al gioco avrai come bonus un cane da guardia.
GDGT: Nuovo social network di Hi-Tech
Social network: spazi aperti di condivisione di amicizia in primis e di argomenti vari come seconda alternativa. Ebbene, dopo i social network che sono dedicati a chi è cattivo dentro, agli amanti degli animali, a coloro che amano cucinare oppure ancora lavorare in mobilità, ecco che arriva il nuovo social network dedicato agli smanettoni ed agli amanti delle nuove tecnologie. Questo network particolare a sfondo di socializzazione, è stato definito come una nuova visione della tecnologia, dato che l’idea e la realizzazione del progetto non è ad opera di persone sconosciute al mondo della tecnologia oppure che hanno solo una semplice attitudine.
Pet Passion TV ed il cucciolo è on line
Non è una novità quella che gli utenti vogliano mettere in mostra il proprio cucciolo, spesso per dimostrare quanto sono dei bravi padroncini e spesso anche per far vedere al pubblico quanto sono innamorati del proprio animale domestico al punto di farlo diventare protagonista della propria vita virtuale. Il nuovo canale che permette questa “pubblicizzazione sociale” del nostro cucciolo è Pet Passion TV ed è disponibile all’indirizzo www.petpassion.tv. Su questo social network dedicato al mondo degli amici animali, come nel migliore dei social network “umani”, possiamo pubblicare un profilo, condividere informazioni, pubblicare foto, video, link e tante altre curiosità.
Privacy e Facebook: il dilemma dei tag non voluti
Facebook ha permesso sicuramente un accesso nuovo al mondo della visibilità. C’è chi è felice di essere onnipresente in tag di Facebook, e chi invece non lo gradisce, ma c’è una condizione particolare in cui anche chi è sempre felice di vedersi immortalato, non vuole comparire. Si tratta della solita scappatella, o ancora dei momenti in cui non si sta completamente in ordine, o infine quando si era ubriachi fradici e non ci si è resi nemmeno conto di essere fotografati. Da questo punto di vista, proprio ieri l’azienda capitanata da Mark Zuckerberg, ha deciso di avviare una iniziativa a riguardo che partirà dal network in versione americana e come sempre si estenderà al resto delle 64 lingue.
Jason Kincaid, inviato di Techcrunch ha riportato che nella conferenza sono stati presentati dei cambiamenti della privacy su Facebook. Come primo c’è quello di una facile divulgazione dei dati delle persone sulla rete.
Messenger Plus: un tocco di classe per MSN
Messenger Plus è un’interessante applicazione che ti permmette di ampliare le funzionalità del tuo Windows Messenger. Nello specifico, puoi:
- Cambiare gli script utilizzati per il tuo nick, rendendoli più vivaci con colori diversi e stili diversi;
- Cambiare skin grafica con altre a disposizione (se non bastano quelle scaricate in allegato al programma è possibile effettuare il download di altre versioni dal sito dedicato);
- Effettuare ricerche tra i log di conversazione salvati sul tuo pc, sarà più facile rintracciare calde discussioni o litigi;
- Visualizzare i cambiamenti di stato dei tuoi contatti a fondo pagina della finestra di conversazione;
- Creare delle icone d’accesso veloce sul tuo desktop per contattare più velocemente un amico.
E molto, molto, altro ancora.
Modernity 2.0 parla di social network
E’ cominciata lunedi 29 Giugno 2009 in mattinata alle ore 10.30 e sarà attiva fino a domenica 5 Luglio 2009 presso l’Università di Urbino, la rassegna Modernity 2.0. Quest’appuntamento già noto nell’ambito accademico internazionale inglese ed americano, oltre che in Sud Africa, Spagna e Messico arriva per la prima volta in Italia nella città ducale di Pesaro ed Urbino. Si tratta di una session della durata di cinque giorni, in cui si parlerà e si affronteranno diversi temi a partire dai social network, passando per internet e l’influenza che questi nuovi media hanno sulla società moderna e sui giovani. Nello specifico si affronterà un tema preciso che sarà il “cavallo portante” della rassegna: i Social Media (intesi come social network, blog, forum, video sharing e tutto ciò che riguarda l’interazione con il pubblico) e la relazione costante che essi hanno con la società, portando trasformazioni che stanno man mano modificando la nostra quotidianità, intesa come stile di vita.
Digsby si migliora e aggiunge nuove funzioni

Il client multichat Digsby si è guadagnato una buona fetta di estimatori dal suo lancio, circa due anni fa. Digsby è un’applicazione Desktop che permette ad un utente di tenere sotto controllo la posta elettronica e allo stesso tempo connettersi con più chat e social network, ma adesso i suoi sviluppatori sono concentrati su un obiettivo più ambizioso: rendere Digsby uno strumento in grado di competere con i maggiori programmi di messaggeria istantanea.
Per raggiungere questo traguardo le prestazioni di Digsby sono state sensibilmente migliorate: l’utilizzo della CPU è stato ridotto di circa il 50%, i trasferimenti di file sono diventati più veloci con AIM, ICQ e MSN, è stato aggiunto anche il supporto per gli aggiornamenti di status di MySpace, e la modalità “invisibile” per la chat di Gtalk. Ma le novità non finiscono qui.
YouTube: sulla cresta del giornalismo…senza privacy
A volte pur di farsi protagonisti della realtà, o ancor peggio di una cronaca si è disposti a farsi riprendere in video a fare le cose più assurde o nelle situazioni più particolari pur di finire on line. E’ il caso di molti personaggi presenti nella rete sul social network video di YouTube. Qui, tanti video amatori armati di cellulare con fotocamera o ancora di una piccola Handy Cam, si trasformano in registi o ancor meglio in foto reporter di eccezione per riprendere l’accaduto. Può però capitare che il soggetto interessato, non sia disposto a farsi riprendere in video.
LinkedIn cerca collaboratori…gratis
Il processo di crowdsourcing (termine coniato da Jeff Howe) è illustrato in una tabella web sul proprio sito ed indica tutti i dati comprensivi di soluzioni proposte dai manager. Fatto sta che LinkedIn ha pubblicato questa sorta di appello che vuole tendere al lavoro che viene svolto quotidianamente da Wikipedia. Il problema è proprio li. Un’azienda che lavora con ricavi per il proprio operato, che a differenza di Wikipedia che lavora in maniera gratuita, si pone il progetto di richiedere collaborazioni gratuite alla propria community.
Matthew Bennett, un traduttore e blogger spagnolo ha dato la rivelazione sul proprio blog postando le testuali parole: “LinkedIn è riuscito ad irritare diversi suoi utenti, traduttori professionisti, chiedendo loro di tradurre parti del sito in lingue straniere in cambio di un badge LinkedIn o perché è divertente”. I professionisti interpellati sono oltre 12.000 e non hanno preso di buon grado o con divertimento la richiesta fatta dal sito.
This Is Like divulga la conoscenza collaborativa
E’ un social network di carattere psicologico e si chiama This Is Like (il sito è disponibile all’indirizzo www.thisislike.com). E’ una rete connettiva basata su un approccio innovativo che vuole effettuare un merge tra sistema di social networking e sistema di ricerca per definizioni. Come alla base di ogni network sociale che si rispetti, di fondo ci sono l’unione e la conoscenza tra i singoli utenti con possibilità di ricerca basate soprattutto su un approccio geografico. Quello che però risulta interessante in questo sito è la possibilità di utilizzare dei filoni guida che sono collegati alle ricerche ed ai contenuti divultagi dagli utenti, tal da permettere l’aumento costante tra gli amici di una “conoscenza collaborativa“, permettendo quindi la possibilità di diffondere nozioni comuni e specifiche e condividerle con i propri amici, che a loro volta, possono aggiungere nuovi elementi e link riguardo l’argomento. Vengono così a crearsi gruppi di costruzione di sapere on line che crescono di informazioni e notizie, man mano che gli utenti crescono e si connettono tra loro.
Social Network e aziende sempre più vicini
La frontiera del web 2.0 per i social network è sempre più vicina alla realtà aziendale, presumibilmente dalla portata del valore economico che stanno comunicando i proprietari dei siti web, sempre più si evince questo gemellaggio tra le parti. Il social network di cui parliamo stamattina si chiama “Imprese e Start-Up” ed è visibile on line collegandosi all’indirizzo www.startupbusiness.it.
Vito Roberto Palazzolo “latita” su Facebook
Facebook sembra avere un grande feeling con le associazioni a delinquere ed i suoi membri. Un tempo, a creare la bufera tra gli utenti è stata la serie di gruppi pro Mafia fondati dopo le messe in onda sulle reti Mediaset de “Il capo dei capi”. Ad oggi, sembra che il social network non abbia fatto nulla per proteggere i propri canali da infiltrazioni di lestofanti o criminali. E’ il caso quotidiano sancito da “La Repubblica”, che vede la presenza on line di un soggetto particolare, tal Robert von Palace, che a seonda delle fonti sarebbe non altro che Vito Roberto Palazzolo, latitane in sud America e “tesoriere” di Totò Riina e Bernardo Provenzano.
Ciao Net: un social network per i giovani
La Onlus davide.it, come associazione ha lanciato durante la presentazione delle attività promozionali per un utilizzo consapevole e benefico delle nuove tecnologie, un social network nuovo come spazio sicuro di conoscenza e comunicazione. Si chiama Ciao Net ed ha come destinazione d’utilizzo una rete di giovanissimi e di famiglie. La conferenza stampa per la presentazione è stata fatta in concomitanza con il Consiglio Regionale del Piemonte questa mattina lunedì 29 Giugno alle ore 11.00 in Palazzo Lascaris, nella sala Viglione (via Alfieri 15 a Torino).
Il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Gariglio, ha affermato che: “CiaoNet è uno strumento prezioso e innovativo, un alleato importante per i genitori e le famiglie che intendono tutelare i propri figli da un uso improprio dei social network. La presentazione qui a Palazzo Lascaris vuole sottolineare quanto sia opportuno incentivare l’utilizzo di queste tecnologie e farle conoscere ai cittadini“.