5 modi per dire buon compleanno su Facebook

Se avete molti amici su Facebook, diciamo qualche centinaio, anche fare gli auguri di buon compleanno può essere un problema. Per farsi notare occorre essere creativi, e un semplice “buon compleanno” può non bastare, alle volete. Se cercate un modo divertente e originale per fare gli auguri alle persone più care, noi di IoChatto ve ne suggeriamo ben cinque, che speriamo vi saranno d’aiuto.

1. Metti una foto in bacheca.
Se è il compleanno di un vostro caro amico, non solo virtuale ma reale, non c’è niente di meglio che pubblicare  una foto di voi due sulla sua bacheca, magari scattata durante un momento importante o divertente, come un concerto o una partita di calcio. Così i vostri auguri saranno più personali.

2. Regala una Fan Page.
Se volete sorprendere il vostro amico o la vostra amica, perchè non regalate a lui o a lei una bella Fan Page per il suo compleanno? Potreste chiamarla con il nome del vostro amico, magari preceduto da un bel “Tanti auguri”, e lasciare la bacheca a disposizione degli amici per festeggiare insieme il compleanno.

Facebook Party al Tigullio? Una delusione

 

Ci si aspettava un evento di quelli che rimangono nella tempo, qualcosa di molto forte come esperienza ed invece il primo raduno di Facebook nel Tigullio è è stato un vero e proprio flop. Nella discoteca Millennium di Carasco, erano presenti circa un centinaio di persone, ma ben meno della metà erano li per l’evento Facebook. Gli altri erano tutti visitatori abituè.
Sulla pagina di Facebook dedicata all’evento, le persone iscritte e confermate erano oltre 150, ma purtroppo alla porta della discoteca quella sera e per quell’evento, sono stati giusto la metà a presentarsi. Il titolare ed ideatore della serata, Paolo Mantero, ha dichiarato con tranquillità che: “Cercheremo di organizzare meglio la prossima edizione. Diciamo che considero questa una sorta di prova, di “numero zero” di un evento che sicuramente potrà darci grandi soddisfazioni in futuro“.

Personalizzare il profilo di Facebook con Firefox

 

Il proprio profilo e la propria immagine su Facebook, risultano quotidianamente come un biglietto da visita e quindi vanno curati e sistemati nel migliore dei modi. Le necessità di personalizzazione, aumentano quando a dover essere rappresentati sono una azienda oppure un personaggio noto, e quindi a tal punto si lavora per evitare la “copia conforme” del profilo.
Oggi vediamo un add-on di Mozilla Firefox, che può tornarci utile in questo caso e che soprattutto permetterà di avere una personalizzazione allo status del nostro profilo, distinguendolo dagli altri. Parliamo di Pimp My Facebook Skin.

Facebook e lo scambio dei dati senza autorizzazione

Il social network di Facebook potrebbe presto apportare nuove modifiche alle sue norme sulla privacy, in modo da cedere i dati personali degli utenti alle aziende, senza essere costretto a chiedere l’autorizzazione degli iscritti. Questa indiscrezione è trapelata dal blog ufficiale di Facebook, a proposito di alcune novità che sembra verranno introdotte molto presto.

In the proposed privacy policy, we’ve also explained the possibility of working with some partner websites that we pre-approve to offer a more personalized experience at the moment you visit the site.

Insomma, con la scusa di offrire agli utenti una interazione personalizzata, con gruppi o fan page, basata sulle preferenze personali, Facebook potrebbe dare via alcuni dei vostri dati personali a siti partner, senza chiedere la vostra autorizzazione. Ma tutto questo è legale?

La gelosia passa sui social network

 

Prima sono arrivate le conoscenze, poi gli incontri, poi gli amori, e per completare il circolo, a passare dai social network doveva essere anche la gelosia. La notizia che facendo chiacchierare la rete, è quella di una diciassettenne di San Giuliano Milanese, che aveva tramite il social network Facebook, l’amicizia ad un suo coetaneo conosciuto da poco in ambito scolastico.
Questo semplice gesto che accomuna migliaia di adolescenti si è invece trasformato in un dramma. La fidanzatina del giovane ragazzo, infatti, insieme a tre sue amiche ha organizzato una aggressione a tutti gli effetti per pestare la ragazza senza possibilità di replica.

Licenziato perchè gioca a FarmVille

E’ accaduto in Bulgaria. Un funzionario statale ha perso il posto di lavoro perché sorpreso a giocare a FarmVille, il popolare gioco Facebook, durante le ore di ufficio. L’uomo, invece di lavorare, è stato colto in flagrante mentre si collegava a Facebook per mungere una mucca virtuale.

Una delle caratteristiche del gioco, per chi ancora non lo sapesse, è proprio quella di replicare sullo schermo tutti i meccanismi fondamentali del lavoro agricolo, cioè seminare, arare i campi, raccogliere la frutta, e naturalmente occuparsi degli animali che vivono nella nostra fattoria.

Facebook sotto accusa per la sifilide

 

In Gran Bretagna, sta tornando l’incubo della sifilide ed i social network sono gli indiziati principali di questo incubo. Primo tra tutti, ovviamente, il social in blue Facebook. Secondo quanto pubblicato da una ricerca inglese, infatti, negli ultimi anni c’è stato un aumento della patologia almeno del 400% rispetto ai contagi del passato. Il fulcro del contagio sarebbe quello concentrato nelle regioni di Sunderland, Durham e Teeside. Da queste aree, si nota che c’è il più influente numero di iscritti a Facebook e soprattutto il numero più alto di utenti “postatori”.
Il direttore della Pubblica Sanità di Teeside, Peter Kelly, avrebbe annunciato in una dichiarazione pubblica che c’è uno stretto legame tra i social network e l’aumento spropositato della sifilide il quelle regioni, e questo aumento sarebbe molto forte negli uomini tra i 25 ed i 30 anni, e nelle donne tra i 20 ed i 24 anni.

Facebook e l’advertising di qualità

 

Chi era abituato a fare campagne pubblicitarie su Facebook di una discreta semplicità, si dovrà adattare alle nuove regole del social network. E’ infatti stata effettuata una revisione della policy che regola l’advertising sulle pagine del social network che interesserà non poco gli inserzionisti.
A comunicarlo pubblicamente è Clickz, che ci parla in primis dell’aggiunta di una serie di “filtri umani” oltre a quelli automatici già presenti che serviranno per snellire a per migliorare la qualità dello spam evitando in ogni modo le forme di spam.

Facebook, sta puntando così all’innalzamento della qualità degli annunci pubblicitari sulle sue pagine, forse perchè così riuscirà ad abbattere quelle critiche che vogliono mostrare la presenza di “ragazze immagine” sui profili di chi potrebbe offendersi.

Uova di Pasqua in Pet Society

Siamo tutti molto colpiti dalla grandezza delle uova di Pasqua che sono apparse da poco in Pet Society. Come potete vedere, sono più grandi perfino del super cibo cucinato dai nostri pet, come ad esempio il Burger King o i Mega Pancakes. Ma a differenza di queste prelibatezze, non sono commestibili, così almeno non c’è pericolo che il vostro animale domestico (il petling) se le mangi una volta messe nella stanza.

Queste uova di Pasqua, si possono acquistare nel negozio di mobili (furniture) e nel Mystery Shop per 200-400 coins ciascuna. Il prezzo varia a seconda del colore, e aggiungendo altri 100 coins si può comprare anche un piedistallo porta uova in colori pastello. Per decorare le uova invece dovrete acquistare le Easter Mystery Eggs che costano 400 monete.

Facebook e Twitter come bacheca elettorale

 

A lanciare l’input è Venezia, che ha fissato un appuntamento Martedi 23 Marzo del 2010, per mostrare ai cittadini lo scrutinio delle elezioni comunali del comune lagunare. A “combattere” per il presidio del Comune abbiamo anche dei volti noti della politica: a Centro-Destra il Ministro Renato Brunetta, ed a Centro-Sinistra l’Avvocato Giorgio Orsoni, oltra gli altri sette in lizza per la poltrona da Sindaco.
La singolarità di questo appuntamento è peròl nella location. Non ci sarà infatti, un incontro svolto nelle sedi elettorali, bensì sui social network. I “luoghi di interesse” dono per l’appunto Facebook e Twitter.

Wiple: il nuovo talent network

 

Il nome del sito è Wiple ed ogni giorno aumenta la sua popolarità al punto che conta oltre 10.000 musicisti, band, cantanti, cabarettisti e quanto altro. Ma cos’è Wiple? Nasce sicuramente come un social network, trasformatosi poi in “Talent network” proponendo nuove voci e gruppi di musica emergente.
Sembra quasi un palco virtuale per i talentuosi artisti che si iscrivono. La community virtuale, conta ad oggi oltre 25.000 utenti registrati (oltre ad artisti troviamo anche critici ed etichette musicali, oltre che fans), che oggi giorno si auto-promuovono.
Sfruttando il fenomeno del momento: social network, Wiple lo unisce a quello che ha sempre fatto, musica e talent scouting, cercando di far incontrare in un solo luogo talenti, etichette, produttori, fans, stampa ed artisti. L’iscrizione al social network ovviamente è gratuita e si può decidere se iscriversi nella categoria artisti, oppure fans, o wi-press o ancora wi-biz. Qui come nelle più complete piattaforme si creerà un profilo (chiamato personal room) dove pubblicare link, news, immagini, video e file audio.

Facebook sempre più fonte di informazioni

 

La credibilità del social network sta aumentando a dismisura nel campo dell’informazione, a prova che le paure dei News Channel inglesi ed americani avevano ragione. Per l’80% degli iscritti al social network, basta pubblicare una notizia sul social network affinchè in meno di una settimana questa abbia fatto il giro degli utenti dello stesso.
Lo studio che da man forte a questa tesi è quello che è stato recentemente pubblicato dalla società d’analisi americana Hitwise, che ha scoperto quanto i siti di informazione siano fedeli alle news riportate dal social network di Mark Zuckerberg, e quanto quest’ultimo sia in grado di fare “opinione pubblica”.
I numeri parlano chiaro: oltre il 78% degli utenti di Facebook, anche se naviganti attenti di giornali tipo il Wall Street Journal oppure il The Times, tornano e passano sempre per Facebook per avere una sorta di conferma sulle notizie. Fatto sta che sembra che il social network dalla grande F, abbia superato anche il search engine Google come aggregatore di notizie, al punto che già dalla prima settimana di Marzo, Facebook ha preso la maggiore come percentuale di visite per le ricerche.

Apple progetta un social network: iGroups

 

Nel sempre più vasto scenario dei social network, non poteva mancare il colosso di Apple. La casa della Mela, avrebbe depositato un brevetto secondo il quale si può notare la progettazione (in fase iniziale) di un nuovo social network viaggiante sui device della casa che permette funzionalità di geolocalizzazione.
Il nome in codice dato a questo brevetto è iGroups. Come ogni social network che si rispetti, l’idea principale è quella di permettere la realizzazione di gruppi di utenti e metterli in comunicazione diretta tramite un iPhone ad esempio. La tecnologia di questo social network, si avvarrà per la tutela delle informazioni degli studi decennali di Apple in ambito di crittografia.

Nuovo malware per Facebook

 

Facebook nuova preda di un malware che questa volta arriva dalla posta elettronica. Questa volta parliamo di Facebook Virus Password, una minaccia che è stata resa nota soprattutto dai partner del giovane Mark Zuckerberg per la sicurezza: McAfee, Panda Antivirus e BitDefender. Il virus questa volta non arriva dal social network stesso, ma passa per la posta elettronica.
All’indirizzo del destinatario arriva una mail contenente un documento di desto che all’interno specifica: “per importanti ragioni inerenti alla sicurezza, la password di Facebook è stata cambiata. Per ovviare a qualsiasi problematica, bisogna che l’utente scarichi il pacchetto in formato zip a corredo e segua tutte le indicazioni in esso contenute”.