In arrivo le API per sviluppare su LinkedIn

Sviluppo LinkedIn

Dopo un lungo periodo di attesa, e soprattutto dopo che tutti i social network riescono a generare widget, applicazioni e tante nuove possibilità, ecco che arriva anche il turno di LinkedIn. Il business social network, era rimasto tra i pochi big a non realizzare ancora una versione dedicata agli sviluppatori, ma ad oggi ha risolto anche questo.

Il blog di LinkedIn, ha infatti diffuso la notizia che è stata lanciata una nuova sezione del portale dedicata agli sviluppatori e lo dichiara così: “Oltre 50 milioni di utenti affidano le proprie identità professionali e le proprie relazioni a LinkedIn, contribuendo a farlo diventare la più grande rete sociale professionale di oggi. Tuttavia, i professionisti in tutto il mondo usano una grande varietà di applicazioni e siti Web per svolgere il proprio lavoro e hanno detto chiaramente che vogliono poter contare sulle loro conoscenze professionali da dovunque. Perciò, a partire da oggi, gli sviluppatori di tutto il mondo possono integrare LinkedIn nelle loro applicazioni business e nei loro siti Web. Developer.linkedin.com è ora in linea e aperto per business“.

Tweet Level: la tua popolarità su Twitter

Tweet Level

L’esibizionismo che quotidianamente si manifesta on line soprattutto nel mondo dei social network, sta raggiungendo dei livelli altissimi. Ognuno, per se, per la propria attività o per le proprie passioni, si mette on line spudoratamente per mostrarsi. Di conseguenza sembra quasi che diventi un’esigenza quella di sapere il proprio “valore” di popolarità on line. La frase che molti cercano anche sui motori di ricerca come Google, Yahoo! e Bing è proprio: controllare la propria popolarità on line.

Ebbene sembra che qualcuno abbia trovato una soluzione per i frequentatori assidui di Twitter. A proporre la soluzione è stata l’agenzia di pubbliche relazioni Edelman, che ha proposta una soluzione utilizzabile da tutte le migliaia di utenti di Twitter (per ora) e che forse si sposterà a nuovi social network cambiando nome ed interfaccia. Quello che esaminiamo oggi, basato sulla popolarità degli utenti dell’uccellino è Tweet Level.

Happy Pets: adotta un cucciolo virtuale su Facebook

happy pets

Dopo il successo di Happy Aquarium la Crowdstar prova ad insidiare il podio del gioco Facebook più famoso, cioè Pet Society, e lo fa con una nuova divertente applicazione chiamata Happy Pets. Ma non fatevi ingannare dalle somiglianze: la grafica di Happy Pets è molto simile al più celebre gioco della Playfish, ma lo scopo di questo social game è tutto diverso.

L’obiettivo di Happy Pets è quello di adottare quanti più cani e gatti possibile, e prendersi cura di loro, nutrendoli e acquistando mobili e accessori per ospitarli in una casa bella e accogliente. Diversamente da Pet Society però non ci sono attività o gare, insomma nessun mini-game da praticare al di fuori delle mura domestiche.

Go to hell arriva su Facebook

Dantes Inferno

E’ arrivato anche on line e sta spopolando su Facebook questo capolavoro di prossima uscita negli store. Stiamo parlando dell’ultima “fatica” dei produttori Visceral Games ed Electronic Arts, videogames making d’eccellenza, che è stata annunciata sul social network più famoso al mondo: Facebook.

Parliamo di Dante’s Inferno, un videogames basato principalmente sull’azione che dovrebbe essere in uscita nei negozi del settore il 12 Febbraio del 2010. Le piattaforme finora annunciate per il gioco sono solo Sony PlayStation 3, PSP ed Xbox 360. Come è noto ultimamente, nelle prime uscite manca la versione per computer che viene solitamente presentata più tardi.

Twitter è sempre più accanto alle aziende

Twitter Business

 

 

Il trend scelto dai ragazzi dell’uccellino, sembra essere sempre più business oriented e lo dimostrano le novità presentate in questi giorni. Tra poco, infatti, Twitter avvierà la diffusione sul proprio sito web di nuovi strumenti molto interessanti dal punto di vista del business per le aziende. Ad annunciare tutte queste novità è stato proprio Biz Stone, il fondatore di Twitter che ha dichiarato che giunti in questo momento di popolarità, la necessità primaria del social network su piattaforma microblogging è fare profitti.

 
La valutazione in borsa del sito in se, è attualmente di un miliardo di dollari, ma si necessita di aumentare ancora di più il capitale.

I social networks allontanano i ragazzi dalla lettura

lettura

Secondo un recente rapporto del Censis, l’uso continuo dei social networks allontenerebbe i ragazzi dalla lettura. Periodicamente vengono lanciati accorati appelli perchè in Italia non si legge abbastanza e di conseguenza si vendono sempre meno libri. E’ una preoccupazione giustificata, soprattutto quando proviene dagli addetti ai lavori che adesso però hanno un nuovo nemico, cioè Facebook, Twitter, e tutti quegli strumenti di comunicazione e chat che costringerebbero i più giovani a passare ore davanti a un PC, togliendo così il tempo alla lettura.

La top 5 delle chat e social networks più utilizzati nel nostro paese è capitanata da Facebook (61,6%) seguito da YouTube (60,9%), poi Messenger (50,5%), Skype (37,6%) e fanalino di coda MySpace con appena il 31,8% di utenti attivi. Questi strumenti sono amatissimi soprattutto dai più giovani, che pur di rimanere connessi, sacrificherebbero altre attività “collaterali”, prima di tutte la lettura.

Canada: Facebook smaschera una finta malata

malata

 

 

La notizia ha fatto il giro del Paese in pochissimo tempo. La protagonista della stessa, è una donna di origini canadesi che è stata punita per voler ostentare le sue manie di protagonismo. Il suo nome, Nathalie Blanchard, di professione dipendente dalla multinazionale IBM e residente in Quebec, era già da oltre un anno e mezzo in congedo per malattia accusando una forte depressione.

 
Ebbene la sua voglia di mostrare su Internet, nel proprio profilo di Facebook le sue fotografie che la ritraevano tranquilla e serena in spiaggia, durante una vacanza recente, ha fatto si che la sua indennità di malattia fosse cancellata immediatamente.

Boost Post semplifica la condivisione

Boost Post

 

 

 

L’ultima frontiera in campo di informazione on line, vede i giornalisti, i blogger e sopratutto gli editori virtuali, utilizzare di continuo i social network come mezzo di diffusione delle proprie notizie. E proprio per questo motivo che social network come Facebook, LinkedIn e Twitter, con la possibilità di condividere informazioni e link sono utilizzatissimi da questa categoria di utenti.

 
Il metodo più semplice utilizzato dagli editori on line per far diffondere i propri articoli sul web è solitamente quello di utilizzare una barra integrata nel proprio sito internet, legata al link della news intitolata “Suggerisci su…” che vede una serie di social network e information share circuit integrati per inviare direttamente la notizia sul proprio profilo sul proprio account, ma in molti sono ancora restii ad utilizzare questi strumenti, sia per mancanza di fiducia, sia per il fatto che molti di questi servizi nella propria nazione non vengono utilizzati ne consultati, sia in ultima fase, per mancanza di “estetica riflettente” nel proprio sito internet.

Fai più bello Facebook per Natale con le nuove applicazioni

natale su facebook

Natale si avvicina e il vostro profilo Facebook vi sembra un po’ spento? Abbellite le vostre pagine con alcune apps e diffondete lo spirito natalizio con queste bellissime applicazioni a tema.

christmas_countdown

Christmas Countdown: un orologio in flash per segnare quanti giorni e quante ore mancano al Natale. Basta selezionare lo sfondo desiderato e il conto alla rovescia in flash sarà visualizzato nel tuo profilo.

yule.log

Yule Fire: niente è meglio che passare il Natale con tutti gli amici davanti al caminetto acceso. Allora accendiamo il fuoco anche su Facebook con questo camino virtuale.

Twitter in spagnolo e francese

twitter in francese

Il progetto di tradurre Twitter in tutte o quasi le lingue europee va avanti. Aspettando la traduzione italiana, questo mese hanno fatto il loro debutto due nuove lingue, lo spagnolo e il francese, facilitando l’ingresso a Twitter anche agli utenti che non hanno molta dimestichezza con l’inglese.

With the addition of the Spanish version of the site last month, many people have joined the conversations on Twitter. More and more people twittent outside the United States and we are now able to accommodate users of nearly 30 Francophone countries. It is now possible to change the language settings in French with the participation of translators who have helped turn Twitter into a platform for truly global communication.

Preghiamo on line con Prex Communion

Prex Communion

 

 

 

 

Questo ancora non era disponibile, ma ad oggi possiamo dire di avere proprio tutto a portata di click ed a portata di smartphone. Sicuramente la possibilità di pregare on line, non era nei pensieri di nessuno fino allo scorso anno, ed invece c’è qualcuno che ha pensato di trasferire al mondo del Web e della telefonia, la più antica pratica di raccoglimento del mondo.

 

 

 
Sembrerà un caso, ma solo pochi giorni fa il Papa Benedetto XVI aveva parlato durante l’Angelus, ai giovani chiedendo di approfondire la conoscenza delle tecnologie e dei nuovi media digitali per arrivare a comunicare al mondo intero i valori della preghiera e del cristianesimo.

Facebook: nuove mutazioni

New Facebook

 

 

 

 

Sembra in continua evoluzione il social network creato da Mark Zuckerberg. Tra le “rivoluzioni” che avverranno nei prossimi periodi ne abbiamo tre principali che cambieranno leggermente il modo di fruire il social network.

 

 
In primis abiamo la possibilità di gestire la pubblicità su Facebook tramite la AdWords, come seconda cosa abbiamo le novità nel  motore di caricamento delle fotografie e come terzo, un applicativo che va ad interagire con lo status di “coppia”, vedrà creare album di coppia per entrambi gli iscritti, ma vediamo in dettaglio di cosa stiamo parlando.

MySpace ed iMeem insieme?

Imeem

 

 

 

 

Un nuovo accordo all’orizzonte. Parliamo di due realtà molto grandi che stanno per fondere le proprie sinergie per creare qualcosa di nuovo. Il portale di social networking MySpace, che ultimamente è stato al centro di questioni economicamente non proprio piacevoli, e dal risvolto sempre più multimediale, sembra stia realizzando una trattativa con lo staff management del servizio di streaming on line iMeem, anch’esso non proprio in acque felici.

 

 

 
Purtroppo anche iMeem come MySpace ha vissuto un periodo particolare con una necessità di finanziamenti importante per evitare che la mancanza di fondi diventi causa della chiusura del network stesso.

Googleplex, la vita secondo Google

Googleplex

Dopo avervi mostrato le meravigliose sedi di Facebook e Twitter, continuiamo la serie dei “posti più belli dove andare a lavorare” mostrandovi la monumentale sede di Google, più nota come Googleplex, dove si trova il quartier generale di Mountain View. E anche stavolta ci troviamo davanti a un posto da favola. Il Googleplex (da Google Complex) è una struttura molto ampia e ben accessoriata. Oltre agli uffici Google, il complesso presenta numerosi servizi e luoghi di ritrovo, come bar, palestra, piscina, ma anche come ambulatori medici, e un ristorante che serve cibo biologico.

Naturalmente, computer e laptop sono dappertutto, ma è solo un altro aspetto di quella che oggi viene comunemente chiamata la “cultura di Google“, un mix di nuove tecnologie e vita sociale. E uno spaccato di “Google Culture” si intravede anche nel divertente video girato dagli stessi Googler per presentare la sede di Mountain View.