Il Dalai Lama è su Twitter

Dalai Lama su Twitter

 

 

Anche il Dalai Lama ha deciso di aprire una pagina personale su Twitter, ed ecco che in soli tre giorni è riuscito a suscitare l’interesse di circa 60.000 seguaci. L’account del Dalai Lama, è stato ufficialmente pubblicato subito dopo l’incontro di Los Angeles, tra lo stesso ed il fondatore di Twitter, nonchè personaggio di Buddhismo Evan Williams.

 

Williams ha dichiarato che: “Ho incontrato il Dalai Lama oggi a Los Angeles. Gli ho mostrato come si usa il sito ed ha sorriso”. Proprio così è avvenuto che Evan, ha aperto l’account del Dalai Lama, con un messaggio Welcome@DalaiLama.

Al Jazeera ridimensiona il ruolo di Twitter in Iran

twitter-iran

Capita spesso di sentir parlare della Green Revolution in Iran come una “Twitter Revolution”. Si tratta della forte protesta nata in Iran durante il 2009 e andata avanti a suon di tweet contro un regime che non solo è stato in grado di manipolare i risultati delle elezioni, ma anche di far tacere ogni tipo di oppositore e attuare una fortissima politica di censura.

Tutti noi siamo stati sorpresi ed entusiasti nel vedere come Twitter era riuscito in poche ore a contrastare il black out dell’informazione iraniana e a sensibilizzare tutto il mondo alla protesta degli iraniani. Delle donne e degli uomini che in quelle ore stavano lottando con il corpo e con lo spirito per la democrazia del proprio paese.

Sanremo: la sfida prosegue su Facebook

Marco Mengoni

 

 

La rivincita dell’artista Marco Mengoni, nei confronti del principe Filiberto e di Valerio Scanu è arrivata grazie a Facebook. Il cantautore non avendo avuto dalla sua il televoto per vincere il Festival di Sanremo 2010 (si parla di un complotto sull’acquisto di call center per i voti di Emanuele Filiberto e Pupo), ha avuto enormi consensi sul suo gruppo di Facebook. Qui Marco Mengoni la fa da padrone.

 

Gli oltre 70.000 fans iscritti, contro i 60.000 di Valerio Scanu, rendono ancora più evidente l’X-Factor dell’artista. La lotta continua imperterrita su Facebook anche “a base di gruppi“. E’ infatti presente una serie di gruppi che tentano di abolire Scanu per portare avanti Mengoni. Tra i più carini troviamo “Bonifichiamo i laghi in cui Valerio Scanu ha fatto l’amore” che conta quasi 6.000 iscritti.

Facebook chiude il gruppo contro i down

Gruppo Down Facebook

 

 

Il social network dalla F blu, torna di nuovo sotto i riflettori della cronaca, questa volta per l’aspetto più impersonale possibile: quello della stupidità di determinati soggetti nell’esprimere dei pareri.

 
Il gruppo che ha creato scompiglio, e nel cui Facebook ha dovuto mettere immediatamente lo zampino, è quello dal nome “Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down”. Vita breve per un gruppo che (purtroppo) è riuscito a raccimolare in poche ore ben 1.300 iscritti. Una adesione ed un consenso in crescita costantemente che rende solo più mediocre la vita virtuale degli utenti. Non sono stati resi noti gli amministratori e soprattutto il fondatore del gruppo.

Trovare l’anima gemella: ecco Flitter

Flirter

 

 

I social network hanno funzioni di relazione sociale molto fortee pian piano stanno entrando sempre più nella sfera affettiva fino a diventare punto di incontro anche tra anime gemelle. Per venire incontro a questa esigenza nasce Flitter, un aggregatore di “anime”, che permetterà a tutti coloro che sono troppo timidi per approcciarsi dal vivo con un potenziale partner. L’idea quindi è quella di far conoscere persone con prospettive comuni per realizzare insieme una relazione concreta, che sia pur di amicizia.

 
Il termine Flitter, che da il nome al progetto non è altro che l’unione di due parole: Flirt e Twitter. Coniugare quindi il flirt con il concetto di social network.

Diventare un meteo reporter con IlMeteo

meteo

Vi siete stancati delle solite chat e social networks e volete provare un’esperienza più intensa e utile? Sul portale metereologico de IlMeteo.it è attivo il servizio “Segnalazioni meteo, attraverso il quale gli utenti possono interagire tra loro e condividere i dati delle proprie rilevazioni.

Utilizzando i propri strumenti, come termometri o indicatori di umidità, sfruttando le proprie stazioni metereologiche o, più semplicemente, aprendo la finestra e controllando se piove oppure no, è possibile infatti contribuire all’aggiornamento in tempo reale delle schermate relative alla propria città (per le grandi città è presente addirittura la schedatura dei quartieri).

La potenza di Facebook in Asia

asia

Facebook sta crescendo a vista d’occhio anche in Asia e in Medio Oriente, dove il suo utilizzo è in crescita del 8,5% e nel solo mese di gennaio ha raggiunto i 73,5 milioni di utenti attivi al mese. Come in altre parti del mondo, molti dei paesi in crescita su Facebook sono tra i più piccoli; tuttavia, nel frattempo, anche i grandi paesi asiatici sono in aumento.

Dei 10 paesi in Asia, che hanno guadagnato la maggior parte degli utenti negli ultimi mesi, sono tre quelli che costituiscono anche la top ten di tutto il mondo: Indonesia, India e Filippine. Questi tre paesi, infatti, che si caratterizzano per un’enorme densità di popolazione, vedono il 10% del paese attualmente su Facebook.

Il worm Spybot.AKB attacca anche i social network

Internet worm

Tra i rischi che si corrono nel navigare su internet e tra le tante minacce che si aggirano nei meandri della Rete, ce n’è una in particolare che ultimamente sta preoccupando non poco gli addetti alla sicurezza. E’ arrivato infatti Spybot.AKB, che sta seminando il panico sul web a causa della sua estrema velocità di diffusione attraverso alcuni dei canali più utilizzati dai cittadini della Rete.

Si tratta di un worm che è già stato preso in analisi da uno studio condotto nei laboratori di Panda Security: secondo questa ricerca, purtroppo, avrebbe già preso di mira un numero non indifferente di utenti, attraverso client per il download di materiale su reti P2P, senza risparmiare nemmeno email e social network.

Facebook lento, vi spieghiamo perchè

facebook per outlook

La scorsa settimana molti utenti di Facebook si sono lamentati di un evidente aumento dei tempi di caricamento delle pagine del social network, e per alcuni è stato impossibile addirittura connettersi. Ma niente panico, questi disservizi sono dovuti in realtà a dei nuovi aggiustamenti di Facebook.

La settimana è stata molto impegnativa per il network, che ha messo in cantiere tre grosse novità che riguardano la sua integrazione con Paypal, con Outlook, nonché la nuova versione mobile chiamata Facebook Zero. Ma andiamo per ordine.

Facebook in partnership con PayPal

Facebook Paypal

 

 

La prospettiva di un accordo multimilionario tra il colosso delle transazioni on line PayPal ed il colosso del social networking Facebook, sembra essere reale e molto vicina. Dopo essere diventato partner di una realtà come e-Bay, PayPal, si è proposto anche al mercato di Facebook, cercando di puntare sulla raccolta di un bacino di utenza che supera i 400 milioni di persone.

 
PayPal permetterà dunque di effettuara pagamenti sui beni virtuali acquistati su Facebook, come quelli dei “gitf” per compleanni oppure per i casual games. I crediti di Facebook, acquistabili tramite PayPal, saranno inoltre spendibili per effettuare operazioni di advertising on line. Il sito web dedicato alle transazioni, per questo accordo starebbe creando una sorta di PayPal minore da zero solo per Facebook.

Social add-ons per Firefox

firefox

Tra i servizi web che sfornano numerose applicazioni legate ai social networks c’è la pagina dei componenti aggiuntivi per Firefox. Basta infatti farsi un giro tra le categorie e navigare all’interno dell’ambito “Social e comunicazione” per scoprire tutto un mondo.

Tra i componenti social consigliati da Firefox questa settimana ci sono Quisk e GroovyNotes, entrambi add-ons che permettono di condividere informazioni e discuterle facilmente in tempo reale, oltre al fatto di tenerci costantemente aggiornati sulle attività delle persone che seguiamo.

Twitter Loves Open Source

opensource

“Qui a Twitter pensiamo spesso a che cosa significhi oggi costruire un’azienda e a quale sia il nostro ruolo nel rendere la nostra comunità e il mondo intero un posto migliore. Pensiamo che il libero scambio di informazioni può avere un impatto positivo a livello globale”.

Una delle missioni di Twitter è stata sin da subito quella di connettere gli individui di tutto il mondo in modo da creare quel pianeta interconnesso e libero che tanto ci si prefigge a costruire con Internet. Ecco perché nella pagina About del più famoso servizio di microblogging è comparsa una nuova voce: “Twitter Loves Open Source“.

Home Puzz: una interfaccia per tutto

HomePuzz

 

 

Siamo di quegli utenti che hanno continua attività sui social network? Il problema è che questi sono più di uno ed i login e logout ci portano via tempo utile? Ebbene ad oggi il mondo del web ci porta una novità che potrebbe tornarci utile.

 
Parliamo di una applicazione on line che si chiama Home Puzz. Questo è un servizio on line di centralizzazione ed organizzazione di account e reti sociali, sotto un unico profilo di utilizzo. Tramite una sola interfaccia, permette all’utente di gestire in maniera semplificata gli account di Facebook, Twitter, MySpace, YouTube ed anche di Google Buzz.

Instant messaging collettivo su Neat Chat

neatchat

Avete mai avuto la necessità di chattare con un determinato gruppo di persone senza essere disturbati dagli altri contatti? Può capitare per organizzare una festa, una semplice uscita tra amici, ma anche per questioni di lavoro o di studio.

Eppure in questi casi non si sa bene come risolvere il problema “indesiderati”. Ci si può scambiare email con più destinatari, ma senza quella sensazione di immediatezza che sa dare una chat; stessa cosa per quanto riguarda i messaggi collettivi via Facebook. Si possono invitare più contatti MSN in una conversazione, ma per chi possiede un numero elevato di contatti c’è sempre il rischio di venire distratti da altre conversazioni.