Facebook festeggia i dieci anni di Fight Club

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Anche Facebook festeggia i 10 anni di Fight Club, il celebre film di David Fincher tratto dal romanzo di Chuck Palahniuk. E lo fa con una special edition del suo Facebook Connect presente sul sito “Welcome to the Fight Club“, che celebra l’anniversario del film e l’uscita in Blu Ray.

Basta loggarsi con Facebook Connect e l’applicazione preleverà (con il vostro permesso) i dati del vostro account Facebook integrandoli con le scene più famose del film, con un risultato a volte spiazzante. Volete un esempio? Io l’ho provato e devo ammettere che fa un certo effetto ascoltare la voce di Ed Norton che ripete quanto è vuota la vita di un essere umano mentre sullo sfondo scorrono le mie foto di Pet Society.

Facebook evita il carcere ad un americano

Sbarre

Negli ultimi tempi abbiamo assistito all’utilizzo di Facebook, come un mezzo che va d’amore o di contrasto con la legge. Di recente abbiamo parlato dei casi più disparati di cronaca, dove il social network è stato complice delle catture e paladino della giustizia, ma anche molto spesso complice di danneggiamenti di privacy delle persone. Il protagonista della storia è un giovane residente di New York accusato di furto.

Il tutto è accaduto lo scorso 17 Ottobre a Rodney Bradford, un giovane di 19 anni che vive a New York, e che mentre stava facendo colazione, si è reso conto di aver finito i propri pan-cake. A questo accorgimento, il giovane Rodney non si è perso d’animo ed ha pubblicato uno status nel suo profilo alle 11.49 dove ha scritto: “Dove sono finiti i miei pancake?“.

Soona! il nuovo social network della musica

Soona

Il binomio tra musica e community sembra diventare ogni giorno più contagioso e si moltiplicano a macchia d’olio i social network che trattano di musica e dintorni. Oggi andiamo a parlare di un nuovo social network che si pone l’obiettivo di conquistare il mondo dei giovani.

Da qualche settimana è infatti on line il social network Soona! (disponibile all’indirizzo www.soona.it).

Il bug dei gruppi impazza su Facebook

bug di facebook

Una novità non tanto piacevole potrebbe cogliere gli utenti di Facebook e soprattutto potrebbe far rimanere di stucco i frequentatori assidui di un gruppo. Ad esempio, potrebbe accadere che la pagina del proprio gruppo o di un gruppo da noi seguito, muti improvvisamente.

Ebbene non è detto che si tratti per forza di scelte fatte dal fondatore del gruppo. Infatti, alcuni utenti hanno notato di recente che qualcuno ha manomesso la propria pagina di gruppo. Le cause sarebbero da verificarsi nello sfruttamento da parte dei “manomissori” di un bug di implementazione della piattforma di Facebook. Questo è stato fatto da un insieme di anonimi programmatori del gruppo “Control your info“, che sfruttando una falla del social network hanno modificato immagini e descrizioni di oltre 300 gruppi su Facebook (ovviamente senza chiedere permessi a nessuno).

Tuberadio.fm: Youtube diventa una radio streaming gratuita

TuberadioDopo una giornata di stress non c’è nulla di meglio che tornare a casa, accendere la radio e farsi una doccia rilassante sulle note delle nostre canzoni preferite. Purtroppo non sempre questo è possibile in quanto non possiamo decidere quali canzoni debba suonare la radio alla quale siamo sintonizzati.

A meno che non inviamo un sms con una richiesta specifica ciò non è possibile. Come fare allora? Semplicemente creando una radio in streaming personalizzata. No, non abbiamo bisogno di microfoni, giradischi, mixer o quant’altro ancora può esserci in una sala di registrazione. Tutto ciò che ci occorre è fornito da Tuberadio.fm.

Tuberadio.fm ci permette di creare facilmente delle playlist di canzoni che troviamo in formato video su Youtube. Bastano pochi click per avere subito la propria radio personalizzata e godersi la doccia in tutta calma.

Facebook non cresce più come prima: appena mezzo milione di utenti al giorno

facebook cresce sempre di più

Non è un segreto che Facebook sia il più grande social network del mondo, con i suoi 300 milioni di utenti attivi ogni giorno. Dalla scorsa primavera la crescita di Facebook è continuata senza segnare mai una battuta d’arresto. A gennaio la community contava appena 150 milioni di utenti, che ad aprile sono diventati 200 milioni, e a luglio 250, fino a raggiungere il picco di settembre con ben 300 milioni.

A novembre gli iscritti a Facebook sono diventati 325 milioni, con un ritmo di crescita di 500.000 nuovi utenti al giorno. Insomma, è come se ogni mattina una piccola città entrasse a far parte di Facebook. Ma la cosa davvero sorprendente è che, secondo le stime attuali, il numero avrebbe dovuto essere molto più alto.

Rintracciati dei killer grazie a Facebook

detective

Ancora una volta, paladino della giustizia, ecco che arriva il social network Facebook. Grazie a delle segnalazioni derivanti dalla rete sociale, infatti, sono stati consegnati alla giustizia i responsabili di un omicidio. I ragazzi arrestati sono in totale tre e sono stati accusati di avere ucciso una donna di Bodmin, in Cornovaglia, nelle terre della Gran Bretagna. La polizia, si è avvalsa di Facebook per setacciare notizie ed informazioni su tutti gli abitanti della zona ed ha trovato tre presunti responsabili.

La donna uccisa è Mary Fox, di 59 anni e madre di nove figli. Una morte alquanto particolare, giunta da quello che forse voleva essere uno scherzo. La morte infatti è avvenuta la scorsa settimana a seguito di un incendio in casa causato da un quantitativo di petardi accesi che erano stati messi burlescamente nella sua cassetta della posta.

Giocare a Spore su Facebook

Spore-Islands

Spore il videogioco della EA Games adesso si potrà giocare anche su Facebook. Spore è un gioco di simulazione inventato da Will Wright, il creatore dei Sims, e proprio come i Sims anche Spore crea una certa dipendenza da videogiocatore, soprattutto adesso che è integrato con la piattaforma Facebook.

La versione social di Spore si chiama Spore Island. Come nel gioco per PC, anche in Spore Island siamo gli artefici dell’evoluzione di una civiltà aliena, dalle prime molecole fino alla conquista della galassia, ma in più ci sono tante caratteristiche dei social games più comuni, come i regali virtuali e gli oggetti da collezionare.

La Electronic Arts acquista Playfish

EA

Le conferme sono ormai arrivate dalla grande software house nota ai videogamers per giochi come FIFA et similia. Ebbene sembra che la Electronic Arts abbia concluso l’accordo di acquisto per la Playfish. Questa seconda, è molto nota anch’essa al mondo dei videogamers on line perchè realizzatrice di molteplici videogiochi che funzionano attualmente sui social network.

L’accordo concluso, vuole che la Electronic Arts abbia pagato un totale di 300 milioni di dollari per l’acquisizione, versati con 275 milioni di dollari in contanti e 25 milioni di dollari in azioni.

La febbre suina dilaga su Internet

Influenza suina su FB

Se esiste un argomento che viene trattato quotidianamente su Internet è l’influenza suina e tutti i morti che quotidianamente fa per il mondo. La blogosfera di solito non sta a guardare quando vengono immessi nel circuito dei media argomenti simili, e soprattutto i social network sono al centro dell’attenzione su questo argomento.

Soprattutto in Italia, vediamo che l’influenza suina sta quotidianamente preoccupando gli abitanti e creando morti improvvise. I filoni di pensiero che si scatenano on line sono divisi tra chi ha paura della stessa influenza, tra gli anti allarmisti, ed tra quelli che fanno parte di una nuova categoria: quelli che mettono in allerta i cittadini dal vaccino.

Netlog verso il gaming con il lancio di Gatcha!

Netlog HP

La news arriva da Gent dove casa Netlog, ci comunica che la sua community dalla nuova veste grafica, risulta cominciare ad aprire un nuovo spiraglio di luce verso il mondo del gaming e dell’Open Web, per il superamento di tutte le barriere tecniche e linguistiche degli utenti.

Infatti, con il lancio della piattaforma Gatcha!, la focalizzazione di Netlog sarà soprattutto sul social gaming. Ma di cosa si tratta nello specifico? Parliamo di “una piattaforma di distribuzione che consente e vuole rendere il gioco ‘social’, distribuendolo nel web, intrattenendo e divertendo le persone attraverso un nuovo modo di comunicare”.

Questa piattaforma, però, non si limiterà ad essere presente solo su Netlog, infatti sembra essere dotata di un sistema di integrazione per l’aggiunta su altri social network. Tra i più noti troviamo Facebook, MySpace oppure ancora Hi5. Parliamo allora di un enorme Massive Multiplayer Online Gaming (MMOG), che permetterà anche la diffusione di giochi da terze parti e soprattutto permetterà alle software house di videogames di presentarsi a livello mondiale.
Interessanti le parole di Lorenz Bogaert, il fondatore di Netlog che ha dichiarato: “È la prima volta che un’iniziativa di questo tipo viene progettata e sviluppata su così grande scala e supportata da un team di esperti come quelli di Netlog, che hanno fatto del social gaming la loro seconda casa. Ci stiamo tutti muovendo verso una concezione di Open Web che presto si trasformerà in un Open World, non solo popolato da utenti ma anche da applicazioni e giochi. Come Netlog anche noi dobbiamo evolverci e diventare sempre più allineati alla filosofia Open”.
Noi ne avevamo già parlato su IoChatto, ma dal 29 ottobre, ore 16.00 è possibile già accedere a questa nuova esperienza all’indirizzo http://beta.en.netlog.com.

Quindi cari videogiocatori di tutto il mondo preparatevi alle sfide internazionali su multi piattaforma: un modo nuovo per vedere il gaming on line.

Zynga lancia FishVille, il nuovo acquario virtuale

FishVille

Dopo il successo di Happy Aquarium era logico aspettarsi dei cloni, ma stavolta a muoversi per prima è una delle maggiori società di sviluppo giochi presente su Facebook, cioè Zynga, la stessa compagnia che ha inventato FarmVille e YoVille. Naturalmente il nuovo giochino si chiama FishVille, e sembra destinato a diventare l’acquario virtuale più grande di Facebook.

FishVille è ancora in beta e presenta molti bug. Spesso il server è in manutenzione e non è possibile accedere al gioco, perciò il suo lancio è stato fatto un po’ in sordina (all’inizio contava appena 61 iscritti), tuttavia il passaparola su Facebook è stato tale da far guadagnare a Fishville un gran numero di giocatori in pochissimo tempo. Il meccanismo è simile a FarmVille, ma invece di piantare e seminare ortaggi ed alberi da frutto, qui alleviamo pesci e li facciamo crescere.

FishVille al momento conta circa un milione di utenti attivi, e siamo sicuri che aumenteranno sempre di più quando il gioco uscirà definitivamente dalla fase beta. Nel frattempo, ecco qui alcuni screenshots in anteprima.